da StillWandering » 15/03/2013, 18:03
Dopo aver provato l'autentica pizza napoletana, sinceramente non riesco più ad apprezzare altri tipi di pizze (a meno che volutamente non sia qualcosa di diverso, come quella al taglio). Il segreto di una buona pizza sta nelle temperature altissime e una cottura brevissima. Di solito la temperatura va dai 420 gradi ai 485 gradi, mentre la cottura è di 60-90 secondi appena... in questo modo avremo scatenato quelle onnipresenti reazioni di Maillard che danno il gusto, ma internamente la pizza rimarrà praticamente cruda. Ed è questo che dà gusto al cibo (vale lo stesso per le bistecche di cui ho già parlato). Inoltre si dovrebbe usare farina di frumento perché è molto più morbida. Pomodoro San Marzano e mozzarella di bufala, non il solito formaggio fuso che usa il 99.9 per cento dei ristoratori. Infine basilico fresco per decorare. A me fatta in casa non piace, ha troppo il gusto del pane, non riesco a mangiarla. Un modo per migliorare le cose sarebbe procurarsi una lastra di pietra bella spessa per aumentare la temperatura del forno. E va messa il più in alto possibile, così il calore si disperde poco e non avremo bisogno di cotture troppo prolungate. Certo, la pizza vera(ce) non è proprio salutare dal punto di vista dietetico... ma occasionalmente ci sta, se si aggiungono abbastanza verdure diventa un buon piatto unico da 150 kcal/100 g. Ah, in quella farcita non si dovrebbe mettere la salsa... che va messa solo nella Marinara o nella Margherita, ma io orrdino sempre una rucola e Grana (rigorosamente a scaglie) con pomodoro senza mozzarella.