da Ronnie » 08/03/2015, 23:49
Oleeeè si vede che di internet non ne capisco un tubo, avevo scritto un papiro infinito sulla mia storia ma si è cancellato (forse è meglio così, vi avrei annoiati a morte ahah)
Provo di nuovo a spiegare a grandi linee.
E' iniziato tutto verso i 17 anni, fino ad allora ero un'adolescente normalissima, non sapevo neanche cosa significasse sentirsi soli, però le cose precipitarono dopo aver lasciato le superiori (colpa di una ragazza che frequentavo e che mi aveva promesso un posto di lavoro -per altro mai arrivato-). In quel periodo avevo perso i contatti con la maggior parte delle mie amicizie per lei (che sembrava non accettare il fatto che io potessi darle buca un giorno per uscire con altre persone) perché mi fidavo, perché quasi chiamavo sua madre "mamma", perché passavo 7 giorni su 7 con lei.. morale della favola, dopo essersi fidanzata mi scaricò senza troppi scrupoli. Simpatica eh?
E lì iniziarono i guai, perché nessuno mi ha più ricontattata per chiedermi che fine avessi fatto (e io non ho mai contattato nessuno perché mi sembrava di elemosinare attenzioni da chi di me si era dimenticato. "Veronica chi?"), quindi mi sono chiusa in camera mia, a farmi compagnia solo i miei disturbi alimentari con i quali convivo da quando di anni ne avevo 14 e la mia autostima inesistente. Ho persino paura di presentarmi a un colloquio di lavoro perché "ma chi prenderebbe mai una come me?".
E quindi eccomi, non è cambiato niente da allora se non alcune ""amicizie"" occasionali dalle quali però mi sono sempre tirata fuori perché non mi ritenevo all'altezza. Ora ho perso anche la mia ultima amica perché ora ha trovato una nuova compagnia, ha un ragazzo e di me se ne stra frega nonostante ci conosciamo dalla prima media. La forza di volontà per cambiare la mia vita ce l'ho, ma mi sento troppo invisibile per farlo.
....e questo è tutto gente.
Vi ringrazio per l'accoglienza!