CalogeroilFacocero ha scritto:Siccome è una cosa che ogni volta mi fa incaxxare vorrei sfogarmi sul diverso modo in cui vengo trattato quando comunico a qualcuno di essere vegetariano rispetto a chi non mangia verdure.
La prima volta mi dovetti sorbire 3 ore (

) di domande idiote tipo "e le proteine/ferro? Però se fossi in Africa mangeresti la carne. Con tutti i problemi pensi agli animali. L'uomo è cacciatore. Quindi mangi solo insalata? La mia cena caga sulla tua. Guarda, la zucchina ha toccato il prosciutto, non puoi mangiarla!" E via dicendo..Ma non è questo il punto.
Quello che mi domando è: come mai a chi non mangia verdure nessuno gli va a dire "siamo onnivori e quindi dobbiamo mangiare verdure. se non mangiamo le piante queste si riprodurrebbero all'infinito. Quindi mangi solo bistecche? La mia cena (verdure) nutre la tua (mucca)."
Ogni volta è sempre la stessa storia. Io non sono un convertitore di carnivori, sono per la libertà di stomaco, ma così come non rompo gli zebedei vorrei che anche gli altri non mi scartavetrassero le mie..chiedo troppo?
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A me hanno detto anche di peggio, tranquillo. Alcune persone sentono il bisogno irrefrenabile di tentare di convincere chiunque la pensi diversamente (e soprattutto, sacrilegio!, alle parole faccia seguire azioni concrete) che sono sulla cattiva strada. 'Portarle in salvo' è un dovere

Può darsi che sbagli, ma la mia teoria è che le persone che insistono troppo su queste cose sono un po' insicure di loro e si sentano in qualche modo minacciate da scelte che forse mettono in crisi il loro sistema di valori o che so io! Anche perché, facci caso, molti non vegetariani non fanno una piega, dicono 'ah ok, contento tu' e vanno avanti per la loro strada senza fare opera di catechesi onnivora
Quando diventano pesanti non ti inc*****e, lasciali parlare e poi escitene con un 'Hai ragione, torno alla carne...comincio da te!'
