Tobradex

Tobradex

Messaggioda Royalsapphire » 14/05/2014, 10:52



Decodifica codice MIF:
S - Organi di senso
S01 - Oftalmologici
S01C - Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione
S01CA - Corticosteroidi ed antimicrobici in associazione
574600 - DESAMETASONE+TOBRAMICINA


Forme farmaceutiche:
collirio (TOBRAMICINA 0,3% - DESAMETASONE 0,1%)
pomata oftalmica(TOBRAMICINA 0,3% - DESAMETASONE 0,1%)


Categoria terapeutica e proprieta':
La tobramicina e' un antibiotico aminoglicosidico ben noto,
efficace nelle infezioni causate da una vasta gamma di patogeni
gram-positivi e gram-negativi: in modo particolare, e' attivo
contro Pseudomonas, Proteus, Klebsiella, E.coli e Staphylococcus.
Il desametasone e' un potente antinfiammatorio in grado di
penetrare nel segmento anteriore: e' in grado di inibire la
risposta infiammatoria di natura meccanica, chimica e immunologica.
Il desametasone e' in grado di inibire l'edema, l'apertura della
barriera sangue-acqueo, la neovascolarizzazione, la proliferazione
di fibroblasti e altri fenomeni che caratterizzano le varie fasi
del processo infiammatorio.


Indicazioni:
L'associazione tobramicina-desametasone e' indicata per il
trattamento delle infiammazioni oculari quando e' necessario un
corticosteroide e quando esista un'infezione oculare o il rischio
di infezioni oculari.


Controindicazioni:
L'associazione tobramicina-desametasone e' controindicata nei
seguenti casi: a) ipertensione endoculare; b) Herpes Simplex acuto
e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in
fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici
specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite
ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina +/-). Nelle
cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere
eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza
dell'oculista; c) tubercolosi dell'occhio; d) micosi dell'occhio;
e) oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente ed erpetiche
che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi; f)
orzaiolo; g) ipersensibilita' ad uno dei componenti del prodotto.


Precauzioni di impiego:
In occasione di trattamenti prolungati, oltre i 10 giorni, e'
opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.
E' inoltre risaputo che l'uso prolungato di corticosteroidi
potrebbe causare glaucoma, danno ai nervi ottici, difetti
dell'acuita' e del campo visivo, formazione di cataratta
sub-capsulare posteriore, oppure favorire l'instaurarsi di
infezioni oculari secondarie.
E' sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese.
L'uso prolungato degli antibiotici puo' favorire lo sviluppo di
microrganismi resistenti: se cio' dovesse verificarsi o non si
notasse miglioramento clinico in un ragionevole periodo di tempo,
si sospenda l'uso del preparato e si instauri una terapia adeguata.
Da usare sotto il diretto controllo medico.


Avvertenze speciali:
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei
casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo medico.
Non e' noto se questo farmaco e' escreto con il latte materno per
cui, nelle donne in allattamento, il prodotto va somministrato con
cautela e sotto il diretto controllo medico.
La sicurezza e l'efficacia nei bambini non e' dimostrata.
Conservare a temperatura ambiente e tenere lontano dalla portata
dei bambini.
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima
apertura del contenitore. Non usare dopo la data di scadenza.


Posologia e modalita' d'uso:
Collirio: instillare 1 o 2 gocce 4-5 volte al giorno secondo
prescrizione medica.
Pomata: applicare una piccola quantita' (circa 1 cm di pomata) nel
sacco congiuntivale 3-4 volte al giorno secondo prescrizione
medica.
La pomata puo' essere usata al posto del collirio la sera prima di
coricarsi.


Effetti indesiderati:
Gli effetti collaterali segnalati in seguito a utilizzo
dell'associazione steroide/antibiotico possono essere attribuiti ad
uno solo dei componenti o a entrambi anche se non e' noto in che
misura. Gli effetti collaterali dovuti allo steroide sono: rialzo
della pressione endoculare con possibile sviluppo di glaucoma dopo
15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti al
glaucoma o glaucomatosi; formazione di cataratta subcapsulare
posteriore in seguito a trattamenti prolungati; sviluppo o
aggravamento di infezioni batteriche da Herpes Simplex o da funghi;
ritardo nella cicatrizzazione; manifestazione, dopo
somministrazioni prolungate, di effetti collaterali gravi quali
ispessimento della sclera, midriasi, rilassamento delle palpebre.
L'effetto secondario piu' frequentemente riscontrato dopo uso
topico di tobramicina e' l'ipersensibilita' che si manifesta con
gonfiore, prurito palpebrale ed eritema congiuntivale. Queste
reazioni si manifestano in meno del 3% dei pazienti e si
riscontrano anche dopo l'uso topico di altri antibiotici
aminoglicosidici. Quando la tobramicina viene somministrata
contemporaneamente per via topica e per via sistemica bisogna
controllare la concentrazione serica totale.
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