Pandino ha scritto:Lo psichiatra,psicologo o psicoterapeuta non ti prende assolutamente per matto....l'idea non lo sfiora nemmeno..
Loro studiano le patologie psichiche per anni e anni,fanno loro stessi una terapia...hanno pazienti che raccontano i pensieri più disparati..
E' proprio impossibile che ti prendano per matto...
In casi estremi possono farti ricoverare..per estremi intendo se vedono che sei a rischio imminente di suicidio...
In alcuni casi i farmaci sono necessari perchè ciò che crediamo psichico in realtà è organico..vale a dire che i farmaci agiscono sulle sostanze chimiche del cervello che servono per produrre impulsi elettrici e quindi stimoli ed emozioni...
Per credenze che ti spingono a voler rifiutare i farmaci quali intendi?
Ho conosciuto un amico che ha problemi di agorafobia e depressione, ed i medici gli hanno prescritto dei farmaci antidepressivi, lui per un mese è stato completamente annientato, era come se avesse perso la grinta, percepiva ciò che gli succedeva attorno, ma non gli importava assolutamente.
Anche la madre di una persona che conosco (sono vago di proposito adesso), prende antidepressivi, e ha smesso di lottare, prima di prenderli stava lottando per avere una vita migliore divorziare, adesso subisce e basta, si prende parolacce dal marito viene trattata male, ma non gli frega niente.
Per sentito dire invece, mi ha parlato mio fratello di una ragazza che ha conosciuto che prende antidepressivi e ha gli stessi problemi sopracitati.
Ed ora vengo io, permettimi di citare me stesso.
adesso subisce e basta, si prende parolacce dal marito viene trattata male, ma non gli frega niente.
Io ho questo problema, solo che non prendo medicinali, puoi maltrattarmi, picchiarmi, aggredirmi, offendermi, è veramente molto difficile che tu ottenga una reazione da me, sono veramente molto apatico già di mio, sono molto passivo già di mio, e già di mio quando ho i miei momenti di apatia, non sento assolutamente il bisogno di lottare per migliorare la mia vita, anzi ti dirò, se sono arrivato fin quì, l'ho fatto solo perché io possiedo una scheda di un personaggio che sono io (sono uno scrittore per hobby), e quando sono apatico e perdo la voglia di fare, seguo le caratteristiche del personaggio da me ideato ed agisco di conseguenza, perché divento totalmente privo di bisogni, ed interessi, grazie a dio una delle cose che so fare bene è scrivere racconti, così riesco per lo meno a "immaginare" cosa farei "se".
Adesso immagina io con i miei problemi di apatia, che prendo farmaci che mi aiutano a non dare peso ai problemi, e che mi spingono a prenderli con passività.
Sarebbe veramente un disastro non credi?