Ortica: Proprietà farmacologiche

Ortica: Proprietà farmacologiche

Messaggioda Royalsapphire » 28/01/2019, 11:03



L’ortica è una delle migliori piante medicinali che possediamo. Se l’umanità sapesse quant’è grande il suo potere curativo, forse non coltiverebbe altro, ma solo in pochi lo sanno.

Proprietà: anti-diabetico, astringente, depurativo, diuretico, emostatico.

L’ortica è ricca di vitamina C, clorofilla, sali minerali (silicio, ferro, calcio, fosforo, manganese e potassio), carotene, acido formico, acido folico, tannino, istamina, acetilcolina, che la rendono una pianta unica per la grande varietà di usi differenti.

L’ortica è medicamentosa dalla radice allo stelo, dalle foglie al fiore. Sin dall’antichità godeva di grande prestigio. Parti della pianta differenti manifestano proprietà differenti e specifiche, in quanto ognuna di esse è ricca di sostanze chimiche diverse.

Le foglie, sono ricchissime di sali minerali, specialmente ferro, fosforo, magnesio, calcio, silicio: elementi che ne fanno un ottimo diuretico e depurativo del sangue; esse contengono anche vitamine A, C, K, acido formico e tannino. L’ortica ha proprietà anti-anemica: il ferro e la clorofilla di cui abbonda stimolano la produzione di globuli rossi, rendendola ideale per le anemie; e’ ricostituente e tonificante (consigliata in caso di convalescenza, denutrizione ed esaurimento); è depurativa e diuretica, ideale in caso di disturbi reumatici, artrite, gotta, calcoli renali, quindi di notevole aiuto nella diminuzione del peso corporeo. La presenza di discrete quantità di minerali conferisce ai preparati di ortica, derivanti dal fusto e dalle foglie, un efficace potere remineralizzante utile per curare persone che soffrono di artrosi, reumatismi o di dolori articolari dovuti alle cartilagini consumate; per questa ragione è consigliabile inoltre utilizzare l’ortica anche prima e durante la menopausa, periodo in cui le donne vanno incontro ad un indebolimento osseo e cartilagineo in generale. L’ortica ha inoltre una grande capacita’ di alcalinizzare il sangue, facilitando l’eliminazione di residui acidi del metabolismo, strettamente legati a queste malattie. Facilita la digestione e la capacita’ di assimilare i cibi, in quanto contiene piccole quantità di creatina, ormone prodotto da alcune cellule del nostro intestino, che stimola la secrezione del succo pancreatico e la motilità dello stomaco e della cistifellea. E’ astringente (utile in caso di diarrea, colite o dissenteria); ipoglicemizzante (abbassa il livello di zuccheri nel sangue); galattogena (aumenta la secrezione del latte materno ed e’ consigliata durante l’allattamento); ha effetto emolliente, ed e’ usata nelle malattie croniche della pelle, specialmente per eczemi e acne; pulisce, rigenera e rende più bella la pelle. Usata contro la caduta dei capelli, e’ un ottimo antiforfora sotto forma di decotto, che si friziona direttamente sulla cute. Di valido aiuto in caso di emorragie nell’apparato digerente e di emorroidi sanguinanti, come rimedio antiemorragico in caso di emottisi, ematuria o mestruazioni eccessivamente abbondanti.

I prodotti ricavati invece dalla radice della pianta sono ricchi di beta-sitosteroli, che hanno una spiccata azione sull’ipertrofia prostatica benigna, cioè il progressivo ingrossamento della ghiandola prostatica, e sulle sue fastidiose ed anche dolorose manifestazioni. L’ortica ha su questa patologia un’azione molto specifica che può essere potenziata con l’assunzione di altre piante come la zucca o di altri derivati contenenti licopene (contenuto in buona quantità nel pomodoro).

E’ stata ed è utilizzata sia nella medicina popolare che nella fitoterapia come un disintossicante e nutritivo. La presenza di sostanze vasoattive infatti, associata alla presenza di minerali, clorofilla e nutrienti, supporta l’opinione popolare che l’Ortica sia un rimedio principe per le disintossicazioni primaverili.


Impiego Cosmetico:

L’applicazione topica del succo e degli infusi di Ortica era già nota a Galeno, che li riteneva un rimedio efficace per le ulcere e le malattie della pelle. Gli estratti di Ortica si caratterizzano infatti per un’attività purificante, astringente ed antinfiammatoria, responsabile del noto impiego nel trattamento di capelli e cuoio capelluto con tendenza alla seborrea, alla caduta e alla forfora. Per gli stessi motivi, l’uso dell’Ortica è indicato nella preparazione di creme, latti e tonici per pelli grasse ed impure. Grazie al loro elevato contenuto in proteine e aminoacidi, gli estratti di Ortica presentano inoltre spiccate proprietà idratanti e ammorbidenti, estremamente interessanti per la formulazione di cosmetici destinati al trattamento di pelle e cuoio capelluto secchi e disidratati.

A livello locale l’Ortica è abbastanza astringente; è stata utilizzata per controllare il sanguinamento di ferite esterne e per controllare il sangue dal naso. Utilizzata anche come applicazione locale sulle emorroidi.

Succo fresco: E’ il modo migliore di utilizzare l’ortica per sfruttarne le proprietà medicinali, soprattutto l’effetto depurativo; si ottiene schiacciando le foglie o centrifugandole; generalmente si prende un cucchiaio di succo di pianta fresca tre volte al giorno. Per ottenere 100 ml di succo occorrono grandi quantità di erba fresca, circa 10 kg.

Infuso: Si prepara con 50g di foglie fresche in 1 litro d’acqua bollente; si lascia in infusione per 10 minuti e se ne prendono 3 o 4 tazze al giorno.

Decotto di ortica: 30 g di ortica fresca in mezzo litro d’acqua fredda, bollire per 10 minuti, filtrare e bere caldo o freddo.

Consumatene 2 tazze al giorno per depurare il sangue.

Tintura: si trova già pronta in commercio.
Per prepararla: porre 20 g d’ortica essiccata in 100 ml di alcool a 25°C e lasciare macerare per 5 giorni, quindi filtrare e conservare in bottiglie scure.

Simona Falasca

L'ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea diffusa sia in oriente che in occidente, nota per il potere irritante dei peli che ne ricoprono le foglie e i fusti. Meno conosciute sono però le sue proprietà benefiche e curative, che la rendono un'efficace pianta medicinale, particolarmente utilizzata in erboristeria. Non bisogna inoltre dimenticare che l'ortica può essere utilizzata in cucina nella preparazione di gustose pietanze.

L'ortica può essere facilmente raccolta utilizzando un paio di guanti, per evitare irritazioni. La sua presenza può essere individuata lungo sentieri di montagna o di campagna. Per usi curativi ed alimentari è bene raccogliere l'ortica inzone collocate lontane dal traffico cittadino. Una volta cotte o essiccate, le foglie di ortica perdono la loro caratteristica irritante e risultano così completamente innocue al tatto.

L'ortica è particolarmente ricca di potassio, fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, calcio e potassio. I suoi impieghi curativi e culinari erano già noti in Grecia fin dall'antichità, quando, per tradizione, l'ortica doveva essere raccolta prima del sopraggiungere della primavera. Le foglie di ortica contengono buone quantità di rame e di zinco, che rendono il suo consumo indicato a coloro che desiderano rinforzare unghie e capelli.

La sua ricchezza di oligoelementi la rende una pianta dalla proprietà rimineralizzanti, adatta ad essere consumata da parte di coloro che soffrono di artrite e di malattie di tipo reumatico.

È considerata come un vero e proprio toccasana per le donne che vanno incontro alla menopausa e ad una conseguente riduzione della massa ossea, dovuta a perdita di calcio. L'ortica ne è infatti una tra le possibili fonti vegetali, oltre a semi di sesamo, mandorle e broccoli.

Il consumo di ortica è inoltre utile a tutti coloro che soffrono di anemia o carenza di ferro, con particolare riferimento alle donne in età fertile. All'ortica sono attribuite proprietà emostatiche e antidiabetiche. L'assunzione di ortica viene consigliata per favorire la regolarità intestinale ed in caso di episodi di dissenteria.

Chi non ha la fortuna di poter raccogliere ed essiccare dell'ortica da utilizzare al momento del bisogno, potrà trovare in vendita in erboristeria sia foglie che radici già essiccate, da impiegare, ad esempio, per la preparazione di tisane e di decotti. Esistono inoltre preparazioni fitoterapiche sotto forma di capsule o di tinture, da acquistare dietro consiglio del medico o dell'erborista a seconda delle proprie necessità.

Una tintura casalinga a base di ortica, utile con l'arrivo dell'autunno, può essere preparata lasciando a macerare 10 grammi di foglie essiccate in 100 grammi di alcol per liquori, con l'aggiunta di 30 millilitri d'acqua. È necessario utilizzare un flacone o una bottiglia di vetro scuro, da lasciare riposare al buio per dieci giorni. In seguito la tintura potrà essere utilizzata nella quantità di poche gocce per effettuare un massaggio del cuoio capelluto, al fine di rinforzare i capelli e di provare a prevenirne la caduta stagionale.

Le sommità floreali essiccate di ortica possono essere utilizzate per la preparazione di un infuso utile per coloro che soffrono di carenza di ferro, a cui nello stesso tempo è possibile consigliare un aumento del consumo di spinaci e di legumi, accompagnati da fonti di vitamina C, come carote, kiwi, agrumi e spremute d'arancia. Per la preparazione dell'infusoè sufficiente lasciare riposare un cucchiaino di fiori essiccati di ortica in un bicchiere contenente 250 ml di acqua bollente. L'infuso dovrà essere filtrato e lasciato intiepidire prima di procedere al consumo.

Lozioni: Si applica il succo sulla zona ammalata della pelle.

Impacchi: Si imbevono nel succo, si applicano sulla zona malata e si cambiano 3 o 4 volte al giorno. .

Urticazioni: Con un mazzo di ortica appena tagliata si batte leggermente l’articolazione affetta da un processo infiammatorio o reumatico (ginocchio, spalla ecc.); questo produce un effetto revulsivo per il quale il sangue viene attratto in superficie decongestionando i tessuti interni.

Consigli d’uso:

L’ortica è adatta a chi ha problemi di forfora, caduta di capelli e cute grassa (seborrea). Favorisce la ricrescita dei nuovi capelli, ripulisce e purifica i pori della pelle, ha proprietà astringenti: Si aggiungono alcune gocce di olio di Ortica Dioica ad uno shampoo neutro e si passa sui capelli, lasciandolo agire per almeno un minuto sul cuoio capelluto. L’ortica è infatti importante per la salute del capello, che ne trae forza e ‘robustezza’; inoltre, le doppie punte si stemperano un pochino. Per un buon risultato è importante che il trattamento venga ripetuto con frequenza, possibilmente una volta al giorno, ma anche ogni 2 va bene. E’ altrettanto efficace il decotto di radici. Oppure bollire circa 100 gr di radici in mezzo litro d’acqua e 300ml di aceto di mele per mezz’ora, lasciando riposare, raffreddare e filtrare. Con questo preparato frizionare mattino e sera. L’ acqua dell’ultimo risciacquo, quando lavate i capelli, dovrebbe essere fatto con decotto tiepido d’ortica e sola acqua.

Crema viso per pelle impura e grassa: Aggiungere qualche goccia di ortica ad una crema viso neutra.

Acne e malattie della pelle in genere: 3 tazze d’infuso nel corso del giorno, oppure 15 gocce di tintura diluite in un poco d’acqua o una tazza di decotto bevuto al mattino a digiuno. Se assunto lontano dai pasti fornisce i minerali necessari per combattere la comparsa dei brufoli.

Pelle grassa: una volta alla settimana fare suffumigi con un litro e mezzo di acqua bollente a cui avrete aggiunto 3-4 gocce di estratto oleoso di ortica

Calcoli renali e vescicali: Il succo di pianta di ortica fresca si è rivelato particolarmente efficace. Nel giro di una terapia di 14 giorni la quantità di urina aumenta, il peso corporeo diminuisce grazie alla disidratazione e la pressione cala leggermente.

Nelle epistassi si consiglia di introdurre nel naso batuffolini di cotone idrofilo imbevuti di succo fresco di ortica.

Cucina: In cucina l’ortica si può usare nella preparazione di frittate, minestre, ravioli, risotti. Naturalmente, una volta cotta, l’Ortica non pizzica più, anzi diventa morbidissima come il velluto per lo stomaco.

La polvere ottenuta dalle foglie essiccate può essere sparsa sul cibo.

“L’ortica è una buona fonte di proteine: quando è fresca ne contiene da 6 a 8 g ogni 100 g, essiccata ne contiene da 30 a 35 g (percentuale vicina a quella della soia, uno dei legumi più ricchi di proteine)”.

Altri usi: L’Ortica ha anche un’azione insetticida: facendo macerare le foglie per circa 12 ore in acqua si ottiene un buon aficida.

A livello industriale l’ortica viene utilizzata per estrarre la clorofilla della quale è ricchissima.

Precauzioni: non consumare i semi.

Interazione con farmaci: Nessuna conosciuta al momento.
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