grazie per il caloroso (qui ce n'è ancora bisogno!) benvenuto.
proverò a dare una risposta cumulativa alle varie domande, sperando di non annoiare.
sono in svezia da soli tre mesi e non conosco ancora bene la lingua, sono ancora in fase di studio (da autodidatta, -tra l'altro- il che rende tutto più complicato). per fortuna qui l'inglese è conosciuto e parlato benissimo da tutti, il che mi garantisce una dignitosa sopravvivenza
per quel poco che sono riuscita a capire fino ad ora, le differenze culturali sono abissali, rispetto a quel che siamo abituati a sopportare in italia: cortesia sincera, gentilezza nei rapporti umani, rispetto delle regole e profonda consapevolezza della tutela dell'ambiente in tutti i suoi aspetti, per non parlare dell'organizzazione scolastica di ogni ordine e grado (eccelsa, secondo me). praticamente, un altro pianeta. e questo spiega, in parte, i motivi per cui mi sono trasferita nella speranza di ricominciare. secondo me, ci vuole molto più coraggio a rimanere in quella broda stagnante che è ormai divenuta la nostra penisola
per quel che riguarda la cucina, forse sono la persona meno qualificata: sono vegan, quindi tutti i piatti contenenti animali o derivati animali (ovvero la maggior parte della cucina scandinava) non li ho assaggiati e mai li assaggerò. e confermo la felice intuizione di richetto: vino pressoché imbevibile, tutto di provenienza californiana o argentina. in compenso la scelta di birre è pressoché infinita e sono tutte ottime! ecco: forse le uniche cose che mi mancano davvero dell'italia sono un buon bicchiere di vino e l'olio extravergine di oliva (che qui è una pallida imitazione a prezzi improponibili).
il clima mi piace moltissimo: adoro l'inverno e qui ce n'è in abbondanza. ho la fortuna di vivere in un piccolissimo borgo della svezia centrale e la mia casa è praticamente in un bosco a un passo dal lago (questo è paese di fiumi e laghi): al mattino e alla sera i caprioli e gli scoiattoli passeggiano tranquilli fin sotto le mie finestre. insomma: tutto lascerebbe presagire che -finalmente- anch'io potrò ambire alla serenità. la felicità no: sarebbe troppo. non ci sono abituata e potrebbe pregiudicare la mia salute mentale
ancora grazie per la pazienza e buona serata a tutti!