Ensō ha scritto:Pippi Calzelunghe ha scritto:Vorrei riuscire a credere in una sorta di Dio, un qualcosa che alla fine ti copre le spalle qualunque cosa accada. Avere un qualcosa su cui aggrapparsi quando ti senti cadere giù... Eppure no, non riesco. Chiariamoci, la religione in se mi fa abbastanza schifo, però l'idea di avere un qualcosa di più grande a cui affidarsi mi pare una sorta di "coccola" a cui non riesco ad accedere.
Oggi sono abbastanza sconclusionata, spero che si sia capito il mio discorso.
E' necessario fare una distinzione tra il credere e l'essere religiosi. Il credere significa porre la nostra fiducia in qualcosa che riguarda il trascendente. L'essere religiosi significa aderire a dogmi istituiti da esemplari appartenenti al genere umano.
bravo Ensò, hai sottolineato una differenza sostanziale a cui molte persone no nfanno caso o non vogliono fare caso
la religione è solo un istituzione terrena che vuole detenere e arrogarsi il diritto di poter monopolizzare una fede e trarne dei benefici, la fede e il misticismo invece sono tutt'altra cosa.
Quando Cristo ha detto a Pietro di fondare la sua chiesa non intendeva un perimetro fatto di mattoni o un istituzione per regolamentare e cambiare la parola che era già stata data come guida e come monito....ma intendeva semplicemente diffondere la parola..una chiesa sono due o più persone che si riuniscono anche in un bosco....se Cristo avesse voluto un edificio, secondo i tempi e la lingua di allora avrebbe detto a Pietro, vai e fonda un tempio dove io possa risiedere
dolce ha scritto:dio io non ci credo a dio
probabilmente è il contrario..è lui che non crede a te...la feede no nè una decisione razionale e volontaria, è sempre lui a decidere se volerti con se o meno
Riccardina ha scritto:Questo è il motivo per cui l'essere umano ha creato dio.
banalità infondate, se tu esisti e sei in grado di dare forma e sostanza a quelo che immagini e idealizzi in termini concettuali ed astratti è altrettanto logico che possa esistere un essere superiore che ha fatto lo stesso concettualizzando te e dandoti corpo e sostanza.
l'universo è troppo perfetto e presenta ovunque lo stesso numero aureo.
Einstein e altri grandissimi scienziati dicevano che ci sta troppa perfezione per ritenere tutto frutto del caso = caos
non credo che nessuno degli altri esseri umani abbia avuto lo stesso livello d'intuizione di questa gente, ne tantomeno il mio o il tuo pensiero soggettivo possono essere ritenuti più veritieri rispetto a gente visionaria che ha scoperto l'atomo, ha ipotizato la teoria della relatività e altre cose su cui oggi ci basiamo e studiamo perchè reali e tangibili
parliamo di gente prevalentemente atea che però ha avuto il coraggio di accettare e comprendere che esiste una grande regia, e che questo sia decisamente più probabile della generazione casuale e delle tue mere congetture
come vedi ne faccio un discorso scientifico e logico invece che di dottrina e di sensazioni, giusto per parlare una lingua che potrebbe risultarti comprensibile,ma credo che non ti conviene capire per via di comodità personale...chi telo fa fare di sottostare a delle leggi che ti limiterebbero?
magari è questo? magari no..purtroppo sono fatti tuoi, ma la tua fermezza nell'asserire certe cose viene spazzata via dalle parole di grandi scienziati, non da quelle di un papa o di un profeta
rassegnati Alive ha scritto:Pippi Calzelunghe ha scritto:Vorrei riuscire a credere in una sorta di Dio, un qualcosa che alla fine ti copre le spalle qualunque cosa accada. Avere un qualcosa su cui aggrapparsi quando ti senti cadere giù... Eppure no, non riesco. Chiariamoci, la religione in se mi fa abbastanza schifo, però l'idea di avere un qualcosa di più grande a cui affidarsi mi pare una sorta di "coccola" a cui non riesco ad accedere.
Oggi sono abbastanza sconclusionata, spero che si sia capito il mio discorso.
Cercalo e lui si farà trovare, dicono...
Se senti il bisogno prova a informarti anche sulle principali religioni in italia, parlarne con chi rappresenta le varie confessioni religiose se hai la necessità di approfondire l'argomento, Dio esiste?
O senò "fai da te" e fai le tue ricerche per conto tuo, penso che prima devi essere convinta, credere, nella sua esistenza e poi lo troverai.
si se senti il bisogno di cercarlo significa che è lui che ti sta chiamando
io stavo scappando da lui e cercavo altre spiegazioni...ma ovunque mi giravo studiando e conoscendo lui tornava e mi perseguitava, lo ritrovavo in ogni cosa, anche se cercavo roba che apparentemente non doveva avere niente a che fare con lui....poi è diventato un discorso di logica, di saggezza, un discrso scientifico, storico, archeologico, si sentimenti e sensazioni
