germano ha scritto:Sono abbastanza ateo, credo in dio giusto quel che serve per poterlo bestemmiare. E quindi ciò che ora sto per dire da fastidio anche un po' a me stesso:
Ebbene credo che se ci fosse più fede ci sarebbero meno problemi psicologici.
I problemi psichiatrici grossi ci sarebbero lo stesso, ma quei piccoli problemi di depressioni tristezze e ansie varie, con la religione, verrebbero quasi azzerati.
Per questo qui c'è poca fede: se ci fosse la fede non servirebbe più questo sito.
Poi possiamo anche dire che la religione sia l'oppio dei poveri e quindi usare questa "illusione" per non soffrire equivale a imbottirsi di droga e antidepressivi (con l'unica differenza che la religione ha meno effetti collaterali).
Cmq sta di fatto che chi è molto credente riesce a reggere meglio.
germano
È uno spunto molto interessante, ma non sono totalmente d'accordo
Sono un Ateo cresciuto in una famiglia molto credente, dunque mi sono trovato spesso a dibattere di questo con i miei genitori e mia sorella.
Sono sinceramente convinto che la religione, sia come ente strutturato che come entità alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà, sia un qualcosa della quale l'umanità non ha più bisogno.
Ho visto mia madre sgretolarsi dopo la morte di mio fratello, ma mai una volta ha ammesso di essere depressa e che forse avrebbe avuto bisogno di un aiuto psicologico, perché totalmente incarcerata nel suo mondo da cattolica, praticante e benpensante.
Si è lasciata letteralmente morire, in preda ad una depressione devastante, ma era il disegno di dio e guai ad ammettere una cosa del genere, poi chissà le altre persone della parrocchia cosa potevano pensare.
Questo è solo un esempio a me molto caro e vicino, ma potrei citarne molti altri.
Le persone molto credenti non stanno meglio, semplicemente smettono di porsi domande e nascondono i loro problemi dietro la stucchevole frase "se dio vuole", ma i problemi prima o poi vengono a galla purtroppo.