Spiritismo

[The Cave]

Si tutti me l'hanno sconsigliato,io ho iniziato a crederci quando mia zia mi ha raccontato le sue esperienze di sedute che faceva "per gioco" con le amiche, e pare che gli spiriti dicessero di non voler essere disturbati e di evitare di chiamarli cosí frequentemente. Boh, ci penso. .in caso posto la mia esperienza ;-)

[Mr.Eric]

in caso posto la mia esperienza ;-)

[Mr.Eric]

Mamma mia... Non mi ricordavo quasi più di aver aperto questo topic Era un qualcosa che mi aveva (ha) in un qualche modo segnato, mi ha portato ad avere punti di vista differenti, all'aprire di più la mente, al non dare mai niente per certo e al capire che per quanto le persone possano pensare di capire e sapere tutto, in realtà non è così... Càzzo dobbiamo sapere? Noi micro esserini che popolano un insignificante granello di sabbia all'interno del deserto dell'universo. Chissà quante cose non sappiamo o ci sfuggono (magari proprio perché non possono essere osservate) chissà com'è la "reale realtà" delle cose... Sicuramente ne facciamo parte come tutto ciò che ci circonda ma, boh.... Chissà! Magari lo scopriremo prima o poi. Comunque non ho mai più fatto nulla del genere.. A volte quasi me ne dimentico e mi ha fatto piacere rileggere il tutto.

[Ātman]

Il problema con lo spiritismo è che in genere non sai con chi stai parlando, qual è il suo livello evolutivo, ecc.
Per avere informazioni preferisco chi ci mette la faccia, maestri spirituali dei quali possiamo verificare la condotta, o semplici persone comuni che hanno vissuto near-death experiences (o altre esperienze non indotte da droghe). Poi comunque quanto se ne ricava ha un valore relativo, perché alla fine ciascuno di noi deve compiere un lavoro profondo su se stesso: potremmo conoscere infatti teoricamente ogni dettaglio delle varie dimensioni esistenti, il senso della vita e quant'altro, ma a questo non corrisponderebbe un'automatica evoluzione.

Tenuta presente questa premessa, si può magari anche provare a tracciare una "mappa dell'aldilà", come pura curiosità e con tutti i limiti del caso. E, ancor meglio, capire cosa ci tocca fare mentre siamo ancora qui.

[Einstein]

Gli spiriti non esistono.
Mai visti.

[Georgiana Spencer]

Dopo questa esperienza non ti sono successe delle cose strane nella tua vita?

[FranBow]

Gli spiriti non esistono.
Mai visti.

Nemmeno gli odori si possono vedere, eppure esistono.

[kiono]

Eric, facciamo una seduta.

[Mr.Eric]

Il problema con lo spiritismo è che in genere non sai con chi stai parlando, qual è il suo livello evolutivo, ecc.
Per avere informazioni preferisco chi ci mette la faccia, maestri spirituali dei quali possiamo verificare la condotta, o semplici persone comuni che hanno vissuto near-death experiences (o altre esperienze non indotte da droghe).

Anche secondo me é pericoloso... Ragion per cui non ho mai più fatto nulla del genere. É stata una bella esperienza che sono contento di aver provato, da cui ho potuto trarre alcune mie conclusioni... Per quanto, ovviamente, non abbia la certezza di niente. Però basta, ora come ora non lo farei più.

.Poi comunque quanto se ne ricava ha un valore relativo, perché alla fine ciascuno di noi deve compiere un lavoro profondo su se stesso: potremmo conoscere infatti teoricamente ogni dettaglio delle varie dimensioni esistenti, il senso della vita e quant'altro, ma a questo non corrisponderebbe un'automatica evoluzione.

Quel che se ne ricava ha un valore relativo più che altro proprio perché non hai la certezza di niente,
di come possa essere veramente o con chi o cosa tu stia comunicando. Così fosse, se veramente ci fossero queste anime che si incarnano in forme di vita materiali per evolversi (cosa di cui sono convinto), si... Anche prendendo coscienza di come possa essere la realtà dei fatti non corrisponderebbe assolutamente ad automatica evoluzione. Anche perché, giunta la morte, le anime recuperano tutta la memoria e il fatto che il "contenitore " umano abbia compreso qualcosa non significa nulla.

[Mr.Eric]

Gli spiriti non esistono.
Mai visti.

Dovessimo basarci unicamente su cosa vediamo stiamo freschi.... Chissà quanti miliardi di cose esistono che noi non abbiamo modo di vedere e studiare. Pensa alla materia oscura, per esempio...
Sappiamo che c'è, che costituisce un enorme fetta dell'universo ma non possiamo vederla (in parte) ne tanto meno studiarla. Un nero_71 di 500 anni fa che non poteva vedere sistemi solari, galassie e quant'altro e che pensava che tutto fosse in funzione dell'uomo e della terra? A quei tempi era normale pensarlo, ma ciò ovviamente non significa non esistessero già le cose che conosciamo oggi.