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Ci sono menzogne troppo piccole da meritare di essere dette ed altre troppo grandi da confessare.

Racconto quella più recente, sotto spoiler:


Lol?

tom 2.0 ha scritto:Ci sono menzogne troppo piccole da meritare di essere dette ed altre troppo grandi da confessare.

Sei tu che le stai giudicando tali.

I miei sono convinti che io abbia chissà quale vita sociale, solo perché ho ripreso ad uscire ogni tanto e torno meno spesso del solito a trovarli.
Del resto io non faccio nulla per smentire queste loro convinzioni.

Royalsapphire ha scritto:Quante volte vi capita di dire/fare una cosa che non corrisponde a ciò che veramente vorreste dire/fare?
E dato che siamo nel virtuale, non potendo scrivere bigliettini e gettarli giù nel pozzo, vi propongo di scrivere dei topic e buttarli... qui nel thread

incalzato più volte a riguardo in questi anni dalla Marta, il Bunifas conferma di essere essenzialmente di destra e di preferire generalmente le ideologie di quest'ultima tuttavia, al costo di sembrare incoerente, non disdegna certe battaglie della sinistra verso le quali trova insensata l'opposizione della destra, come per esempio sui diritti civili: pienamente soddisfatto di aver sempre sostenuto il Nuovo Centrodestra l'indomani dell'approvazione delle unioni civili in Italia, il Bunifas non solo rispetta l'affettività di tutti, ma sarebbe adesso favorevole ad un'evoluzione di tale legge che consenta un matrimonio egualitario come già in altri paesi, nonostante alle ultime elezioni abbia votato il centrodestra (purtroppo quello vecchio). a conferma di ciò, il Bunifas ritiene di non avere nessun problema ad ammettere che semmai lui stesso avesse avuto una qualche forma di cotta adolescenziale per qualcuno dello stesso sesso, anche se ricambiata, allora l'avrebbe soppressa non per via della natura omosessuale, ma semplicemente perchè per scelta non vuole e non cerca relazioni affettive, che è ben diverso dall'implicita ed a volte anche esplicita omofobia che infesta insensatamente la destra attualmente.

1) mi dico sempre che non me ne fregherò del giudizio altrui, eppure esso condiziona quasi ogni aspetto della mia vita
2) dico sempre di supportarci a vicenda fra noi donne, ma se qualcuna mi sta antipatica o mi ha trattata male, le dico dietro le peggio cose (ovviamente solo con amici stretti, non metto zizzania tra la gente)
3) dico che mi piace ciò che faccio ma la maggior parte delle volte non è così, credo sia perché ho paura di cambiare percorso di studi e strada nella vita
Non mi viene in mente altro

Passo lunghi periodi senza arrabbiarmi e dover sfogare la mia rabbia (probabilmente repressa)...
ma poi succede sempre che per qualche cavolata esce fuori tutta e arrivo molto vicino a rompere cose o tirarmi dei pugni in testa.

La cosa positiva è che non mi è mai scattato l'impulso di fare del male ad altri, ma verso di me si.

Spero con il tempo di riuscire sempre più a controllare (reprimere?) la mia rabbia e allungare questi periodi di calma...

Giù nel pozzo... (bellissimo questo thread)