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Non sono riuscita a vederlo fino alla fine........ purtroppo non è solo per il Mc Donald, è un po' in generale........ è pura crudeltà e non andrebbero legalizzati certi metodi.

Concordo con quello già detto, io di carne ne mangio e di pollame lo allevo pure così come lo uccido, ma c'è modo e modo.
Solo perché "una cosa" si mangia non è che non bisogna averne rispetto, anzi.

Ricordatevi che siam 7 miliardi di persone. 7 miliardi di persone non si supportano con il cibo "bio" e galline da cortile.

Life ha scritto:Infatti Aldebaran di questi 7 miliardi, mentre una parte muore di fame, l'altra è obesa e malata!

questo non c'entra con gli animali, però...

Aldebaran ha scritto:Ricordatevi che siam 7 miliardi di persone. 7 miliardi di persone non si supportano con il cibo "bio" e galline da cortile.

No di certo se c'è gente che oltre a potersi permettere cibo, può permettersi di sprecarlo come fosse spazzatura alla faccia di chi muore di fame ed a permettere che sté cose continuino...
Ricorda che chi non vuole bene agli animali non vuol bene neanche agli esseri umani.

Io l'ho detto e lo ripeto, mangio carne e pesce e non me ne pento ma se per due giorni o una settimana ne faccio a meno non muoio mica, quindi non m'importa se uno vuole diventare vegetariano o meno ma sta di fatto che occorrerebbe regolarizzare tutta la produzione e distribuzione del cibo (se così si può dire) tra la popolazione.
Facciamo una supposizione (questa è più per Life però) se tutto il globo diventasse vegetariano, per com'è messa l'umanità adesso, non è che gli animali non ne soffrirebbero...molto probabilmente morirebbero lo stesso perché gli sottrarremmo cibo e lo stesso vale per quelli che muoiono di fame.
Ciò non toglie il problema numerico, siamo in tanti e qui si sta stretti e la soluzione pacifica qui al momento non c'è...si aspetta il trasloco.

Non è questione di dieta vegetariana - vegan o carnivora/onnivora.
Siamo 7 milioni di persone nel mondo e per fornire loro del cibo (qualunque esso sia) è necessario industrializzarne la produzione...quindi allevamenti/agricoltura intensiva ...largo utilizzo di farmaci e fertilizzanti ... etc. Questo per produrre cibo a sufficienza, a prezzi bassi e valido dal punto di vista sanitario.

Il modello "bio" è storicamente un fallimento. Lo abbiamo già provato per millenni e si è dimostrato inadatto energeticamente ed economicamente a sostenere una grande massa di persone.
Al momento è sostenibile solo dalla parte ricca e iperproduttiva della popolazione umana (=l'occidente).
Ma neppure la produzione "biologica" è totalmente biologica...perché, altrimenti, le aziende fallirebbero dopo 1 anno.
Noi possiamo permetterci di scegliere tra il pomodoro non bio e uno bio...giustificando i diversi rischi di impresa con diversi costi. Ma l'azienda bio deve tener conto di una minor produttività (malattie a cui è soggetta la pianta, parassiti, minor fertilità del terreno) e riversa tutto sul prezzo finale.

Ma l'agricolutura di massa non può fare lo stesso ragionamento ..

Purtroppo se si vuol alimentare 7 miliardi di persone non c'è altor modo che l'industrializzazione di agricoltura e allevamenti....quindi OGM, farmaci, meccanizzazione dei processi, intensività della produzione, etc.
Non ci sono altre scelte possibili, purtroppo.
A meno di decimare la popolazione umana (quindi intorno o meno di 1 miliardo di esseri umani).