con Facebook va meglio. Ieri son stata male sul tardo pomeriggio ho urlato di frustrazione e rabbia 
sono un bel po' preoccupata per il mio animo e la mia salute. Ero uscita a farmi una bella passeggiata la quale era andata molto bene, forse ero parecchio stanca qualche accumulo di stress non saprei dire... Non mi sento libera e a mio agio tra presenze umane, sono solita negli ultimi tempi parlare di un mio "Cerchio Magico" il mio spazio vitale ove non sentirmi indifesa e attaccata, sostanzialmente un farmi i fatti miei e un ricercare maggiore solitudine 
ma quando esco attaccabile ancora mi ci sento, avverto un disgusto per la gente mista ad avversione e rimbalzi di reazione... una ansia di fondo che mi tiene contratta a reggere i feedback e sia le mie risposte. Vi giuro non ce la faccio più. Non so come fare e come cambiare questa mia forma mentis, psicologi li escluso e sicuramente non per "orgoglio" ma perché ho un ricordo molto traumatizzato di questi trattamenti, mi sono capitati decine di psi che volevo aggiustarmi e subordinarmi con fiumi di cognizioni, prediche e prese in giro... un medico per esempio non mi nascose che ero una rottura di palle come persona e che la terapia lo stancava... una giovane dottoressa invece facente parte anche di una equipe di un ospedale noto qui nel nord, mi garantì supporto anche per i miei cari i quali avrebbero avuto bisogno non di cure ma almeno rassicurazioni e lumi... mi disse una volta che se non assumevo il mio psicofarmaco non se la sentiva di curarmi... anche del sostegno ai miei cari ovviamente non fecero mai nulla... e la quasi totalità di psi filtra con la diagnosi appioppatami, tutto quel che riferisco e così non credono a ciò che racconto o lo collocano come mio immaginario, non potendomi dunque stare accanto con anche semplice presenza e umanità, ogni tanto...
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