DDM Chiro - compresse o bustine

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Messaggioda Royalsapphire » 27/10/2015, 21:38



Il D-chiro inositolo: una soluzione naturale ed efficace per le alterazioni dermatologiche, ginecologiche ed endocrino-metaboliche della sindrome dell’ovaio policistico.

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La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o di Stein-Leventhal colpisce il 6–10% delle donne in età premenopausale e rappresenta la causa principale di infertilità e di diabete gestazionale. Si stima la presenza di circa un milione di donne con PCOS in Italia.

La sindrome è definita dalla presenza cronica di:

- oligo-anovulazione
- iperandrogenismo
- riscontro ecografico di ovaie policistiche.

A queste alterazioni si associano:

- iperinsulinismo,
- insulinoresistenza,
- obesità viscerale

che alimentano il circolo vizioso dell’iperandrogenismo e che, insieme alla dislipidemia e all’ipertensione arteriosa, vanno a configurare il classico quadro della sindrome metabolica.

Le pazienti con PCOS, inoltre, evidenziano frequentemente anche deficit di folati e basse concentrazioni sieriche di 25-OH vitamina D, specie in presenza di obesità.

I motivi che spingono una donna con PCOS a rivolgersi ad un medico (solitamente ginecologo, endocrinologo o dermatologo) sono sostanzialmente tre: l’oligo-amenorrea, l’infertilità e le alterazioni dermatologiche (irsutismo, acne o alopecia).

La terapia farmacologica di questo disordine prevede l’utilizzo di diversi farmaci in dipendenza, in larga misura, da quale obiettivo si vuole primariamente perseguire.

Tra questi farmaci troviamo la metformina, il clomifene citrato, le gonadotropine la pillola estroprogestinica con o senza ciproterone acetato o altri antiandrogeni come la flutamide, la finasteride e lo spironolattone.

In uno scenario terapeutico così complesso e non affatto scevro di rischi, la nutraceutica è riuscita, negli ultimi anni, a inserirsi autorevolmente con prodotti efficaci e sicuri. In particolare, le evidenze scientifiche più convincenti sono state prodotte con il D-chiro inositolo (DCI).

Il D-chiro inositolo (DCI) è un carboidrato appartenente alla famiglia degli inositoli presente in discreta quantità nei semi di carruba, ma che viene anche sintetizzata nell’organismo a partire dal glucosio attraverso una quadruplice reazione enzimatica:

- fosforilazionea D-glucosio-6-fosfato,
- ciclizzazione a L-mioinositolo-1-fosfato,
- defosforilazione a mioinositolo,
- epimerizzazione a D-Chiro Inositolo.

Quest’ultimo costituisce un inositol-fosfoglicano a basso peso molecolare, un vero e proprio secondo messaggero del segnale insulinico a livello intracellulare.

Diversi studi hanno dimostrato come un deficit di secrezione del DCI possa svolgere un ruolo importante nella patogenesi dell’insulinoresistenza nel diabete mellito tipo 2 e soprattutto nella PCOS. Infatti, in questi pazienti si rinvengono ridotti livelli plasmatici di DCI durante un test da carico con glucosio e dopo iniezione di insulina, così come è ridotto il suo contenuto nelle cellule muscolari. A fronte di una riduzione significativa dei livelli di DCI, il mioinositolo non è invece diminuito andando a configurare un’alterazione del metabolismo degli inositoli denominata dagli autori anglosassoni “inositol imbalance”.

La diminuzione delle concentrazioni di DCI nelle donne con PCOS è riconducibile ad una ridotta conversione a partire dal mioinositolo (per deficit dell’epimerasi) e/o ad un aumentato catabolismo del DCI prima della filtrazione renale. I livelli di DCI si correlano in maniera inversamente proporzionale con la sensibilità insulinica e il miglioramento della resistenza all’insulina indotto dalla metformina si accompagna ad un incremento della biodisponibilità del DCI. Inoltre, la clearance renale del DCI, ma non del mioinositolo, è aumentata nelle donne con PCOS a confermare che il deficit di fosfoglicani che interessa questa sindrome è specifico per il DCI e non per il suo precursore.

Queste alterazioni sono state dimostrate per la prima volta nel 1999 da Nestler con un lavoro pionieristico pubblicato sulla più autorevole rivista medico-scientifica, il New England Journal of Medicine. In questo studio durato 6-8 settimane, la somministrazione di 1200 mg di DCI in 22 donne obese con PCOS, ha ridotto significativamente i livelli di pressione arteriosa, trigliceridi, insulina e testosterone libero (quest’ultimo -50%). Ma il dato più sorprendente è stato che nel periodo di osservazione l’ovulazione si è verificata in 19 donne su 22 in confronto alle 6 su 22 che avevano assunto il placebo.

Questi risultati sono stati confermati anche nelle donne magre con PCOS ad un dosaggio di DCI di 600 mg/die.

Mentre negli USA il DCI è largamente utilizzato da più di dieci anni, tanto da essere inserito in alcuni algoritmi terapeutici della PCOS, in Italia è disponibile solo da pochi mesi. Il suo ingresso nel mercato nazionale è stato ostacolato dall’elevato costo della materia prima che ne ha reso sino ad oggi non vantaggiosala commercializzazione. Questo aspetto, meramente commerciale, ha favorito la nascita di una moltitudine di preparati a base di mioinositolo, alcuni dei quali sorretti da incerti razionali scientifici. La stessa produzione scientifica è stata fortemente condizionata da questi fattori e non è quindi un caso che la quasi totalità degli studi con il mioinositolo sia stata prodotta in Italia, e possa essere per lo più rinvenuta su riviste italiane. Non stupisce, quindi, il fatto che, contrariamente alle lecite aspettative, l’arrivo del DCI sugli scaffali delle farmacie italiane sia coinciso con una concentrazione di lavori ed editoriali dai toni a tratti sarcastici e volti per lo più a denigrare e delegittimare il DCI, quasi come se l’unica paura fosse quella di perdere una fetta del ricco mercato degli inositoli.

Su queste basi di forte conflittualità commerciale si inserisce il DDM CHIRO, l’unico prodotto disponibile in Italia al dosaggio raccomandato di DCI, formulato non per essere l’ennesimo inositolo volto a fare cassa, ma per offrire una risposta seria e un forte razionale patogenetico al disordine molecolare che caratterizza la PCOS.


DOTT. P.PUTIGNANO

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