Salve a tutti, mi sono iscritta pochi giorni fa e finalmente mi presento. Premetto che non sono molto brava a parlare di me, quindi è possibile che la mia presentazione risulti un po' confusa.
Mi chiamo Katia, sono di una cittadina vicino a Venezia, e ho 13 anni.
Sto attraversando un periodo che per tutti, bene o male, è un po' complicato: l'adolescenza. In questa fase della vita, almeno secondo quanto sto notando, si vivono forti crisi interiori e si inizia a porsi le cosiddette domande esistenziali. Nel mio caso però, oltre ai comunissimi problemi adolescenziali, si accumulano le numerose difficoltà che tengo dentro sin dall'infanzia. Per farvi capire, a partire più o meno dalla seconda elementare, hanno cominciato a nascere in me dei forti problemi comportamentali, che non mi hanno permesso di farmi degli amici, e di conseguenza di godermi l'infanzia. Gli ultimi tre anni delle elementari li ho vissuti quasi in completa solitudine, con quei tre o quattro amici che credevo di avere, prima di scoprire che mi stavano semplicemente prendendo in giro. Arrivata alle medie mi sono data come obiettivo quello di far vedere a tutti che ero cambiata, ma non sapendo bene come comportarmi ho indossato la maschera della pazza, credendo di essere divertente, e ho fallito di nuovo, per cui dopo pochi mesi dall'inizio della scuola sono ritornata ad essere sola e odiata da tutti. In seconda media la situazione è peggiorata ulteriormente: la solitudine piano piano mi ha portata alla paranoia, e ho cominciato ad avere strane sensazioni, come quella di essere stata chiamata ad inseguire qualcosa di indefinibile, e pensieri assurdi, come quello di essere costretta a cambiare continuamente orientamento sessuale. Più o meno verso la fine dell'anno scorso, però, per fortuna ho cominciato a rendermi conto che avevo davvero toccato il fondo; mi sono detta che non potevo continuare così, dovevo prendere in mano la mia vita e fare seriamente qualcosa per riportarla alla normalità, così ho finalmente tolto la maschera che da sempre tenevo addosso e ho fatto vedere a tutti chi sono realmente. Questo nuovo atteggiamento nei confronti della vita all'inizio ha funzionato, ho cominciato a socializzare e mi sono fatta subito molti nuovi amici, ma poi è ricominciata la scuola e la situazione è di nuovo precipitata: ho scoperto che, nonostante tutti i miei sforzi, molti non riuscivano minimamente a notare il fatto che fossi cambiata, non volevano nemmeno provare a parlarmi, non mi accettavano e basta. Per questo motivo pochi mesi fa ho cominciato a tagliarmi, ma poco dopo mi sono resa conto che abbandonandomi alla sofferenza non sarei mai arrivata da nessuna parte, e che l'unico modo per uscire da questa situazione è voltare pagina, rincominciare tutto da capo, dimenticandomi del passato. Così mi restava solo da trovare qualcuno che mi potesse sostenere (avevo qualche amica, ma la maggior parte di loro non mi sapeva capire fino in fondo), ho inviato domande su yahoo answers, cercato forum ovunque, finché un giorno, per caso, ho scoperto questo sito. Ho dato un'occhiata ai vari topic, e alla fine me ne sono innamorata, così ho deciso di iscrivermi. Adesso metto ogni mia speranza in voi, perchè sono convinta che solo chi ha vissuto grandi sofferenze sia in grado di capire ed aiutare chi, come lui, si trova in difficoltà, ma da solo non è in grado di uscirne.
P.S.: So bene che, in confronto a molte delle vostre, la mia storia non è così tragica, ma dato che mi sta letteralmente rovinando la vita, penso che sia giusto e lecito fare quello che sto facendo.
Baci, Katia