ciao a tutti,
ho 30 anni, lavoro precariamente nella scuola pubblica, vivo da sola da qualche mese.
Soffro di diverse forme di emicrania cronica, fobia sociale e disturbo evitante di personalità.Ho un vissuto famigliare e personale piuttosto pesante.
L'autunno scorso ho avuto una profonda crisi di depressione ansiosa, ho preso psicofarmaci e sono entrata in terapia.
Ad oggi non sto bene affatto, ma "sfogarmi", in tutti i modi e contesti possibili, non mi ha aiutata, anzi, ho ragione di ritenere che abbia peggiorato la situazione.
I tentativi verso "la vita" che ho fatto sono stati fallimentari uno dopo l'altro; non sarà stato abbastanza, io comunque più di così non potevo, lavorare su se stessi e fare metacognizione dalla mattina alla sera stanca, molto.E a me le energie servono.
In questi giorni pensavo che forse la cosa che aiuta di più sia stare zitti, dire agli altri e dirsi che va tutto bene, e lasciarla passare, che tanto passa lo stesso.
A settembre probabilmente lascerò la terapia, e mi dedicherò, come ho sempre fatto, alla quotidianità fatta di lavoro,doveri e incombenze pratiche.
Legittimo chiedersi perché allora mi si iscritta qui.Non so.
Forse avevo bisogno di un posto diverso dai miei soliti contesti dove finalmente parlare di rassegnazione.
Della mia, eh.
Voi fate quello che vi fa stare meglio.