da Rosablanca » 02/09/2017, 22:52
Per la mia esperienza personale ti posso dire che mia madre ha influito molto sulla mia vita, non posso parlarti di vere e proprie trame, però ha fatto e detto cose che mi hanno ferita. Quando ero ragazzina e mi vedeva magari triste o preoccupata, si sedeva sul letto vicino a me e faceva la disponibile al dialogo...io ci cascavo, bisognosa di comprensione, col risultato che alla prima occasione usava le mie confessioni per ributtarmi tutto addosso e farmi sentire in colpa.....sentirmi in colpa per tutto, fin da piccola. mi vestiva lei ma se mi ammalavo era colpa mia, se cadevo era colpa mia, ecc...mai una parola di consolazione, tipo "che sfortuna sei caduta vieni qui" no era sempre "non sei stata attenta, cosa correvi a fare, ma come si fa a cadere,ecc. e così mi sono chiusa sempre più, la mia vita è diventata sempre più mia e solo mia, mi sono fidanzata con ragazzi più grandi pur di uscire, pur di stare il più possibile per i fatti miei, dopo il diploma subito a lavorare per essere indipendente. Quando io e il mio compagno abbiamo annunnciato che ero incinta ( a 28 anni non a 17 e già conviventi) lei ha risposto "guarda che i preservativi esistono", quando con la febbre a 39 mi è caduta la bambina dal letto lei è arrivata di corsa e mi ha urlato dietro mentre mio padre ci aiutava a salire in macchina per andare in ospedale. lei sbuffava quando doveva tenermi mia figlia perché lavoravo, impensabile pensare di fare due figli se già con una era stanca. Così ho trovato lavoro part time per gestirmi mia figlia senza chiederle niente, ma lo stesso a rimproverarmi perché sono l'unica donna che si è separata e non ha ottenuto niente dal marito mentre le altre si impossessano di case e mantenimenti....insomma non vado bene mai. Nel 2014 sono rimasta incinta del mio attuale compagno, abbiamo deciso di non tenere il bambino per problemi economici e altri, lei condivideva, in molto molto pratico mi ha detto: io avrei fatto lo stesso se mi fosse successo perché un altro nemmeno per idea .....evidentemente sono stata un peso troppo grande. Spesso sono triste per il mio bambino non nato, per non avere avuto il coraggio, spesso penso che avrei voluto una madre che mi dicesse dai tienilo ti aiuterò io. Oggi ho 42 anni, ci vediamo , parliamo del più e del meno, ma non riesco ad andare oltre con lei anche se forse invecchiando sta capendo un po' di cose...però ormai è fatta, la mia vita è mia e la porto avanti da sola. Quando mia figlia in primavera è andata in depressione a lei ho raccontato la metà dei fatti, altrimenti sarebbe stato un delirio, ma quanto avrei avuto bisogno di una madre accanto, di un abbraccio in quei giorni.....Poi a volte la guardo e mi fa tenerezza, capisco che sono lontana da lei anni luce, vedo una persona insicura, ansiosa e spaventata da tutto