Zangreus il bruco ha scritto:R
ipeto che non bestemmio per il gusto di farlo, perché mi piace offendere, ma perché vivendo in un contesto in cui è proibita una cosa del genere, mi da un senso si sfogo farlo, e questa liberazione di ira non me la darà nessun altra parola
Quindi tu bestemmi perchè "fa male agli altri". E la cosa è plausibile; anche perchè se fossero tutti atei, la bestemmia perderebbe efficacia...
Per coerenza devo dar ragione a chi dice che l'ateo non bestemmia. Ma per "farti sentire" lo stesso, hai provato a mandare qualche accidente a qualcuno? Mi spiego: bestemmi perchè sei in quel momento arrabbiato e qualcuno potrebbe domandarti cosa c'entrerebbe dio. Però se sei arrabbiato e devi sfogare, magari potresti farlo mandando dei malauguri a qualcuno di definito. Per esempio, se uno ti fa arrabbiare perchè ti ha fatto un torto, potresti augurargli - in presenza degli altri e magari in separata sede, cioè quando non è presente - i peggio mali. Gli altri in questo modo, sentirebbero urtata la loro sensibilità e tu staresti a posto perchè non te la sei presa con dio, ma col diretto responsabile del tuo disagio...