La relazione tossica

e una chat dalla quale non si possono cancellare i messaggi

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

La relazione tossica

Messaggioda Who_am_I_now_? » 12/05/2024, 19:42



Buonasera. Ho casualmente trovato questo forum per raccontare la mia storia, per capire se la tossica sono io, o la persona della quale vi racconterò.
Lo staff mi ha suggerito di pubblicare questa storia qui nella sezione dedicata alla famiglia.
Cercherò di farla molto breve, anche se descrivere la mia situazione, impiegherebbe pagine.
Dunque. Ho trentaquattro anni. Da cinque anni sono in una relazione da definire complicata. Lui ne ha cinquantacinque.
Ci siamo.. trovati nel 2019 su Facebook, in realtà ci conoscevamo già, ma non da parlarci.
All'epoca la mia vita era fatta di lavoro e viaggi, non volevo relazioni - l'ultima, e neanche seria, risaliva a cinque anni prima- ed ero la persona più felice del mondo.
Io italiana, lui tedesco.
Da cosa nasce cosa e nel giro di qualche mese ci raccontiamo tutto di noi. La sua ex moglie, gli ho raccontato mie esperienze, anche tradimenti che ho subito in passato. Insomma gli dico tutto di me. Mi inizia a piacere molto. Mi innamoro. Parliamo mattina - pomeriggio - sera - notte. Senza interruzioni.
Una notte, mi chiede se avessi un partner. Ma. Sapete quelle cose che, quelle domande che. Ma pigli per il c*? Ovviamente ho detto no, e retoricamente, scherzando, gli ho chiesto se lui invece avesse una partner.
:thumbup:
Conviveva da quattro anni con quella che chiamerò V e che pur non sapendo nulla, mi ha rovinato gli ultimi cinque anni della mia vita.
Descritta come situazione complicata che a lui non piaceva, lei sempre via, affetta da depressione, imbottita di medicinali. E io bella e divertente, giovane e piena di talento.
*Per te sarò single?, * ti amo anche io* , *adesso ha bisogno di aiuto, ma un domani la lascerò*, *vieni a vivere qui in Germania*.
''Ci'' ha regalato una chat, chiamata Threema. Non la usate mai. Non potete cancellare nulla di quello che inviate, è letale.
Nel frattempo che per cinque anni ho fatto da spola tra la Puglia e il Nord Reno Westfalia, 3600 chilometri alla volta per stare con lui, e non vi dico quanti soldi perché andare a vivere in Germania non è così una passeggiata, V stava meglio, ma lui non la lasciava.
Eppure mi scriveva giorno e notte, eppure mi diceva ti amo. Eppure..
Ma di fatto dormiva con lei, mentre io la notte dormivo sola. E quel pensiero di vedere l'uomo che ami con un'altra persona, per quanto brutta e vecchia possa sembrare, quello è terrificante. Una delle più brutte cose che si possa provare.
Qui entra in gioco Threema, qualche birra di troppo, e quei pensieri. Non lo negherò. Sono stata in grado di mandare anche oltre settanta messaggi in una sola serata, brutte cose di gelosia, accusandolo di tradimento, che avrei raccontato tutto a V, eccetera eccetera eccetera.
Lui di conseguenza, si è allontanato sempre di più, fino a sparire anche per quasi un mese. Bloccata e via dicendo. Poi tornava, freddo all'inizio, e poi si ricominciava ad essere carini e dolci, ma quella lì rimaneva.
E nel frattempo io mi sono ammalata. Ho iniziato ad avere attacchi di panico, battito accellerato, pensieri di morte, nessuna voglia di niente. Neanche la pittura, ah dimenticavo. Tecnicamente ero, o sono, una pittrice.
Se vi sto scrivendo qui ora, è perché questa cosa in cinque anni è successa molte volte. Ma personalmente nel corso del tempo ho cercato di calmare la gelosia, perché gli volevo, gli voglio bene. Ho fatto in tutti i modi.
Purtroppo due settimane fa è successo che gli ho detto che stavo male perché condivide il letto per dormire con un'altra persona, anche se questa sembra una nonna - testuali parole - . E si è arrabbiato. E adesso, per la prima volta, ho dovuto prendere lo Xanax, un ansiolitico. E non va meglio. Morale della favola, non mi scrive da dieci giorni, neanche legge, e se Threema avesse avuto la possibilità di eliminare tutto al ricevente, adesso non ci sarebbero 150 messaggi lasciati lì. Che però considerando che sono dieci giorni, abbiamo una media di quindici al giorno.
Ora.
A voi la gogna, magari sono io la colpevole. Ci sarebbe tantissimo da dire. Ma sommi capi.. non sto bene.
Grazie a chiunque impiegherà il suo tempo a leggere, magari insultarmi non lo so. Nonostante tutto, mi manca lui.
:)
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Messaggioda Lanoia » 12/05/2024, 21:18



Non lascerà la moglie per te...tu hai fatto l'amante...la ragazza giovane dove un uomo può evadere dalla gabbia del matrimonio...potevi giocartela meglio tipo casualmente restare incinta. Allora li si che potevi avere dei diritti ma ora se lui vuole può chiudere definitivamente oppure farsi risentire quando ha voglia di evadere da sua moglie...al tuo posto l'avrei sfanculato da mo...
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Messaggioda Demyx » 12/05/2024, 21:31



Insultarti? non vedo una singola ragione per farlo, neanche sbagliata.
Eri (e sei) una persona innamorata, e per amore si è lucidi ma si fanno anche sciocchezze, i messaggi storti e gelosi partono facili...... ma in questo caso mi sento di dire che hai amato lui più di quanto lui abbia amato te, semplicemente. Relazione tossica? forse, ma tu per lui nutrivi un sentimento libero e sincero e di questo non devi vergognartene, lui stava con un piede in due staffe dimostrando indecisione e immaturità. (se a 55 anni sarò così sparatemi)
Vale la pena struggersi e imbottirsi di farmaci per una persona così? sono certo che sai già la risposta, pensa al tuo benessere adesso e a seguire un percorso di recupero adatto.....un abbraccio.
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Messaggioda Who_am_I_now_? » 13/05/2024, 9:57



Purtroppo non posso parlarne al passato, perché conoscendo il suo carattere, di punto in bianco ritornerebbe, magari insultandomi per i troppi messaggi, però alla fine ritornerebbe. Vi confesso che delle volte penso lo faccia per paura che io possa effettivamente raccontare tutto all'altra. O a qualcuno a lui vicino. Mi sembra solo assurdo impiegare tante ore, tanto tempo a scrivermi anche nel cuore della notte, ogni giorno, ogni giorno, e poi sparire così. Vorrei comandare il mio cuore e chiedergli di dimenticarlo.
Vi ringrazio per le vostre parole. È difficile staccarsi da qualcuno che è in grado di darmi tantissimo e al contempo pugnalarmi con così tanta violenza.. sono distrutta.
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Messaggioda VeraVita » 13/05/2024, 13:14



Who_am_I_now_? ha scritto:Buonasera. Ho casualmente trovato questo forum per raccontare la mia storia, per capire se la tossica sono io, o la persona della quale vi racconterò.
Lo staff mi ha suggerito di pubblicare questa storia qui nella sezione dedicata alla famiglia.
Cercherò di farla molto breve, anche se descrivere la mia situazione, impiegherebbe pagine.
Dunque. Ho trentaquattro anni. Da cinque anni sono in una relazione da definire complicata. Lui ne ha cinquantacinque.
Ci siamo.. trovati nel 2019 su Facebook, in realtà ci conoscevamo già, ma non da parlarci.
All'epoca la mia vita era fatta di lavoro e viaggi, non volevo relazioni - l'ultima, e neanche seria, risaliva a cinque anni prima- ed ero la persona più felice del mondo.
Io italiana, lui tedesco.
Da cosa nasce cosa e nel giro di qualche mese ci raccontiamo tutto di noi. La sua ex moglie, gli ho raccontato mie esperienze, anche tradimenti che ho subito in passato. Insomma gli dico tutto di me. Mi inizia a piacere molto. Mi innamoro. Parliamo mattina - pomeriggio - sera - notte. Senza interruzioni.
Una notte, mi chiede se avessi un partner. Ma. Sapete quelle cose che, quelle domande che. Ma pigli per il c*? Ovviamente ho detto no, e retoricamente, scherzando, gli ho chiesto se lui invece avesse una partner.
:thumbup:
Conviveva da quattro anni con quella che chiamerò V e che pur non sapendo nulla, mi ha rovinato gli ultimi cinque anni della mia vita.
Descritta come situazione complicata che a lui non piaceva, lei sempre via, affetta da depressione, imbottita di medicinali. E io bella e divertente, giovane e piena di talento.
*Per te sarò single?, * ti amo anche io* , *adesso ha bisogno di aiuto, ma un domani la lascerò*, *vieni a vivere qui in Germania*.
''Ci'' ha regalato una chat, chiamata Threema. Non la usate mai. Non potete cancellare nulla di quello che inviate, è letale.
Nel frattempo che per cinque anni ho fatto da spola tra la Puglia e il Nord Reno Westfalia, 3600 chilometri alla volta per stare con lui, e non vi dico quanti soldi perché andare a vivere in Germania non è così una passeggiata, V stava meglio, ma lui non la lasciava.
Eppure mi scriveva giorno e notte, eppure mi diceva ti amo. Eppure..
Ma di fatto dormiva con lei, mentre io la notte dormivo sola. E quel pensiero di vedere l'uomo che ami con un'altra persona, per quanto brutta e vecchia possa sembrare, quello è terrificante. Una delle più brutte cose che si possa provare.
Qui entra in gioco Threema, qualche birra di troppo, e quei pensieri. Non lo negherò. Sono stata in grado di mandare anche oltre settanta messaggi in una sola serata, brutte cose di gelosia, accusandolo di tradimento, che avrei raccontato tutto a V, eccetera eccetera eccetera.
Lui di conseguenza, si è allontanato sempre di più, fino a sparire anche per quasi un mese. Bloccata e via dicendo. Poi tornava, freddo all'inizio, e poi si ricominciava ad essere carini e dolci, ma quella lì rimaneva.
E nel frattempo io mi sono ammalata. Ho iniziato ad avere attacchi di panico, battito accellerato, pensieri di morte, nessuna voglia di niente. Neanche la pittura, ah dimenticavo. Tecnicamente ero, o sono, una pittrice.
Se vi sto scrivendo qui ora, è perché questa cosa in cinque anni è successa molte volte. Ma personalmente nel corso del tempo ho cercato di calmare la gelosia, perché gli volevo, gli voglio bene. Ho fatto in tutti i modi.
Purtroppo due settimane fa è successo che gli ho detto che stavo male perché condivide il letto per dormire con un'altra persona, anche se questa sembra una nonna - testuali parole - . E si è arrabbiato. E adesso, per la prima volta, ho dovuto prendere lo Xanax, un ansiolitico. E non va meglio. Morale della favola, non mi scrive da dieci giorni, neanche legge, e se Threema avesse avuto la possibilità di eliminare tutto al ricevente, adesso non ci sarebbero 150 messaggi lasciati lì. Che però considerando che sono dieci giorni, abbiamo una media di quindici al giorno.
Ora.
A voi la gogna, magari sono io la colpevole. Ci sarebbe tantissimo da dire. Ma sommi capi.. non sto bene.
Grazie a chiunque impiegherà il suo tempo a leggere, magari insultarmi non lo so. Nonostante tutto, mi manca lui.
:)


Secondo me, se sei così tanto attaccata a lui è perché non pensi di meritare di meglio oppure prima hai parlato che in passato non volevi avere relazioni. E, questo mi fa pensare che inconsapevolmente questo attaccamento nei suoi riguardi è perché non ci possa stare nulla fra voi. Anche se lui lasciasse miracolosamente la sua ex, tu non vorresti una relazione stabile con lui. Per come la interpreto io. Mi chiedo come mai abbiate una relazione del genere e mi fa pensare, come ripeto, perché tu sotto, sotto non vuoi legami e lui in qualche modo, soddisfa questo tuo bisogno inconsapevole. Sempre dal mio più modesto punto di vista. Però, adesso che hai toccato l'abisso (scusami, per le parole dure) mi chiedo se ne valga ancora la pena. Tu sostieni che al cuore non si comanda e via discorrendo. Perché non provi a dire al tuo cuore che stavolta comandi tu perché stai troppo male? Secondo me, dovresti trovare la forza dentro te stessa per lasciarlo. Mi chiedo quanto ancora debba farti soffrire prima che tu ti allontani da lui :""( per me, meriti di meglio. Sembri molto dolce come ragazza! Ti ringrazio molto per avermi risposto e ti auguro di cuore di poter riscrivere la tua vita ed essere felice ;)
Anche se è dura puoi farcela!
Ps scusami, se non ho proprio risposto alla tua domanda.. ma della tua situazione penso questo, ecco. Perdonami!
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Messaggioda Who_am_I_now_? » 13/05/2024, 15:50



Ciao! In realtà quello che dici è molto più simile alla realtà di quello che possa sembrare. Non che io non voglia una relazione con lui, ma in questi cinque anni, tra tutti gli alti e bassissimi ( ripeto, non è la prima volta che si allontana così), un po' mi sono ''allontanata'' io, nel senso che tutto il bel processo che di solito segue una coppia normale è svanito, perché mi sono ritrovata in questo altro tipo di relazione dove già di base, al 90% dei casi non avremmo mai avuto una convivenza. E a me va bene, mi basta la mia indipendenza, il mio lavoretto e la mia casetta e questa strana relazione.. tanti progetti fatti, anche perché quella zona della Germania non ha davvero nulla a che vedere con la città in cui vivo, è piena di vita, di verde.. ma stabilirmi lì comunque, a prescindere da lui, con tutti i ricordi che ci sono attorno.. non lo so se ne sono capace. E dunque crolla tutto. Tutto quello che c'era in programma, cose che volevamo fare.. finisce tutto così. E credimi, il solo pensarci mi fa una tristezza immane.
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La relazione tossica

Messaggioda Massimiliano89 » 13/05/2024, 16:49



Quest'uomo secondo me non ha affatto le idee chiare. Potrebbe stare ad usarti, come probabilmente ti vorrà bene.
La parola d'ordine è: Io sono libera di fare quello che voglio e di andare dove voglio!
Metti le cose in chiaro e sii decisa.
Digli frasi tipo " deciditi! Io non posso stare ad aspettare te! Voglio vivere la mia vita e lo farò! "
Spero di esserti stato d'aiuto.
Le relazioni tossiche fanno ammalare.
Lo xanax è una benzodiazepina e da assuefazione.
Ne so qualcosa io
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Messaggioda Who_am_I_now_? » 13/05/2024, 17:33



Massimiliano89 ha scritto:Le relazioni tossiche fanno ammalare.


Già.
Mi sento dilaniata, logorata. Le persone che stanno attorno a me lo leggono sul mio volto.

Lo Xanax.. lo so. Adesso non capisco se il battito accellerato sia dovuto agli attacchi di panico o ad un'eventuale dipendenza, da ieri sto cercando di diminuire.

Io ti ringrazio infinitamente per le tue parole, ringrazio tutti voi.
  • 0

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Messaggioda Massimiliano89 » 13/05/2024, 17:53



Who_am_I_now_? ha scritto:
Massimiliano89 ha scritto:Le relazioni tossiche fanno ammalare.


Già.
Mi sento dilaniata, logorata. Le persone che stanno attorno a me lo leggono sul mio volto.

Lo Xanax.. lo so. Adesso non capisco se il battito accellerato sia dovuto agli attacchi di panico o ad un'eventuale dipendenza, da ieri sto cercando di diminuire.

Io ti ringrazio infinitamente per le tue parole, ringrazio tutti voi.


Non sono uno psichiatra, ma stando alla mia esperienza e a ciò che dice il mio (di psichiatra) il battito accelerato e gli attacchi di panico potrebbero essere in relazione.
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Messaggioda Who_am_I_now_? » 13/05/2024, 18:08



Gli attacchi di panico e il battito accellerato, ahimè, ho iniziato ad averli le prime volte che questa persona ha iniziato a dileguarsi dopo il solito lungo messaggio pesante dove poi di conseguenza spariva/ mi bloccava/ eccetera. Lo Xanax è stato.. boh, ero distrutta. L'ho preso e basta. Non mi interessava neanche se mi avesse ucciso. Sono circa due settimane. Solo che adesso mi capita la notte di non riuscire a respirare. Quindi ho deciso di diminuire, fino a smettere. Tanto c'è la buona vecchia birra a tamponare.
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