Ciao,
Ho 19 anni e da tre soffro di bulimia (?), o qualsiasi altra cosa che comporti abbuffate, vomito, digiuno e ancora abbuffate.
Ad ogni modo, nonostante i tentativi di perdere peso non ho avuto risultati.
Da 3 anni a questa parte ho perso il controllo e sfogo le mie emozioni sul cibo. Per un periodo molto lungo mangiavo per non tagliarmi, o mi tagliavo per non mangiare.
Il cibo è stato ed è un ossessione per me. Mi odio e odio il mio corpo.
Sono sempre stata robusta, ma avevo un viso stupendo, belle gambe, un seno prosperoso e io mi sentivo bellissima, ma poi tutto è cambiato.
Ho iniziato all'improvviso a sentirmi frustrata per ciò che ero e non ho saputo più come risollevarmi.
Il disagio è diventato tale che mi sono chiusa in me stessa, e anche nelle mie quattro mura.
Ho perso amicizie, possibili relazioni e l'ottimo rapporto con i miei genitori, anche se l'apice del problema è stato raggiunto l'anno scorso.
Dal settembre di un anno fa ad oggi ho scoperto di essere bipolare, mi sono fidanzata con un cretino al quale tuttora voglio bene anche se ora è il mio ex, ho scoperto di essere stata violentata e per poco non perdevo l'anni sebbene per 5 anni di liceo avevo sempre la media dell'8.
( Di tutte queste cose ne riparlerò...)
Questo per me fu un anno catastrofico, sembrava un libro di Nicola Sparks venuto male.
La mia condizione è peggiorata e per questo ho preso una decisione importante: Fra qualche giorno mi trasferirò a Terni in un centro per la cura del DCA.
Mi trasferirò in quella struttura e per me inizierà un nuovo capitolo di questo strano libro.
Sono terrorizzata, ho paura di fallire. Ho paura di tagliarmi perchè non so reggere la tensione, o scappare il pomerigio e andarmi a ingozzare in qualche panificio. In più io sono fottutamente sola e non so relazionarmi con il mondo esterno. Non so come sopravvivere a tutto questo, ma cavolo, io voglio uscire da questo incubo!!!