Volevo rispondere citando dovutamente tutti i piatti che mi piacciono... Stava venendo un post enorme
Quindi forse faccio prima a dire quello che non preferisco: purtroppo non mi piace il pesce (a causa di un trauma infantile avevo sempre nausea e vomito se lo mangiavo) ma con molto impegno adesso va meglio e riesco a mangiarlo in un tempo accettabile (prima ci mettevo delle ore per pulirlo, farlo a pezzettini molto piccoli e poi deglutirlo senza masticarlo) anzi addirittura adesso qualcosa quasi posso dire che mi piace, come il pesce spada, i crostacei e parzialmente i molluschi (è dovuto al fatto che sono privi di lisca). Anche il tonno sott'olio non mi dispiace. Poi non preferisco nemmeno le zucche e tutte quelle verdure che hanno un sapore simile, non so come definirlo... Comunque le mangio lo stesso perché così come il pesce, fanno bene alla salute.
I cibi che "desidero" cambiano secondo i momenti ma per citarne solo alcuni in una lista assolutamente parziale: la pasta con la salsa e le melenzane fritte, i peperoni gratinati, le patate fritte, il pollo allo spiedo, la pizza, il tiramisù, la pasta al forno, la cheesecake, le rame di napoli ripiene di marmellata di zucca (lo so sembra un controsenso ), le crispelle di riso al miele, la bistecca di maiale, la salsiccia, gli insaccati ed i formaggi, le polpette, le crocchette, il purè di patate, la vellutata di verdure con o senza la panna, il tortino di patate, gli anelli di cipolla, le verdure in pastella... le paste di mandorla, la crostata, il gelato, i frutti di bosco con o senza la panna montata, le pastine da the, le lingue di gatto (è un dolce), la verdura sia scaldata che saltata, le arance, le mele, le pere, le banane, l'ananas, i pomodori, l'anguria... il the, le tisane (in inverno)....
Insomma, si è capito che il cibo mi piace, non sono per le abbuffate ma mi piace sempre conoscere ed assaggiare cibi nuovi se posso, come riprovare vecchi cavalli di battaglia. Purtroppo negli ultimi anni in particolare ho avuto un problema psicosomatico che mi ha avvelenato questa gioia e mi ha reso difficile mangiare, ma ne sto lentamente uscendo.