hyr ha scritto:E' proprio vero, purtroppo chi non c'è passato non può capire e certe frasi sono davvero ridicole. Spesso ci si lamenta di quanto sia superficiale la società in cui viviamo, basata più sull'apparire che sull'essere, poi però se mostri un disagio interiore nessuno ti prende sul serio. La depressione è una malattia che distrugge mente e corpo. Non mi permetto di dire che sia lo stesso che non avere una gamba o un braccio, ma a mio parere è comunque un handicap che rende anche le più piccole attività della vita quotidiana difficili e a volte addirittura impossibili, fino al punto di non riuscire neppure ad alzarsi dal letto o farsi un semplice caffè. Dunque, coloro che con tanta leggerezza dicono ad una persona depressa "vai esci fai questo e quell'altro" dovrebbero capire che è come se dicessero ad uno storpio "alzati e cammina"...ma non essendo appunto gesu cristo, non ci si aspetti poi il miracolo.....a volte basterebbe solo un pò più di empatia e calore umano....
Mi è successo un mese fa.
Dopo una crisi di pianto (a quel punto non sapevo neanche io perché stessi piangendo), viene mio zio e mi costringe a lavare la macchina, prendendomi a calci, bestemmiando, insultandomi e urlandomi contro davanti a tutta la mia famiglia.
Due giorni dopo passati accuratamente ad evitarlo, riattacca urlando che sono un impedito, e che ogni singola cosa è colpa mia. Anche la mia allergia alla polvere.
Perché non sono un imbecille come lui, capite?
Lui la chiama "schiettezza", ma io la chiamo solo imbecillita'. Una forma molto grave, pure.
Posso tranquillamente considerare quei giorni come i peggiori di questo periodo.
Non lo perdonero' mai.