Richetto ha scritto:Ecco, se scrivi che un bicchiere a 2 euro è
carissimo, capisco quanto sei lontano dalle dinamiche (e dai costi
) della eno-passione.. i vini buoni, purtroppo, costano tanto, quelli BUONI tantissimo... monetizzare la parola "tanto" dipende dalla tipologia e dal produttore ma, ormai, sotto i 10 euro/bottiglia non si beve praticamente nulla dappertutto... e per trovare bottiglie degne, in certe zone volano i 100 euro (anche parecchi) come fossero coriandoli
Beh sì, io non sono un'appassionato e di vini pregiatissimi ne faccio volentieri a meno (100 euro a bottiglia non li spenderei mai e poi mai), ti parlo solo da un punto di vista di una persona X che si prende lo sfizio ogni tanto di andare fuori senza svenarsi il portafogli...al giorno d'oggi sono poche le passioni che non siano care.
Tornando sul discorso dell'anidride solforosa che facevamo prima, ho chiesto un due cose a mio padre sul vino di casa che fa.
É un Merlot, 13.5 di gradazione (ma è sempre sui 13 di media) ottenuti anche con l'aggiunta di zucchero altrimenti ne avrebbe di meno ed usa pochissimo o niente bisolfito, non so se di sodio o potassio (ma immagino che l'effetto sia simile) e ne butta in base a come vede il vino lui...così dice io non ho capito molto lì
Come ho detto ha un sapore molto forte, di sicuro non dolce anche se si lascia bere.
Di solito chi faceva il vino a casa per sport come la mia famiglia non usava fare vini molto buoni, dolci e piacevolissimi da bere perché avendo come ospitalità il gesto quasi obbligatorio di offrire da bere un bicchiere a chiunque si presenti in casa se continuava a chiedere non potevi dire di no e quindi per farlo smettere prima e farti avanzare vino lo facevano con gusti diciamo non proprio ottimi e sempre molto forti...anche se poi cambiava poco o niente tanto alla fine ogni bottiglia che veniva messa sul tavolo prima che andassero via era sempre perennemente vuota
Per i vini comprati mio padre sostiene che oramai fuori si bevano solo schifezze, si parla del classico bicchiere di vino preso al bar o enoteca, piene di anidride solforosa molto oltre il dovuto e che non fanno fondi nella bottiglia, cosa che il mio li fa anche se in maniera minima (forse perché nel giro di 1 anno e mezzo è già bevuto).
Anche a lui fanno quasi sempre mal di testa e mal di stomaco (quando esagera) e mi ha detto che in certi casi nelle botti aggiungono segatura per dare un sapore particolare al vino (
) quindi a parità di prezzi preferisce bersi una birretta che almeno non sta male.