Premio Nobel ha scritto:Per la bravura dei servizi segreti? [...] o per minore radicalizzazione?
Secondo me, è un mix di queste due circostanze. Assodando inoltre che la perfezione non esiste in niente, c'è da dire, in mia opinione, che le nostre forze dell'ordine si siano migliorate e adattate (più sicurezza, più controlli, più prevenzione) man mano che accadevano attentati in altri paesi. Certo, da questa mia prospettiva è triste dirlo, ma c'è stata una sorta di evoluzione nelle modalità e nei tempi seguiti, una sorta di "esperienza" a danni altrui. Ad esempio si è fatto in modo di evitare errori (che non conosco nel dettaglio, nè voglio giudicare) commessi dalle forze dell'ordine francesi e belghe. Più di preciso volendo, facendo un altro esempio, dopo l'attentato in francia (e in germania) con quel TIR sulla folla, qui da noi in Italia si è presa la buona abitudine di usare le "palizzate" (scusate, non mi viene il termine giusto, qualora ci sia) anti-tir in luoghi critici o comunque affollati per qualche evento o anniversario, più controlli sui guidatori, insomma, cose che di sicuro staranno facendo anche le forze dell'ordine dei paesi colpiti. Per me è anche merito degli attentati in altri paesi se da noi fino ad ora non ce ne sono stati poi, probabilmente, sarà stato anche merito della fortuna.