da Lone Heart » 13/05/2014, 11:44
Ho 22 anni. 3 anni fa ho iniziato a uscire con una ragazza. mi trovavo bene e la cosa andava avanti. inizialmente ero poco incline ad aprirmi e a fiondarmi di testa in questa relazione, nn andavo mai a casa sua a conoscere i suoi, uscivo solo con lei. poi è morta sua nonna e mi sono sentito talmente in colpa per nn esserle stato vicino e nn essere andato da lei anche solo x conoscere i suoi parenti. da allora ho messo da parte le paure, i preconcetti e mi sono lasciato trascina. mi sono follemente innamorato. da li in poi sn sempre stato presente. mi aprivo con lei, mi sembrava di essere una cosa sola, e il mio unico pensiero era renderla felice. le cose andavano a gonfievele...tanto che mi aveva convinto a progettare un futuro insieme, una casa una famiglia...tutte cose che prima nn immaginavo nemmeno. ma lei aveva spezzato le barriere del mio cuore. lei lavorava come pasticcera, e inizio poco dopo che iniziammo a uscire. lavoro stressante faticoso, colleghi di merda ok...ma nn trapelava nulla. a inizio 2013 ci eravamo lasciati perchè lei diceva che nn dimostravo il mio amore, e quindi per un mese cercai di riconquistarla, di stupirla, perchè tanto era l amore che avevo da darle. ma nulla...alla fine stavo per gettare la spugna, quando a sanvalentino si presenta a lavoro, all improvviso, con un mazzo di fiori e con un tavolo prenotato in uno degli agriturismi piu belli della città dove vivo. dopo 3 anni di rapporto intenso, a febbraio 2014, mi confessa che per 2 anni è stata molestata dal suo capo che le infilava le mani nei pantaloni e nella maglietta e diceva che lei era come impietrita. Non riuscirò mai a perdonarmi di nn essermi accorto della situazion, piango persino ora che lo scrivo e lo butto fuori per la prima volta...forse è normale. Dun tratto ho sentito che tutto quello che avevo fatto era stato inutile, perchè un sorriso donato alla persona che amo nn è niente se le viene fatto un torto del genere sotto il mio naso. inizialmente mi arrabbia perchè la cosa nn fosse venuta fuori subito e pensavo di lasciarla, perchè il silenzio nel quale questo abuso era stato sepolto lo aveva fatto crescere e per me il peso era insopportabile. così visto che volevo lasciarla mi confessò che 2 settimane dopo il famoso san valentino, nel quale lei era tornata inaspettatamente da me, era andata a letto con un altro che alla fine voleva solo scoparla. Io ero distrutto, lo ricordo come fosse ora, avrei voluto morire. Ma il mio amore x lei era e purtroppo è inestinguibile. la perdonai e le promisi che le sarei stato accanto. da li in poi però inizò a diventare fredda e anche la nostra intimità divvenne meccanica e inpassionale. sembrava che avermi confessato quello che le era successo e quello che mi aveva fatto l'avesse resa vulnerabile e sempre più chiusa in sestessa. poco dopo mi parlò di una scuola per pasticceri a parma, molto prestigiosa, io sebbene avessi una paura fottuta ero felice che avesse trovato la strada per realizzare il suo sogno e la incoraggiai. ora è partita da un mese...la freddezza è rimasta e stamattina alle 3 mi ha detto che nn sa se da qui alla fine della scuola proverà ancora qualcosa per me. sono distrutto. ho dato tutto mestesso per lei e lo rifarei altre 1000 volte se servisse a qualcosa. ma ora è passata da un ti amerò persempre ad un nn so se domani potrai ancora piacermi. tutto questo mi sta logorando. spero di poter trovare almeno qualche parola di conforto sennon qualcuno che possa indicarmi dove ho sbagliato, cosa fare, come guarire da questo amore mi brucia così forte che potrei sentire la puzza della carne in fiamme. L ultima volta che l ho sentita è stata stamattina...mi ha chiesto cosa avessi intenzione di fare...dice che mi ama. ma che nn sa se durera...le ho parlato d come mi sento e che mi manca la passione che avevamo all inizio. il sogno più bello della mia vita si è trasformato nell incubo peggiore. le ho detto che voglio ancora un altra possibilità al nostro rapporto e che per un pò sarebbe meglio sentirsi poco...così lei potra capire se sono davvero il suo cuore (come ci siamo sempre chiamati) oppure un errore di 3 anni che è meglio buttarsi alle spalle.