da Audrey83 » 07/09/2019, 12:51
Salve ho 36anni.Scrivo perché ho bisogno di un consulto,di condividere il mio malessere. Da +di 3 mesi sono ricaduta nei miei problemi alimentari: i primi 2 mesi d'anoressia e da piú di 1mese ho perdite di controllo e poi cerco di ripristinare "il mio equilibrio" con metodi di compensazione:vomito autoindotto +di 2 volte al giorno o digiuno..cerco di non cadere ma poi perdo la lucidità.In verità le mie abbuffate non sono vere e proprie "abbuffate"(non saprei dirlo perché io so che si parla di grandi quantità di cibo, e x me soggettivamente lo sono ciòe quanto basta a farmi sentire malissimo, in colpa e aver la voglia di eliminare tutto).Credo di avere anche difficoltà a rendermi conto della mia attuale forma fisica,tutti cercano di dirmelo,quasi cercano di farmi paura perché ho perso 20kg ma nonostante vestiti di taglie +piccole e la bilancia(su cui salgo parecchie volte al gg)mi facciano notare la differenza io mi sento sempre la stessa, sento " il peso del mio peso" addosso e vedo parti che noto piú grandi, quanto invece logicamente dovrebbero risultarmi piu sottili.Sono consapevole ed sento il bisogno di chiedere aiuto ma poi alla fine non riesco a fare un passo, ho paura di non risolvere niente,di allarmare la famiglia,di sentirmi ancora piú un problema e più inutile di quanto gia mi sento(sentendo spesso il desiderio di non vivere più).Convivo con il mio fidanzato cerco di non far capire né pesare niente ma lui in un certo senso si rende conto ma cerco di non far apparire la gravità del mio malessere(che negli anni si é sempre in qualche modo trasformato da periodi di Dca, crisi di panico a "lieve" depressione.Succede quando son sola a casa, poi a cena non mangio o aspetto che si addormenti o si distragga x andare in bagno. Mi sento sola,non compresa, abbandonata da tutti.Non riconosco il mio valore, né la mia utilità, sento di non poter offrire nulla a nessuno ( non riesco neanche a trovare lavoro, sono laureata con indirizzo sanitario ed oltre a riuscire finalmente a sentirmi realizzata ed utile vorrei poter contribuire alle spese della mia famiglia composta da me e il mio conpagno che è ferma lì senza prospettive per il futuro, questa mia incapacità a farmi notare sul lavoro mi fa sentire rinchiusa in questa scelta del passato e non riesco a trovare altra via, né in parte mi sembra giusto dopo anni di studio. I miei DCA cmq iniziano a 17 anni( con anoressia) vanno e vengono o forse son sempre con me mentalmente e si allontanano fisicamente. Negli ultimi 3 anni ho avuto un periodo difficile in cui ho "imparato" a usare metodi di compensazione (occasioni sporadiche) in cui mi sono provocata pure dei tagli e visto che ero arrivata al fondo ci sono stati dei cambiamenti nella nostra vita che hanno risollevato le sorti di quel periodo.Sono consapevole che dovrei cercare aiuto ma ho paura, non posso affrontare dei costi x i professionisti e gravare ancor+ sull'unica entrata in famiglia, né vorrei dare sempre problemi a casa.Non riuscirei a dire a voce alta a chi mi vuol bene: famiglia,amiche cosa vivo,non credo che qualcuno possa aiutarmi.Grazie