Salve,
ho già scritto in questo forum per problemi relativi ai miei sentimenti e stati d'animo, in un'altra sezione. Ho dovuto affrontare di petto molte questioni che mi hanno portato ad avere delle crisi di panico piuttosto intense, stavo davvero male... Adesso riesco a gestire tutti quegli aspetti che me le provocavano, ma devo tenere sempre la guardia alta per non ricascare nei soliti tranelli della mia mente.
Sicuramente quest'altro argomento è collegato all'altro... Andando subito al sodo, credo di soffrire di una forma iniziale bulimia o comunque di essere sulla buona strada per arrivarci. Sono sempre stato una persona "golosa", mi piacciono determinati cibi e soprattutto i dolci. Da ragazzo non ero certo obeso, avevo un fisico "accettabile", con qualche chilo di troppo. In soldoni fino ai 19-20 ero alto 1,70 e il mio peso oscillava tra i 70 e 75kg. Poi il metabolismo e cambiato, come il mio stile di vita che per lavoro è diventato sempre più sedentario.
Il mio rapporto con il cibo è sempre stato difficile, nel senso che fino ai 22 anni praticamente non mangiavo verdure né frutta. Adesso ho 31 anni e mangio tranquillamente verdure come zucchine, carote, spinaci, piselli e altri legumi... Non sopporto ancora la frutta in generale, penso che non riuscirò mai a mangiarla... Sui dolci invece non ho cambiato niente e sono gli alimenti che mi danno più senso di soddisfazione quando li mangio. La cioccolata in particolare.
Generalmente cerco di rispettare gli orari canonici di colazione, pranzo e cena, con eventuali spuntini di metà giornata. Il problema è che mi ritrovo spesso a non riuscire a dire di no a me stesso, quando a fine pasto sento il bisogno di mangiarmi una fetta di pane e nutella, che poi magari diventano 3... oppure di aprire il barattolo per prendere un cucchiaino e finire per divorarsene 12. Questo succede in particolare con i dolci, ma anche con il salato se è qualcosa che mi piace particolarmente: non riesco a fermarmi a una porzione semplice di lasagna ad esempio, devo fare il bis! Ne sento il bisogno!
Quando mi accorgo di queste sensazioni, di aver bisogno di mangiare non per fame, ma per sentire la soddisfazione, automaticamente mi sento a disagio con me stesso: mi faccio schifo, pena, vorrei fermarmi ma non posso. Mi sento triste. Spesso alla fine o durante questi momenti penso che per evitare di assimilare quello che ho mangiato potrei andare in bagno e indurmi il vomito. Però subito dopo penso che vorrebbe dire ammettere di avere un problema, anzi, vorrebbe dire far nascere quel problema. Quindi alla fine non lo faccio e mi sento anche in colpa per non averlo fatto, mi dico che sono un codardo e non ho il coraggio di farlo.
Tutto ciò è collegato anche al mio rapporto col mio corpo. Ho 31 anni e l'ultima volta che mi sono pesato (forse 3 mesi fa) pesavo 90kg... Di sicuro ora sono aumentato, ma ho troppa paura di pesarmi di nuovo. Sono notevolmente in sovrappeso, certo non sono paragonabile a molte altre persone, ma mi sento a disagio con me stesso. Mi vergogno del mio corpo, della mia pancia e del mio "seno maschile", mi imbarazza tantissimo. Non riesco a indossare certi indumenti e il solo pensare che tra pochi mesi sarà di nuovo estate mi manda in ansia.
Da circa 2 anni questo aspetto è diventato un problema anche con la vita di coppia con mia moglie. Mi vergogno di farmi vedere così da lei in intimità. Non mi sento bello per lei... Molte volte evito di spogliarmi davanti a lei, oppure mi giro dall'altra parte. Lei se n'è sicuramente accorta, ma non me l'ha mai fatto notare.
Detto questo, vorrei solo piangere... Non so come risolvere. Non ho la costanza di fare attività fisica, nè il tempo. Soprattutto non ho la forza di volontà di darmi un contegno nel mangiare. Sono un disastro.