Tu hai indagato sotto l'ottica del credente, perché anche se prima del viaggio non ti dichiaravi ancora tale, in te c'era la predisposizione e la forma mentis del credente: infatti ti sembra inconcepibile che ci si possa rapportare alla realtà, anche spirituale, in un ottica diversa da quella della credenza. La fede è un concetto legato alla maggior parte delle religioni monoteiste, ma non a tutte (nel buddismo non c'è il concetto di fede, non si "crede" nel buddismo) e comunque non vedo perché dovrei pormi davanti a tale questione nell'ottica del credente. Semmai è il credete a chiudersi a riccio davanti ad un approccio non solo scientifico, ma anche semplicemente scientista o quanto meno empirico. Il fedele interpreta la realtà secondo la sua fede, ma a me interessano i fenomeni oggettivi. D'Alpa ha dato dei dati oggettivi: le false neoplasie di Suor Sainte-Hilaire, Rose Martin, Delizia Cirolli, i dubbi sul morbo di Hodkin di Evasio Canora.... le diagnosi di fistole tubercolari senza dati radiologici e batteriologici, le diagnosi effettuate sulla base dei soli sintomi, la totale mancanza di considerazione scientifica dei casi di remissione spontanea, soprattutto parziale etc etc.... Ci sono dei documenti che attestano queste cose e sono questioni ben diverse dal racconto di persone che sono direttamente coinvolte nel miracolo. Se avessi studiato psicologia, sapresti che le condizioni sperimentali devono includere un "gruppo di controllo". Te lo spiego sommariamente con un esempio: mettiamo il caso che un rosario benedetto da qualcuno (Padre Pio o chi ti pare, non ha importanza) porti incredibili effetti benefici a tutti i suoi possessori. In base al ragionamento che hai sostenuto durante il corso di tutto questo topic, se un grande numero di persone riceve effetti benefici da qualcosa ovvero questo rosario, ciò significa che il rosario è effettivamente miracoloso. in un ottica di fede puoi anche crederlo, ma su un piano scientifico no, perché, come minimo, prima di cominciare a valutare i dati, devi prendere un altro campione di fedeli e fornirli di un finto rosario, apparentemente uguale a quello miracoloso, ma non benedetto e quindi non miracoloso. Detto in modo molto banale, questo è il metodo per abbozzare un esperimento: non basta credere a 10 persone che dicono tutte la stessa cosa.
Per concludere, io non ho detto "non mi interessa" per snobbare qualcuno o qualche istituzione: ho risposto semplicemente a questa tua frase: "Che le sua affermazioni siano esatte come dici tu lo dite in molti....ora vediamo quanti molti siete al confronto dei molti che dicono quello che dico io, e non parlo di gente comune". Mi dispiace dirlo, ma io sono sincero e onesto, quindi te lo dico: è una frase infelice. Io non dico niente, non faccio parte del partito dei credenti o degli atei, ho solo cercato di spiegarti come funziona il paradigma scientifico. Quando Galileo fece le sue osservazioni astronomiche, tutti dicevano il contrario. Che vuol dire, che ha ragione la maggioranza, come in democrazia? In ambito gnoseologico la democrazia non esiste.