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Se credere in Dio è difficile, credere nella reincarnazione è peggio.

Ho letto anch'io "autobiografia di uno Yogi" e "l'eterna ricerca dell'uomo".
Belli, soprattutto il primo. Il secondo un po' troppo..."da prete".
Però ...guarda.... io credo a tutto e ,contemporaneamente, non mi illudo di niente.

Neandertaliano ha scritto:

Bonifacio ha scritto:tempo fa vagamente sì, a volte anche con piacere. adesso no, per carità non sia mai.

Perchè non sia mai?ahah

la prospettiva di ricominciare dall'inizio, sebbene deduca con una sorta di reset totale, mi spaventa non poco.

Sì, ricordo le mie vite precedenti...

Massimiliano89 ha scritto:Io ci credo fermamente, ed è questo che mi da la forza di sopravvivere... almeno per ora

Io so solo che non voglio ritornare!!!!
1 sola vita è già abbastanza.
E devo anche dire che in fondo non mi è andata poi così tanto male. Voglio dire: potrebbe andare peggio.
Se mi reincarno potrei finire in una situazione ancora peggiore, con sfighe ancora peggiori.

....nooo: stavolta è andata così, in parte male, in parte accettabile. Va bene così, ma poi basta.


Germano

se rinasco voglio essere questo animaletto e infestare il mondo:

https://www.focus.it/ambiente/animali/g ... e-formiche

Io credo che l'anima, così come ogni fonte di energia, non si crei e non si distrugga. Credo che al termine delle nostre vite mortali la nostra anima trascenda, si fondi insieme alle altre, cambi forma e che che al termine di questa trasformazione sia un'anima nuova e la nostra anima al tempo stesso.

No, e la trovo un'idea niente affatto piacevole.

Se la vita fosse diversa da quella che ho vissuto, allora si. Ho pensato varie volte alla reincarnazione, ma non ho trovato risposta ad un problema, 2000 anni fa la terra era popolata da qualche centinaia di milioni di persone, ci allarghiamo anche a considerare un miliardo di esseri umani, adesso siamo 7 miliardi. Mi chiedo, dove si trova la fabbrica delle anime oppure quali sono le condizioni perché si formi una nuova anima? Utilizzo il termine anima in senso lato.

DxShine ha scritto:Sì, ricordo le mie vite precedenti...

Seriamente? Potresti spiegarti meglio? Anche io "credo" nella reincarnazione, tra virgolette nel senso, che penso sia la cosa più ovvia scientificamente parlando.
Se non sono troppo indiscreto, potresti descrivere le tue vite precedenti? Cosa ricordi esattamente? Secondo te la vita futura dipende dalle azioni commesse nella vita passata?

Eh, la reincarnazione può essere dolorosa quando non è una cosa voluta, rivorresti ciò che ti è stato tolto... Ma d'altra parte ormai hai ricostruito tutto e sei andato avanti... Come fai a tornare indietro? Ma d'altra parte come rimettere insieme i pezzi? Chiunque abbia dei tratti ossessivi nel carattere (e anche tutti gli altri probabilmente) sa quanto sia importante che le cose siano al loro posto.
Perché non ci può essere maggiore dialogo? Quanti problemi si risolverebbero con il dialogo... O si eviterebbero proprio! Dialogo e comprensione reciproca dovrebbero essere alla base di ogni cosa.

Possiamo dire che non ho cambiato idea, la distruzione di ciò che si è per divenire qualcos'altro non mi piace. Specie quando quello che eravamo era qualcosa di importante per noi, non una "scelta semicasuale". Mi rendo conto sia difficile da comprendere senza sperimentarlo in prima persona.

Quanto blaterare senza senso da parte mia! Eppure tutto ha sempre un senso per ognuno ed il rispetto e la comprensione di questo senso, l'empatia, possono essere la cosa più importante da dare ad un altro... Farlo sentire meno incompreso, meno solo e meno rifiutato.

Mi spiace, di solito dico cose più positive, non mi piace esprimere certe cose. Ma avevo bisogno di dirlo da tanto... Comprendo perché certe cose succedono, ma questo non le rende meno dolorose...

Questo non toglie nulla alla stima ed al rispetto, o al senso di amicizia. Ma c'è sempre il desiderio che, almeno per alcuni aspetti, fosse andata diversamente. La realtà è sempre una cosa molto complessa.