Riccardina anti-femminista vs censura

[Meiko]

ho visto che un mio commento in questa discussione viewtopic.php?f=58&t=15144 è stato rimosso

Sono stati rimossi tutti i commenti off topic e non inerenti al tema del thread - serio - che aveva creato Kathellyna.

Allora è strano, perché uno uguale al mio c'è ancora, giustamente.

Lasciato perchè ripreso da Kathellyna in una sua risposta. E tra l'altro, se non ricordo male, era il primo della serie che è seguita.
Se è una battuta su un intero topic, ci può anche stare, ma lo scopo lodevole della succitata utente (che comunque si era lamentata della piega che era stata presa) era quello di spronare l'utenza a partecipare alle discussioni in tempo reale, a lasciarsi andare parlando tra amici.
Considerando che rappresenta una bellissima esortazione anche per chi è più timido o ha bisogno di un "incoraggiamento", perchè magari non riesce a farlo da sè, mi è sembrato giusto lasciare pulito il topic. Una battuta ci sta, ripeto, ma troppe rischiavano più di allontanare che di avvicinare anche nuove persone (per i più svariati motivi, tra cui anche (anche!) vedere che tra alcuni utenti c'è un grande feeling e allora da fuori ci si può sentire spaesati e disorientati perchè si vedono tutti già uniti).

[Riccardina]

Comunque a me interessava soprattutto far capire che non ce l'ho con le ragazze, e chi mi segue da un po' lo sa bene. Anzi, sono sicuro che sarei simpatico anche a due grandi donne nostre contemporanee, due vere eminenze, se solo potessero conoscermi: Maledetta Parodi, quella di Cotto e cacato, e Maria De Filippi, il marito di Costanzo.

[Meiko]

Comunque a me interessava soprattutto far capire che non ce l'ho con le ragazze

Questo lo sappiamo bene!!!

Maledetta Parodi

Anch'io la chiamo così!

[La Musica del Vento]

Anch'io sono fortemente contro ogni tipo di discriminazione, da quella razziale a quella religiosa.
Ma mi sembra di capire che spesso confondiate il concetto di femminismo come l'opposto del maschilismo, ossia una discriminazione verso l'altro sesso. Io, da femminista, vi dico chiaramente che chi la pensa in questo modo si sbaglia.
Il femminismo è un movimento che tutela le donne, non che le esalta, infatti è stato creato proprio per eguagliare i diritti fra uomo e donna, fra i quali l'indipendenza e i diritti di lavoro paritari.
Volendo essere messo sullo stesso piano delle associazioni che difendono i diritti dei poveri o tutelano i bambini africani.
E chi si dice femminista e poi spara cavolate allora è più scema di quanto pensi.

p.s.: Se vi interessa guardate il film "Suffragette" uscito l'anno scorso.

[Riccardina]

In Suffragette c'è anche la figura politica di Emmeline Pankhurst, la femminista britannica che quando chiesero alla mia Padrona, il giorno della sua prima vittoria elettorale, quanto si sentisse di ringraziare suo papà e Pankhrust per essere arrivata fino a Downing Street, lei ringraziò solo il padre e ignorò l'altra. In quel caso giustamente, comunque la si pensi su queste cose.

[Premio Nobel]

tutela le donne, non che le esalta, infatti è stato creato proprio per eguagliare i diritti fra uomo e donna, fra i quali l'indipendenza e i diritti di lavoro paritari.

Credo personalmente che per quanto la definizione possa essere considerata corretta, bisogna tenere a mente alcune cose:
1) esistono vari movimenti femministi ( ho una cugina che si definisce, femminista, comunista, anti-capitalista, ispirandosi al movimento degli anni 70 ... è esistito anche un femminismo liberale ed anche religioso) ... non tutti sono uguali e personalmente credo ugualmente desiderabili
2) a mio modo di vedere è sostanzialmente vero comunque sostenere la definizione che è stata data, pur tuttavia, spesso capita che il modo pratico di perseguire questo scopo sia attraverso cosiddette "discriminazioni positive" ( so che è un termine tecnico): uno impone un privilegio in capo ad una persona perché la ritiene discriminata (come può essere la quota rosa, oppure le categorie protette ... a tal proposito: per quanto siano spesso adottate, e molte di loro sono anche desiderabili, generalmente non si intende mettere questo tipo di privilegi in maniera tale per cui il divario da colmare venga completamente superato) --- pur tuttavia, non è sempre desiderabile e corretto agire attraverso questo tipo di leggi [ poiché per loro natura sono discriminatorie, e poiché tendono a non far agire le persone per la loro abilità, ma semplicemente cambiano il termine tramite il quale si esercita un privilegio]
3) esistono anche movimenti diciamo di ispirazione "maschilista", nel senso che sentono discriminato l'uomo [ sapevo ad esempio dell'esistenza di alcune associazioni di papà divorziati che potrebbero essere inquadrati in questo modo]

Tutto questo per dire:
La discriminazione esiste in varie modalità, in alcuni casi viene ammessa e riconosciuta come valida ( ad esempio: i prezzi di un prodotto), in altri un po' meno, chi la subisce indubbiamente ci rimane male. In alcuni casi però il problema è complessissimo da risolvere [ ad esempio: la povertà nel mondo, che può essere considerata una fonte di discriminazione]
Esistono però vari modi per cercare di approcciarsi a questo problema, ma non sempre sono conciliabili tra di loro.

[CillitBang]

Ma un maschio di nome Riccardina, che ha pure assaggiato il cannolo, non dovrebbe essere femminista?

[Riccardina]

Ma un maschio di nome Riccardina, che ha pure assaggiato il cannolo, non dovrebbe essere femminista?

Riccardina è imparziale.