Rorschach ha scritto:Ciao. Complimenti per la chiarezza con cui hai esposto il tuo problema. Allora: non mangiare non è mai la soluzione, la soluzione è mangiare solo durante i pasti, che sono tre: mattina-pranzo- cena. Come? io ho il tuo stesso problema o meglio avevo il tuo stesso problema ma con l'uso eccessivo di alcol e tabacco. Ho smesso completamente di bere e fumare ormai da quasi un mese e non ne sento la mancanza. Oltre all'esercizio fisico, ch però da solo non basterebbe, pratico meditazione. Medito appena ho un momento libero. Mi concentro sui particolari, un granello di sabbia, un respiro, una nuvola e cerco di far evaporare ogni mio pensiero. Provaci, non è facile, è difficile e forse anche noioso ma da molto risultati.
elle8n ha scritto:Cara Magnolia,
anche solo il titolo di questa conversazione è incisivo.
So cosa vuol dire guardare in faccia alla realtà, in modo diametralmente opposto però. Ho sofferto di disturbi alimentari e ne soffro tutt'ora dato che i disturbi alimentari sono come un cancro latente, solo in regressione.
A causa della mia anoressia sono stata ricoverata in una clinica specializzata dove ho incontrato ragazze e ragazzi con i miei stessi problemi, che soffrivano di anoressia, bulimia e binge eating del quale avevo sofferto prima di soffrire di anoressia. Li dentro ho conosciuto persone incredibili.
Ma il punto è ciò che ho capito (una delle tantissime cose) durante quei mesi: il problema alimentare non è la malattia è solo il sintomo di un altro problema. Noi stiamo male e non sapendo come esprimerlo lo esprimiamo o mangiando molto o non mangiando affatto quindi quello che devi fare è farti aiutare a capire quale sia il vero problema ma non puoi farcela da sola credimi! Non smettere di mangiare, ti rovinerebbe e basta, ti prego credimi te lo dico dal profondo del cuore.
Io ricordo perfettamente quando mi è toccato guardare in faccia la realtà ed è una cosa che sconvolge interiormente, che ti fa sentire male in ogni senso, inutile e anche spaventata. Perlomeno io era molto spaventata. Ora che sto meglio, che mi sono ripresa vedo con chiarezza tutto ciò che mi ha fatto sentire male. Le vere ragioni. Fatti aiutare: le cose possono andare meglio, le cose andranno meglio! Lo so! Se dovessi avere voglia di parlare scrivimi pure.
elle8n ha scritto:Cara Magnolia qui nessuno è uno sconosciuto: siamo una grande famiglia!
Non hai assolutamente preso alla leggera il problema dell'anoressia non l'ho mai pensato, neanche per un secondo quindi non ti preoccupare, ok?
Immagino che fosse un momento buio come anche oggi non deve essere un giorno tanto luminoso immagino, non ti devi vergognare di piangere: tu hai diritto a farlo! Hai il diritto di sentire legittimato il tuo dolore e poi sai quante volte io piango? Tantissime vole e spesso non ne capisco neanche il motivo ma so che mi fa stare meglio quindi parto da quello, individuo il problema e cerco di fare qualcosa. E' una valvola di sfogo.
Anche io ho sempre fatto fatica ad aprirmi con la mia famiglia, forse perchè avevo paura del loro giudizio, che mi considerassero una 'figlia cattiva' per così dire e ho sminuito il problema perchè non volevo chiedere aiuto fino ad arrivare al limite.
Il consiglio sulla meditazione è veramente utile, puoi iniziare anche adesso credimi io ho iniziato a farlo appena sono stata ricoverata lo facevamo 4 giorni a settimana poi chi voleva poteva, nel tempo, continuare. Potresti provare con esercizi guidati (s trovano anche online) ad ogni modo è solo un consiglio
Sai cosa mi dice sempre mio nonno paterno? Se ti senti persa vuol dire che hai dimenticato di accendere la luce. Ecco, spesso ci dimentichiamo di accendere la luce: cerca l'interruttore
magnolia ha scritto:Rorschach ha scritto:Ciao. Complimenti per la chiarezza con cui hai esposto il tuo problema. Allora: non mangiare non è mai la soluzione, la soluzione è mangiare solo durante i pasti, che sono tre: mattina-pranzo- cena. Come? io ho il tuo stesso problema o meglio avevo il tuo stesso problema ma con l'uso eccessivo di alcol e tabacco. Ho smesso completamente di bere e fumare ormai da quasi un mese e non ne sento la mancanza. Oltre all'esercizio fisico, ch però da solo non basterebbe, pratico meditazione. Medito appena ho un momento libero. Mi concentro sui particolari, un granello di sabbia, un respiro, una nuvola e cerco di far evaporare ogni mio pensiero. Provaci, non è facile, è difficile e forse anche noioso ma da molto risultati.
Ciao, grazie a te per aver letto e per aver risposto. Si, il mio problema sono soprattutto i fuori pasto. Durante i pasti principali, soprattutto perchè non sono sola, mangio normalmente. Cose come un piatto di pasta e basta, o una fetta di carne e un contorno.. non eccedo nemmeno con il pane! Ogni consiglio è bene accetto, ma credo che la meditazione sia uno step troppo avanzato per la mia condizione attuale.. sono troppo nervosa e demoralizzata per sedermi ed essere in pace con me stessa.. ma proverò, sopratutto quando avrò una maggiore consapevolezza di me. Grazie ancora!
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