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Non ha senso crederci o meno..la vita la viviamo su quetsa terra e se pensiamo o speriamo in entità metafisiche e solo una perdita di tempo..se esistesse sarebbe troppo complesso capire come per una formica cercare di capire cosa è la gamba di una sedia,semplicemente ci sale sopra ma non ci crede..

angolonascosto ha scritto:Non ha senso crederci o meno..la vita la viviamo su quetsa terra e se pensiamo o speriamo in entità metafisiche e solo una perdita di tempo..se esistesse sarebbe troppo complesso capire come per una formica cercare di capire cosa è la gamba di una sedia,semplicemente ci sale sopra ma non ci crede..

Bravo, concordo.

Io ci credo perché lo sento! Sento che c'è uno Spirito intorno a noi, come fosse un amico invisibile.
É logico che chi non sente non crede.
Ci sono stati grandi scienziati che proprio per le loro grandi menti e scoperte hanno creduto in Dio e hanno avuto una fede molto forte.

Il discorso della fede è molto complesso e a volte trascende anche le stesse religioni.

A volte nascono persone con occhi capaci di vedere la fiamma ovunque siano, e al contempo persone cieche che hanno bisogno di toccare.

Io sono convinto che non dipenda da noi farci vedere da Dio: è Lui che si mostra a noi.
E ciò può avvenire in qualsiasi situazione, in qualsiasi luogo ed in qualsiasi tempo.

Invece il discorso "fede" è molto più semplice di quanto non sembri, è solo che ogni volta gli si dà un significato molto ma molto più complesso di quello che è.
Ad ogni modo la fede è un esperienza vissuta, ma chi la vive non capisce chi cambia.

Ci sono stati grandi scienziati che proprio per le loro grandi menti e scoperte hanno creduto in Dio e hanno avuto una fede molto forte.

C'è anche chi, da ateo convinto, si è convertito studiando certe cose...

In parte condivido ciò che dici, ma bisogna comunque avere rispetto per le persone che ci credono.
Non puoi dimostrare il vero ma non puoi neanche dimostrare il contrario........non hai certezze, la fede si basa proprio sulla credenza in qualcosa che non puoi spiegare in termini umani/scientifici, va al di là della nostra comprensione.
''una perdita di tempo'' è una mera questione soggettiva, per te può esserlo, ma per altri può essere l'unica ragione di vita invece.