la mia normale storia

Condividi con noi la tua autobiografia.
Tu sei il solo ed unico protagonista della tua vita!
Pubblica qui la tua storia, e che ciò possa essere da aiuto per tutti.

la mia normale storia

Messaggioda franzo94 » 05/10/2014, 9:41



Tutto iniziò quando ero piccolo nacqui prima e sin da piccolo iniziarono a inculcarmi la perfezione (storie su quanto mio padre da piccolo era un genio e non ha mai preso meno di un tot a scuola e bla bla;poi ci fu il fatto che ero mancino e mi corressero) poi crescendo ingrassaie quindi passai 3 anni di elementari di inferno (con bambini che mi prendevano in giro facendomi pesare di essere diverso). Poi iniziai a fare sport , mio padre infatti mi portò a fare arti marziali per un bel po di tempo ma contro la mia volontà,voleva fossi come lui.Poi mi decisi a dire tutto ai miei e cambiai di scuola e inizia a fare nuoto e all'età di otto anni iniziai a leggere fantasy,nella nuova scuola andò tutto benefin quando non mi fidai di un ragazzo e gli dissi che mi piaceva una ragazza e lui glielo disse. Alla fine delle elementari andai alle medie e la iniziarono i problemi prima nacquero i miei fratelli e poi ci fu il fatto che non ero bravo a scuola e mio padre si arrabiava.Finite lemedie decisi di andare alllo scientifico e scelsi un corso molto pesante ; entrai con difficoltà; in quella classe non conoscevo nessuno e per un bel pò di tempo fu così fin quando alla fine dell'anno mi spostarono dal posto singolo e mi misero con un altra persona. Alla fine del primo anno mi lasciarono matematica e fisica e la paggella del primo semestre la giocai al totocalcio.Dal punto di vista dello studio per tutti e 5 anni di liceo arrancai con fatica e per quanto potevo studiare non superai mai il 7. Nel frattempo i miei erano sempre scontenti di me fin quando al 3 anno di liceo (essendo che abito vicino la scuola) inizia a pensare al pranzo e a cucinare giornalmente.Dal punto di vista degli amici solo al2-3 anno trovai qualcuno con cui uscire il sabato(uscire .......andavo da lui a giocare alla ps3).E feci amicizia con lui e con un altro paio di ragazzi ; solo durante l'ultimo anno sono riuscito a aumentare le amicizie;in tutto questo continuavo a sentirmi fuori posto e infelice(fino ad arrivare aun tentato suicidio durante il mio 2 anno)e la scuola peggiorò solo le cose.Fin quando durante il 4 anno i miei mi mandarono da uno psicologo che arrivo alla conclusioneche era colpa dell'ansia da esame emi aiuto a risolvere il problema.Nel frattempo anche grazie all'aiuto di questa personariusci ad aprirmi di più e nel tempo stesso iniziai a crearmi delle barriere (in classe stavo sempre con le cuffie nel tempo libero, leggevo e leggo molto e iniziai a leggere manga).Tutto andava bene(tranne il fatto che nessuna ragazza mi parlava) fino al 5 anno dove mancai di scuola un mese enessuno mi telefonò per sapere come stavo; il mio migliore amico cambio di posto mettendo mi con un ragazzo con cui non avevo mai parlato,però poi questa personasi rivelò un buon amico che però all'inizio mi voleva cambiare perchè non ero "giusto" poi arrivo alla conclusione chela mia amicizia era molto importante per lui e niente .... Nel frattempo stavo considerando il mio futuro e dopo un accesadiscussione con mio padre(che è contrario che io lavori) decisi di andare a ingegneria. piccola parentesi nell'estate del 5 anno conobbi un gruppo con cui andare in centro il sabato sera ela il mio migliore amico A conobbe una ragazza E, e io aiutai con fatica a far mettere A con E dopo circa un anno. E niente nel frattempo mi ero creato un gruppo di personea me caro che mi stavano vicino e mi aiutavano. Così combinato entrai con difficolta nei test all'università di catania e inizia a studiare ,ero uno dei migliori del mio corso e facilmente mi creai un gruppo di studio dovec'era una ragazza che mi propose di essere il suo scopamico ma io rifiutai e persi la sua amicizia; arrivarono gli esami tutti andarono male (nessuno superato fino a luglio) compreso il mio asso nella manica analisi che non riusci a superare per poco.Riassumendo gli eventi succesivi a gennaio studia sempre di più entrando sempre di più in depressione perchè per un motivo o per l'altro l'unica personasu cui potevo contare era A e pur uscendo iniziai a sentirmi fuori posto e a scavarmi una nicchia nel mio mondo grazie alla lettura e ai manga. Arrivò l'estate dove in un modo o nel altro sono riuscito astare felice (pur essendoci i miei parenti contrari allla mia carriera , pur non avendo avuto una singola ragazza)e ho superato l'estate abbastanza facilmente facendomi due nuovi amici; però continuavo a sentirmi fuori posto con questo iniziarono gli esami di settembre e mi sotterai sotto i libri perdendo contatto con la realtà e provando a superare l'anno.E ora mi ritrovo con unasola materia data non ho superato l'anno e da più di un mese studio analisi provando a superarla e nel frattempo ogni giorno cucino per la mia famigli(pranzo e cena) apparecchio e lavo i piatti, e tutte le persone di cui potevo fidarmi tranne A sono scomparse (contando che A è fidanzato tirate voi le somme ) quindi sono solo con i miei che non sono mai felici e che i grazie che mi dicono sembra quasi li estragga con la pinza. Poi adesso sono finiti gli esami e A non si è fatto più sentire e non ho più nessuno e all'uni tutti i miei amici o sono partiti o sono passati al secondo anno e tutte le amicizie dell'estate sono scomparse . Quindi ho deciso di uscire con un paio di persone a nerdare enon sono più fuori posto ma mi manca tutto quello che c'era prima e non c'è la faccio più a essere solo e non c'è la faccio più a essere sempre buono e gentile e non c'è la faccio più a fare l'amicone di tutti quando gli altri non fanno quello che faccio io per loro non c'è la faccio più ad essere solo e solo i libri e lo studio mi salvano ma per poco tempo. e inizio a pensare di essere inutile in questo mondo . So che è una storia semplice ma sono io.
  • 0

Avatar utente
franzo94
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 59
Iscritto il: 07/09/2014, 16:30
Località: campo mezzosangue
Citazione: Un anello per domarli,
Un anello per ghermirli e
nel buoi incatenarli.
Nella terra di Mordor dove l'ombra cupa scende
Genere: Maschile

la mia normale storia

Messaggioda Mechtay » 05/10/2014, 10:46



E' dura quando i genitori cercano di inculcarci quello che loro vorrebbero per noi senza chiederci cosa noi vogliamo, da quanto ho capito a te non andava bene ne il liceo ne ingegneria vero?

Ho letto che alle elementari eri in un posto singolo, come mai?

Per il resto chiudersi in se stessi fra libri e fumetti non è il massimo, ma mi sembra che tu ti sia comunque sempre sforzato di uscire, di conoscere nuove persone e fare nuove amicizie, ed ogni volta ci sei riuscito per cui devi apprezzarti per questo, ed al momento da quanto ho capito hai un gruppo di amici con cui ti trovi bene.

Riguardo gli scarsi risultati universitari forse lo studio non fa per te(ma da quanto ho capito i tuoi genitori non vogliono capirlo) o forse ingegneria non ti piace, cosa ti piacerebbe fare "da grande"?
  • 0

Avatar utente
Mechtay
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 964
Iscritto il: 06/12/2012, 21:15
Località: Termoli(Sulla costa molisana)
Citazione: Il fu Akorgentil...
Genere: Maschile

la mia normale storia

Messaggioda Laragazzaconilcuoreinmano » 05/10/2014, 11:50



Mi dispiace per il fatto che hai dei genitori che pretendono da te quello che tu non puoi o fai fatica a dargli. Purtroppo molto spesso i genitori sognano la vita del figlio in un certo modo non calcolando che il figlio o la figlia non sono loro ma sono solo il loro prodotto. Tu sei hai dei sogni seguili anche litigando con i tuoi genitori prima o poi la rabbia della lite passa ma lo studio per il lavoro dei tuoi passa allontanandoti da tale se la facoltà non è giusta
  • 0

La ragazza con il cuore in mano :lol:
Avatar utente
Laragazzaconilcuoreinmano
Amico level fourteen
 
Stato:
Messaggi: 667
Iscritto il: 07/09/2014, 13:49
Località: Lombardia
Citazione: Non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare
Genere: Femminile

la mia normale storia

Messaggioda franzo94 » 06/10/2014, 7:44



Allora intanto grazie per l'attenzione, poi vorrei chiarire una cosa : il percorso di studi che sto facendo è quello che voglio fare ; infatti "da grande" vorrei costruire robot o cose simili. Però allo stesso tempo capisco che ormai non si aspettano più niente da me , che ho fallito i loro ideali. PEr quanto riguarda i miei amici il problema è che quei due con cui esco ci esco per nerdare. E tutti gli amici che"normali" che avevo li ho persi e mi da fastidio il fatto che loro dicevano ah si esci con noi bla bla e poi scompaiono.Per quanto riguarda il fatto di sedere da solo non fu all'elementari ma al liceo ; poichè nessuno mi voleva stare vicino.
  • 0

Avatar utente
franzo94
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 59
Iscritto il: 07/09/2014, 16:30
Località: campo mezzosangue
Citazione: Un anello per domarli,
Un anello per ghermirli e
nel buoi incatenarli.
Nella terra di Mordor dove l'ombra cupa scende
Genere: Maschile

la mia normale storia

Messaggioda Mechtay » 06/10/2014, 13:54



E ti sei dato o ti è stata data una risposta del perchè nessuno voleva starti vicino?

Per quanto riguarda gli amici guarda, anche se siete "nerd" non è detto che non possiate sforzarvi assieme a fare cose più "normali" come uscire o divertirsi diversamente dal solito pc, videogiochi o non so cosa fate insomma ecco, prova a proporre magari tu qualcosa di diverso che ti piacerebbe fare con loro e prova ad intavolare un discorso di questo genere dato che mi sembra che per te essere parte di un gruppo "nerd" sia un problema e ti piacerebbe fare anche altro.

Riguardo ingegneria non pensare a ciò che vorrebbero i tuoi, pensa a ciò che vorresti tu e cerca di non crearti troppe aspettative o attestati di stima e apprezzamento da parte loro, so che è difficile, anche a me piacerebbe che i miei genitori mi apprezzassero, ma dopo un pò devi smettere di attendere loro e camminare per la tua strada anche senza la loro approvazione/consenso/stima/apprezzamento ;)
  • 0

Avatar utente
Mechtay
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 964
Iscritto il: 06/12/2012, 21:15
Località: Termoli(Sulla costa molisana)
Citazione: Il fu Akorgentil...
Genere: Maschile

Re: la mia normale storia

Messaggioda franzo94 » 12/10/2014, 2:19



Si perché ero un estraneo fra estranei.
  • 0

Avatar utente
franzo94
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 59
Iscritto il: 07/09/2014, 16:30
Località: campo mezzosangue
Citazione: Un anello per domarli,
Un anello per ghermirli e
nel buoi incatenarli.
Nella terra di Mordor dove l'ombra cupa scende
Genere: Maschile

Re: la mia normale storia

Messaggioda Mechtay » 12/10/2014, 10:35



franzo94 ha scritto:Si perché ero un estraneo fra estranei.


Che intendi?
  • 0

Avatar utente
Mechtay
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 964
Iscritto il: 06/12/2012, 21:15
Località: Termoli(Sulla costa molisana)
Citazione: Il fu Akorgentil...
Genere: Maschile

Re: la mia normale storia

Messaggioda franzo94 » 14/10/2014, 18:12



Non conoscevo nessuno e nessuno voleva conoscermi
  • 0

Avatar utente
franzo94
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 59
Iscritto il: 07/09/2014, 16:30
Località: campo mezzosangue
Citazione: Un anello per domarli,
Un anello per ghermirli e
nel buoi incatenarli.
Nella terra di Mordor dove l'ombra cupa scende
Genere: Maschile


Torna a Scrivi la tua storia, lascia il segno in questa vita

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Reputation System ©'