Training autogeno

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Messaggioda iddream » 03/05/2017, 22:39



Ciao a tutti. Premetto che sono in terapia da un po'. Recentemente ho fatto alcune sedute di training autogeno, in particolare gli esercizi sulla pesantezza e sul calore. Sto provando a farli anche a casa. La mia domanda è: c'è qualcuno che ha provato questa tecnica di rilassamento? Credo di aver capito che dovrebbe servire a riposare meglio, rilassarsi, quindi avere poi più energie. A lungo termine, quali altri benefici possono esserci? Io finora, a parte il rilassamento, che però sento solo per quei 20 minuti di esercizio, non ho sentito niente di diverso. Immagino che sia perché ho iniziato da poco tempo, forse devo aspettare di più. Qualcuno ha esperienza in merito?
Ringrazio chiunque risponderà.
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Messaggioda crisbil » 03/05/2017, 23:19



Secondo me i "benefici" (...) sono quelli che (eventualmente) hai facendo qualsiasi attività fisica e/o di respirazione (cioè mentre li stai facendo e - a volte - immediatamente dopo)..

Il resto.. è solo "fanatismo" e autosuggestione.
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Messaggioda Ātman » 04/05/2017, 7:17



Non so per il training autogeno, ma avendo praticato meditazione molto anni posso dire che col tempo e l'applicazione si è in grado di portare sempre più un certo stato di calma nel quotidiano, anche come semplice "sottofondo" delle normali attività.
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Messaggioda iddream » 04/05/2017, 22:40



crisbil ha scritto:Secondo me i "benefici" (...) sono quelli che (eventualmente) hai facendo qualsiasi attività fisica e/o di respirazione (cioè mentre li stai facendo e - a volte - immediatamente dopo)..

Il resto.. è solo "fanatismo" e autosuggestione.


Grazie della risposta. Il mio timore è appunto che, alla fine, si tratti più che altro di un "effetto placebo", per cui uno si dice: "Sto facendo questa cosa, quindi starò meglio/sarò più calma/ecc." Il problema è che con me questi approcci non funzionano, quindi vorrei capire se, indipendentemente da ciò che uno crede, il training possa avere o meno un effetto "in sé", per cui dovrei avere degli effetti positivi proprio in virtù dell'esercizio, e non solo perché dovrei autoconvincermi che in qualche modo mi faccia bene.
Magari proverò a continuare per più tempo, per vedere se noterò o meno dei miglioramenti. Male comunque non fa.
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Messaggioda iddream » 04/05/2017, 22:46



Adrien ha scritto:Non so per il training autogeno, ma avendo praticato meditazione molto anni posso dire che col tempo e l'applicazione si è in grado di portare sempre più un certo stato di calma nel quotidiano, anche come semplice "sottofondo" delle normali attività.


Grazia anche a te per la risposta. La terapeuta mi ha detto che il training può essere un primo passo per approfondire poi con la meditazione, ovviamente se uno vuole ed è interessato. Scrivi che occorre tempo, e su questo non ho dubbi... Certo, mi piacerebbe che potesse avere un effetto rilassante "generale", quindi non limitato ai 20 minuti di esercizio, altrimenti non mi servirebbe a molto.
Proverò a continuare, per vedere se col tempo noterò qualche miglioramento anche nel quotidiano. Immagino che il tempo necessario dipenda da vari fattori, quindi anche dalla storia personale di ognuno, dal suo stato emotivo di partenza,... Mi chiedo quanto mi ci vorrà, e se potrà aiutarmi anche in altri aspetti della mia vita, magari a sbloccare alcune situazioni incancrenite da anni. Un po' di calma e rilassamento farebbero al caso mio. Spero che serva a qualcosa.
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Messaggioda crisbil » 05/05/2017, 0:35



iddream ha scritto:Grazie della risposta. Il mio timore è appunto che, alla fine, si tratti più che altro di un "effetto placebo", per cui uno si dice: "Sto facendo questa cosa, quindi starò meglio/sarò più calma/ecc." Il problema è che con me questi approcci non funzionano, quindi vorrei capire se, indipendentemente da ciò che uno crede, il training possa avere o meno un effetto "in sé", per cui dovrei avere degli effetti positivi proprio in virtù dell'esercizio, e non solo perché dovrei autoconvincermi che in qualche modo mi faccia bene.
Magari proverò a continuare per più tempo, per vedere se noterò o meno dei miglioramenti. Male comunque non fa.


Più che effetto placebo.. è un (eventuale) beneficio circoscritto..

Tipo tirare una boccata d'aria in alta montagna: non è un effetto placebo.. ti ossigena.. ti fa stare meglio che respirare lo smog della città.. solo che poi se sei costretto a vivere in città , l'utilità a lungo termine di quella boccata d'aria non c'è.

L'effetto suggestione di cui parlavo io è un'altra cosa: perché c'è molta gente che vuole convincersi a tutti i costi che certe cose sono miracolose e benefiche in modo assurdo (mentre il beneficio - che in tali pratiche ci può essere - è soggettivo - non lo nego - è comunque assai limitato e "circoscritto") ..

Male, in ogni caso, come scrivevi.. non fa di certo: per cui tanto vale che continui a farlo.
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Messaggioda Ātman » 05/05/2017, 8:48



iddream ha scritto:
Adrien ha scritto:Non so per il training autogeno, ma avendo praticato meditazione molto anni posso dire che col tempo e l'applicazione si è in grado di portare sempre più un certo stato di calma nel quotidiano, anche come semplice "sottofondo" delle normali attività.


Grazia anche a te per la risposta. La terapeuta mi ha detto che il training può essere un primo passo per approfondire poi con la meditazione, ovviamente se uno vuole ed è interessato. Scrivi che occorre tempo, e su questo non ho dubbi... Certo, mi piacerebbe che potesse avere un effetto rilassante "generale", quindi non limitato ai 20 minuti di esercizio, altrimenti non mi servirebbe a molto.
Proverò a continuare, per vedere se col tempo noterò qualche miglioramento anche nel quotidiano. Immagino che il tempo necessario dipenda da vari fattori, quindi anche dalla storia personale di ognuno, dal suo stato emotivo di partenza,... Mi chiedo quanto mi ci vorrà, e se potrà aiutarmi anche in altri aspetti della mia vita, magari a sbloccare alcune situazioni incancrenite da anni. Un po' di calma e rilassamento farebbero al caso mio. Spero che serva a qualcosa.


Si, ci vuole tempo, applicazione e motivazione. E va trovato il metodo più adatto a te... che potrebbe anche essere andare a farti qualche km di corsa. ^_^

Circa la questione della "suggestione": esistono cambiamenti fisiologici misurabili, anche a livello di struttura cerebrale, come mostrano studi recenti sulla meditazione, quindi mi pare si possa parlare di qualcosa di più concreto. Sempre che uno vi si dedichi con serietà e costanza.

In bocca al lupo. :hi:
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Messaggioda crisbil » 05/05/2017, 12:45



Adrien ha scritto:Circa la questione della "suggestione": esistono cambiamenti fisiologici misurabili, anche a livello di struttura cerebrale, come mostrano studi recenti sulla meditazione, quindi mi pare si possa parlare di qualcosa di più concreto.


Ma qualsiasi attività che stimola il corpo o il cervello ha effetti fisilogici misurabili.. mica solo la meditazione.. cioè..
E' come dire che se corro mi si alzano le pulsazioni e il battito cardiaco o che se, invece di fissare il soffitto tutti i giorni, faccio dei calcoli matematici complessi, logico che il mio cervello è più attivo e subisce nel tempo delle modifiche a livelo strutturale (ma le subisce, in senso negativo, pure se fisso tutti i giorni il soffitto).

Il cervello umano, poi.. è una delle strutture organiche più duttili e adattabili che esistano..
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Messaggioda Ātman » 05/05/2017, 13:13



crisbil ha scritto:
Adrien ha scritto:Circa la questione della "suggestione": esistono cambiamenti fisiologici misurabili, anche a livello di struttura cerebrale, come mostrano studi recenti sulla meditazione, quindi mi pare si possa parlare di qualcosa di più concreto.


Ma qualsiasi attività che stimola il corpo o il cervello ha effetti fisilogici misurabili.. mica solo la meditazione.. cioè..
E' come dire che se corro mi si alzano le pulsazioni e il battito cardiaco o che se, invece di fissare il soffitto tutti i giorni, faccio dei calcoli matematici complessi, logico che il mio cervello è più attivo e subisce nel tempo delle modifiche a livelo strutturale (ma le subisce, in senso negativo, pure se fisso tutti i giorni il soffitto).

Il cervello umano, poi.. è una delle strutture organiche più duttili e adattabili che esistano..


Credo ci sia una certa differenza tra effetti transitori e casuali, quali quelli della suggestione e dei placebo, e quelli di un training meditativo regolare. Sono stati pubblicati studi che mostravano, ad esempio, cambiamenti (positivi) nella densità della materia grigia del cervello, oltre a vari benefici ad altri livelli.

Come dicevo prima, ognuno deve però trovare quello che fa per sé. Quindi se la matematica o fissare il soffitto lo appagano, buon per lui/lei.
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