Salve a tutti vi scrivo perché ho davvero un grande bisogno di sfogarmi. Sono un ragazzo e sono da molto tempo innamorato di un ragazzo. Tutto è cominciato con una grande amicizia nata molto tempo fa, tuttavia, siamo diventati buoni amici dal mio compleanno a fine Gennaio. É un ragazzo dolce, gentile, educato e protettivo che con me si è sempre comportato come un fratello maggiore. Ho trascorso dei bellissimi momenti da Febbraio fino agli inizi degli esami. Ogni giovedì pomeriggio andavamo al cinema a vedere i film in lingua originale, molto spesso dopo la scuola andavo a casa sua e stavamo tutta la giornata assieme, la sera poi mi riaccompagnava a prendere il treno per tornare a casa. Il sabato sera uscivamo con altri amici. Insomma quando ero con lui ero il ragazzo più felice del mondo, in questi mesi, infatti, è nato l’amore. In realtà quando io ero felice lui non lo era moltissimo perché si sentiva sempre solo, questa sua solitudine è durata un po’ di mesi, finché non ha trovato una fidanzata (nei confronti della quale aveva timore a fare il primo passo, visto che era già stato insieme a lei, ma io l’ho aiutato perché in fondo questo era quello che voleva e che lo rendeva felice). Mi ha sempre raccontato della sua fidanzata e io l’ho sempre aiutato ma questo con il passare del tempo ha cominciato a generare dolore in me fino a qualche giorno fa in cui in preda al dolore ho deciso di abbandonare il gruppo di amici (c’era anche lui) con cui ero andato in vacanza e tornare a casa. Quel giorno mi ha accompagnato alla stazione e, sempre molto protettivo, continuava a chiedermi cosa fosse successo, era molto dispiaciuto.. glielo leggevo negli occhi ma io non ho potuto addurre la reale causa del mio malessere. Da quel momento hanno seguito giorni di immenso dolore, un dolore che sentivo nel petto e che non riuscivo ad eliminare finché ieri ho deciso di cambiare regime pensando che non avrei potuto fare proprio nulla per cambiare la situazione. Gli ho scritto su whatsapp che da quel giorno stavo meglio e nonostante stesse con la fidanzata (cosa che ho scoperto a fine conversazione quando gli ho scritto “Mi dispiace, potevi dirmelo!”) ha parlato con me per gran parte del pomeriggio del più e del meno. Forse ci iscriviamo insieme in palestra ecc. Ha curato tutti i miei mali ma il vuoto lo sento ancora, non sento un grande dolore ma mi sento molto vuoto e ho paura che i momenti con lui si riducano drasticamente. Ho paura di stressarlo, di perderlo. Anche se non ho mai fatto esperienze fin ora, non si tratta di avere un ragazzo ma si tratta di amare quel ragazzo che purtroppo non può ricambiare. É come se avesse tolto dalla realtà quel velo di Maya che rendeva l’apparenza migliore e che mi facesse sentire felice, che mi desse un motivo in più per alzarmi al mattino. Ora la mia vita appare vuota e sento anche il peso dei fallimenti imminenti (che lui riusciva a lenire). Quest’anno intraprenderò la facoltà di biotecnologie, io volevo fare il medico e questo è un grande peso per me. Biologia è una bella materia ma non è ciò che volevo fare, poi ho i timore di non riuscire a trovare un lavoro successivamente. Lui però era la cura, ora anche se non provo più quel dolore atroce nello stomaco mi sento inutile e sono pervaso da un senso di noia, di tedio. Non so che fare, avrei alcune passioni da curare, molte cose da studiare e da ripetere per il test ma non mi va, vorrei avere un suo abbraccio ma oramai è troppo distante, sto sempre a considerare il suicidio come possibilità estrema nella mia vita nel caso in cui entro i 30 anni non mi dovessi realizzare. Anche il cinema in lingua originale, così come la mia felicità, è finito.
Grazie per l’attenzione e scusate la lunghezza del messaggio.