Solitudine provocata da genitori troppo apprensivi

Bisogno di sfogarmi e di raccontare di più sulla mia sfera adolescenziale

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Solitudine provocata da genitori troppo apprensivi

Messaggioda Monica Martinez » 07/08/2017, 4:16



Salve a tutti,sono nuova su questo forum,sono una ragazzina di 15 anni e avevo il semplice ma fondamentalmente bisogno di liberarmi un po' dalla malinconia e il senso di vuoto misto a tristezza che mi pervade da ormai anni.
Ho sempre avuto vari problemi familiari dovuti a separazioni e litigi fra i miei di fatto sono avvenuti diversi cambiamenti che mi hanno colpito e bloccato sotto certi punti di vista sociale e psicologico.Anche se sono sempre stata timida e abbastanza riservata, riuscivo a mascherare questo mio disagio nel relazionarmi buttandola sempre sul ridere.Ho avuto la fortuna di passare la mia infanzia con una bambina, adesso mia coetanea,splendida.Una ragazza matura,con la testa sulle spalle, intelligente e sincera. C'é sempre stata,nel momento del bisogno, sono cresciuta insieme a lei vedendola come la mia ancora.Io infatti ho un carattere molto debole e sensibile,lei invece, nonostante in fondo sia sensibile, è sempre riuscita a mostrare il meglio di sé,a combattere come un leone. Lei è quello che non ho e trovo in un'altra persona,il coraggio,la grinta,la forza. Purtroppo fin dalle elementari ci frequentavamo esclusivamente a scuola,non avevo il permesso di vederla,non perché i miei pensassero male della sua famiglia, semplicemente secondo loro "non era il caso di incontrare estranei anche nel tempo libero se già li vedevo a scuola".Questa è una delle tante scuse da loro utilizzate...ma io la trovo insensata,la scuola é fatta per studiare,mi pare ovvio non si possa parlare durante le lezioni, insomma mi stanno dicendo che dovrei avere una brutta condotta per coltivare un'amicizia? così poi si lamenterebbero della condotta?
Tralasciando questo, il punto è che io in 9 anni che la conosco,non l'ho mai vista oltre la scuola ed eventuali eventi scolastici(gite,recite,pizzate di fine anno).E sapere cosa mi fa rabbia? È che ora frequentiamo scuole superiori diverse, quindi non ci vediamo proprio da un anno.Mi fa rabbia aver scritto per un anno ad uno schermo,non sapere più com'è,poterla abbracciare,sentire il suo calore.Mi sento stupida perchè mi rendo conto che è una situazione ridicola,lo so che sarà una cosa che durerà solo per qualche annetto se continuerà a forza di stupidi social network,e non perché non ci tengo alla nostra amicizia ma perché il nostro legame è basato su una piattaforma di messaggistica,su internet,su un cellulare,su un oggetto.Mi da fastidio,odio non poterla vedere e non consolarla veramente quando ne ha bisogno,odio non poter ricevere un suo abbraccio quando ne ho veramente bisogno.
Passando sul piano genitoriale,i miei sono molto molto protettivi e apprensivi nonostante loro non abbiano avuto esperienze simili alle mie e alla mia età avevano il permesso di uscire una volta ogni tanto.Io cerco di capirli e comprendo che oltre ad essere un'enorme responsabilità far uscire tua figlia senza che tu le stia appresso è molto preoccupante,non sapere cosa sta facendo,se sta bene, perchè non chiama da un'ora,se si è stati abbastanza maturi come genitori per aver lasciato il proprio figlio fuori casa.Io un minimo provo a mettermi nei loro panni e quando proverò la stessa loro situazione sulla mia pelle sicuramente sarà ancora più stravolgente come cosa ovviamente...io apprezzo tantissimo che si preoccupino così tanto per me perché si vede anche da questi gesti che mi amano più della loro stessa vita.Hanno dato anima e corpo per me,non mi hanno dato solo la vita(che è sì importante ma ancora di più lo è essere cresciuti...e dico così perché la mia madre biologica mi ha abbandonato ancora in fasce)ma mi hanno cresciuta e sopportata per 15 anni! E chissà quanto ancora dovranno sorbire delle mie crisi
Però c'è quel lato più innocente, naturale,emotivo e impulsivo di me che mi spinge a dire che vorrei anche solo una volta ogni tot mesi,poter uscire e attenzione,qui voglio esprimere bene questo concetto a cui tengo particolarmente.Molte volte è tipico avere lo stereotipo dell'adolescente che imita o vuole superare i propri coetanei,se uno fuma allora l'altro lo fa per vari motivi(non sentirsi escluso dal gruppo,sentirsi più grande, perché il rischio lo fa sembrare più "simpatico"agli occhi degli "amici",che poi chi ti spinge a fare una cosa come questa è tutto tranne che amico...),se uno si butta dal ponte lo fa anche l'altro come si suol dire,e il motivo si pensa sia sempre quello "i miei amici lo hanno fatto,sono l'unico che ancora non si è buttato dal ponte, perché
tutti possono e io no?"
Ecco,io non voglio che della mia situazione passi questo messaggio.
Io non voglio uscire con le amiche,mi basta lei,nessuna falsa amicizia e specialmente io non esigo di andare chissà dove,anche una passeggiata di pomeriggio nelle colline che mi circondano mi farebbe un immenso piacere,non sapete quanto mi cambierebbe in meglio la giornata udire la sua voce
Ora voglio anche porre delle "note":
-la maggior parte delle mie compagne di classe escono in discoteca,fumano,bevono,passano l'intera notte fino all'alba fuori casa...io potrei benissimo ribellarmi e lamentarmi di non poter fare queste cose che invece fanno loro,ma sapete cosa? Essenzialmente non me ne frega nulla,tutto qua.
Non mi interessa né mi attrae rovinare la mia vita in questo modo e bruciando le tappe.Non è da me che mi ritengo abbastanza matura da capire che ci sono cose che possono essere fatte e altre no, esistono dei limiti che vanno rispettati,sia per la propria incolumità sia per il benessere dei nostri genitori e di chi ci circonda e a noi ci tiene.
Ripeto,io potrei benissimo ribellarmi per una serata in discoteca ma non lo faccio perché il mio non è desiderio di libertà senza freni,di vita sregolata.
Io sento che questo non è un capriccio, è un bisogno
Ho bisogno di parlare faccia a faccia con una persona che per me è importante,di vederla nuovamente
Sinceramente mi piacerebbe avere il coraggio di pronunciare queste stesse parole davanti ai miei genitori ma il nostro è un rapporto un po' strano, non è un comune odio e amore,ci sono stati momenti molto difficili in tema familiare e quando non c'erano problemi allora c'era indifferenza.
Io credo che loro riescano a leggere il bene provo nei loro confronti,anche nella mia rabbia immatura.
Mi piacerebbe però poterlo esplicitare ma se solo ci provassi sarei freddata dalla mia timidezza e mi sentirei a disagio.Anche con la mia famiglia è difficile riuscire a esporre una parte così intima come la mia emotività
Forse una cosa che mi blocca ancor di più è il fatto che comunque i miei mi conoscono meno di quanto io conosca loro.
È come se con essi,avessi una corazza dietro il quale credo però possano scorgere solo affetto e gratitudine.
Di queste cose mi piacerebbe parlarne proprio con la mia migliore amica però,per motivi che non citerò per non dilungarmi ulteriormente ma che sono comunque legati a questa vicenda,invece ne sto parlando in un forum.
Io non credo che non esistano soluzioni, probabilmente ci sono e non le vedo perché avendone provate di tutti i colori,ho finito la mia tavolozza :pinch:
Chissà che voi non riusciate a farmi scoprire altre "tonalità"!
Detto questo vorrei solo riuscire a vederla ogni tanto,mi toglierebbe un grande fardello che mi porto dietro e che rappresenta la mia sensazione di smarrimento e di solitudine
L'unica persona che mi è stata per tempo vicina ora è fisicamente estranea nonostante il nostro comunicare stia proseguendo
Beh vorrei scrivere altro ma ho già fatto fin troppo!
Se sei arrivato fino a qui grazie per la pazienza e per aver speso il tuo tempo leggendo ciò che ho scritto
Ciao! :hi:

P.S. se ho sbagliato qualcosa di formale riguardo la sezione o qualcos'altro perdonate ma sono un po' impedita :rolleyes:
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Solitudine provocata da genitori troppo apprensivi

Messaggioda Ātman » 07/08/2017, 8:07



Da come li descrivi, sembra che non sarà facile far cambiare atteggiamento ai tuoi genitori. A mio avviso, ci vorrebbe il supporto di una persona competente, che spieghi ai tuoi i danni psicologici che creano ai propri figli i genitori iperprotettivi. Ma dubito che, di loro spontanea volontà, si confronterebbero con uno specialista.
Forse puoi iniziare cercando di attirare l'attenzione su qualcuno dei tanti articoli in rete che trattano questa problematica, potrebbero essere utili anche a te per suggerirti una modalità di interazione con loro. Digita "genitori iperprotettivi" su Google, e inizia a studiare.
In bocca al lupo. ;)
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Messaggioda kathellyna » 07/08/2017, 10:34



benvenuta.
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Messaggioda Perrito_00 » 07/08/2017, 14:17



Ti capisco,soprattutto sul fatto dei pochi amici ma buoni,anche uno,anche una semplice passeggiata con questo amico può far star bene più di quanto ci si crede,comunque non ho capito perchè se eravate tanto amiche avete deciso di andare in scuole diverse...vabbe,comunque io nei tuoi panni cercherei di parlare ai tuoi,da come scrivi sembri una ragazza intelligente quindi penso che tu non abbia difficoltà a trasmettere questa maturità ai tuoi,digli che stai crescendo e che hai bisogno di avere i tuoi spazi,digli in modo deciso che a te non frega niente di cosa fanno i tuoi coetanei e che a te basta avere una amica per passare bene il tempo...
beh,buona fortuna ;)
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Messaggioda Monica Martinez » 08/08/2017, 2:50



Grazie per i consigli, proverò man mano a metterli in pratica!
Perrito_00 noi due siamo sempre state dell'idea che una volta giunto il momento di scegliere la scuola superiore,bisognava iscriversi in un istituto a seconda delle proprie esigenze,gusti e specialmente voglia di seguire un determinato percorso di studi piuttosto che un altro.Il nostro legame fondamentalmente si basa proprio sul rispetto delle decisioni dell'altra!
Siamo felici tutt'ora di sapere che perlomeno ciò per cui ci stiamo impegnando per il nostro futuro,ci soddisfa, nonostante l'essere separate pensare di vivere serenamente gli studi ci fa sorridere non pentendoci della scelta fatta,lei è felice per me e io per lei! Grazie ancora per i suggerimenti :)
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Messaggioda Perrito_00 » 08/08/2017, 14:49



Beh...complimenti allora,si vede che la vostra amicizia è vera e non si basa sul materialismo
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