...è quello di cui ormai mi sono convinto da diverso tempo, perchè appunto la ricerca dell'anima gemella al giorno d'oggi e nella società in cui viviamo, sembra assomigliare sempre di più ad una ricerca a mani nude di un diamante dentro ad una discarica. Ho fallito miseramente e mi sono fatto male.
Come scrissi nella mia presentazione in questo forum, purtroppo in passato per via della timidezza, di false amicizie, delusioni amorose, mi sono chiuso in me stesso, forse in un mio mondo immaginario per non soffrire, dedicandomi esclusivamente allo studio ed a lavoro. Troppo sensibile, intelligente, semplice per il mondo odierno, da ragazzino mi sono sempre sottovalutato rispetto agli altri. Se la mia vita fosse un film, ironicamente, il titolo sarebbe "Il ragazzo giusto ma nel momento, nel posto e con la persona sbagliata".
Ma il tempo mi è passato inevitabilmente davanti, senza aver osato e vissuto veramente come fanno tutti i giovani.
Ho terminato gli studi universitari, ho un buon lavoro, sono anche un bel ragazzo, stimato dai miei colleghi e dalle persone che hanno a che fare con me quotidianamente. Paradossalmente ora le parti si sono invertite, io mi sento molto meglio rispetto a quando ero ragazzino, sento di avere un mio equilibrio, mentre gli altri rimpiangono il passato e ricordano con piacere le follie fatte da giovincelli. Sinceramente per me il passato è passato, rimane ben chiuso e sigillato dove sta.
Ho passato tanto tempo in solitudine ed è una cosa che ti segna ma che aiuta nella ricerca di sè stessi. Ora non ho bisogno di nessuno, uso la mia testa e imparo dai miei errori, non sono uno da comitiva e da weekend con amici. Ma sono consapevole che una vita senza amore è una vita a metà, specialmente quando si è avuto un piccolo assaggio di che cosa possa essere questo sentimento. E non voglio privarmene.
Ma più il tempo passa e più sento crescere in me un vuoto, non ho saputo cogliere le poche occasioni che mi si sono presentate e non sono stato aggressivo e sfrontato come altri. Sento di non essere stato in grado di aver costruito nulla. Quello che mi fà più male è che nessuna mi ha conosciuto per quello che sono ed io non ho conosciuto nessuna per quello che è realmente. Mi accorgo sempre di più che molte persone sono passate nella mia vita come delle meteore, sono arrivate, hanno preso quello che gli serviva e poi via senza nemmeno il disturbo di salutare.
Il tempo passato ormai non si può recuperare, però ho lavorato molto su me stesso e spero di riuscire in questa ricerca dell'introvabile, visto che dentro al mio cuore non si è mai fermata veramente nessuna ragazza, non ho mai avuto una storia d'amore duratura e non ho mai detto quella famosa parolina che tutti i miei coetanei dicono con disinvoltura, cioè "Ti Amo" ...queste parola per me ha un valore importante che non mi sento di sminuire e sprecare alla prima occasione, come fanno in molti.
Il problema è che ora non riesco ad avere opportunità per fare nuove conoscenze, quasi tutte sono fidanzate, appartengono ad un branco, una cerchia di persone in cui è impossibile entrare per quelli come me, che fanno capolino alla vita a tarda età e che dietro di loro non hanno un branco di appartenenza. Si entra subito negli stereotipi urbani, un test a cui si viene sottoposti prima o poi dalle persone che si tenta di approcciare...che quindi ti marchiano come diverso da tutti gli altri, quindi un rischio da non correre.
A 30 anni è difficile inserirsi in gruppi già formati. Già, perchè oramai i giochi sono fatti, le iscrizioni sono state prese e chi rimane fuori come me, viene visto sempre come uno sconosciuto, un cane sciolto.
Ed oggi mi sento come se partecipassi ad una maratona iniziata oramai da anni, ritrovandomi ai nastri di partenza, mentre tutti gli altri sono all'arrivo. Forse ho reso l'idea con questo paragone. Ci sono dei giorni che non ci penso ed altri che invece in cui sono giù di morale, perchè mi sembra di non aver mai vissuto.
In amore ammetto di essere stato poco intraprendente, ho avuto la mia dose di delusioni, anche perchè sono stato sempre una persona corretta che non ama giocare con i sentimenti. Però adesso sono un'altra persona, ma temo di non poter recuperare il tempo perso. Ho tante speranze e sogni da realizzare, mi piacerebbe fare dei viaggi, vedere posti, uscire...ma sempre da soli non è la stessa cosa. Mi capita spesso di andare da solo al cinema, ai concerti, a fare passeggiate, al ristorante. Se per molti l'obiettivo nella vita è quello di diventare famosi, fare soldi, avere molte donne, la mia personale realizzazione è semplicemente quella di avere una persona al mio fianco e di essere al suo fianco. Mi chiedo spesso cosa spinga molte donne ad essere vicine e fedeli a uomini che le maltrattano, tradiscono, trascurano. Non riesco a capacitarmi di come molti uomini che hanno trovato questo diamante al loro fianco, lo distruggano di proposito a poco a poco.
Sento proprio l'esigenza di condividere, sicuramente perchè ho represso questo bisogno per troppo tempo.
Ho provato anche nei vari social e siti di incontro, ma per molte è solo un passatempo o cercano esclusivamente divertimento e svago mondano...ma io non sono questo e non cerco questo. Ho fatto anche un paio di corsi serali ma con scarsi risultati visto che il livello di socializzazione è stato veramente basso, proprio perchè ognuno ha il suo contesto di vita e non ha interesse a crearsene un'altro partendo da zero come me.
Mi sono dilungato troppo e probabilmente nessuno leggerà quello che ho scritto...spero solo di non essere uno dei tanti e che comunque qualcuno là fuori apprezzi le mie parole o per lo meno ci si riveda un pò.
Vista l'ora, buonanotte.