crisbil ha scritto:Poi, oh, se si vuole negare ogni evidenza storica e antropologica e archeologica.. e rifiutare che l'origine della religione risieda nei cerimoniali e nei riti funebri...
Purtroppo non essendoci testi scritti non possiamo saperlo. Ci restano le pitture parietali di alcune grotte che possono essere interpretati in vario modo, pare comunque che siano visibili anche sciamani.
Probabilmente quella che potremo definire una proto-religiosità pervadeva molti aspetti della vita quotidiana dell'uomo preistorico, a iniziare dalla caccia. Qualcuno ipotizza anche forme di totemismo, iniziazioni, riti della fecondità, ecc.
Eliade, nella "Storia delle credenze e delle idee religiose", parla giustamente di "opacità" dei reperti giunti fino a noi, ma considera probabile una "sacralizzazione" di molti aspetti della vita. È plausibile che, oltre che della morte, l'uomo preistorico fosse preoccupato della vita, di tutto ciò che comportava esservi inserito. Non vedo nessuna contraddizione in questo, anzi, considerando certi studi antropologici, mi sembra molto probabile.