Io un pò ne sono stato vittima e so che mi può capitare, non a livelli esagerati comunque. Siccome per vari motivi mi sono messo in testa di dimagrire allora per prima cosa ho proprio pensato cosa fare con la fame nervosa.
A me ogni tanto aiuta prendere un pò di distanza e considerare le cose in modo più obiettivo che posso. Ad esempio mi dico che il corpo ha bisogno di mangiare il giusto per nutrirsi, se io invece scelgo come nutrirmi in base ha necessità mentali/affettive allora c'è un'interferenza, me lo dico a me stesso senza sensi di colpa, ma solo per costruirmi una cornice di riferimento realistica.
Poi ragiono in modo obiettivo anche sulla questione peso, cioè mi ricordo che i numeri sono numeri aldilà di qualsiasi pensiero e stato d'animo, e se aumentano aumentano e se diminuiscono diminuiscono. Può sembrare una stupidaggine ovvia, ma ricordarmelo ogni tanto mi aiuta a essere meno vulnerabile ad impulsi di fame nervosa, che comunque considero una specie di autosuggestione... insomma come quando guardi un film che ti coinvolge, però se prendi per un attimo atto che è un film allora è meno travolgente, oppure quando scrivi su un forum... magari in alcuni momenti ti sembra di essere quasi dentro lo schermo, ma se ogni tanto prendi atto di essere anche un corpo fisico è diverso.