Nella disperazione più nera

Parliamo dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), patologie sempre più diffuse nella nostra società. Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Disturbi dell'Alimentazione Non Altrimenti Specificati (DA-NAS o EDNOS), Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder, BED), Night Eating Syndrome, Orthorexia Nervosa, Reverse Anorexia.

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Messaggioda DaniKardashian » 28/07/2018, 19:24



AnimaInLacrime ha scritto:Per adesso continuerò così e cercherò di valutare l'ipotesi del medico che onestamente non mi entusiasma. Io non voglio una dieta, voglio qualcosa che possa portare con me per tutta la vita ma se sarà necessario allora lo farò.


Ovviamente stare bene con se stessi è migliore di qualsiasi dieta o attività fisica. Se non c'è necessità vera, e penso proprio non ce ne sia (nel senso che non sei a rischio malattie o morte), accetta quei chili di "troppo" e amen, dobbiamo vivere bene con noi stessi non per gli altri o secondo i canoni della società. Non fregartene niente degli altri, se vuoi perdere qualche chilo ok, ci può stare, ma sacrificarti a vita e vivere nell'ansia del peso non fa bene, anche perché i canoni della società sono ridicoli e aspirare a quelli ci si fa solo il sangue marcio, per cosa poi? Per stare male e privarsi di vivere.
Conclusione: se ci tieni a perdere qualche chilo di troppo ti consiglio di andare da un dietologo, se vuoi perderli per gli altri, invece, fregatene.
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Messaggioda AnimaInLacrime » 28/07/2018, 22:45



Zeez ha scritto:Ma non è che invece del cibo il tuo problema sia a livello di ghiandole endocrine o di ovaie stesse? Anche il semplice ciclo irregolare sbilancia molto il nostro corpo purtroppo.


Dal punto di vista endocrino non credo perché dalle analisi non è mai risultato niente. Noi in famiglia abbiamo diversi casi di malfunzionamento della tiroide e per questo siamo tenuti sotto controllo sin da piccoli io e mio fratello.

Per il ciclo sinceramente il mio ginecologo ha sempre detto che non era niente di grave, è sempre stato irregolare sin dall'inizio. Però adesso non saprei.
In questo momento conto 10 giorni di ritardo e non capisco nemmeno a cosa possano essere dovuti visto che non sono stata molto stressata, non più del solito...
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Messaggioda AnimaInLacrime » 29/07/2018, 14:10



Daniele92 ha scritto:Ovviamente stare bene con se stessi è migliore di qualsiasi dieta o attività fisica. Se non c'è necessità vera, e penso proprio non ce ne sia (nel senso che non sei a rischio malattie o morte), accetta quei chili di "troppo" e amen, dobbiamo vivere bene con noi stessi non per gli altri o secondo i canoni della società. Non fregartene niente degli altri, se vuoi perdere qualche chilo ok, ci può stare, ma sacrificarti a vita e vivere nell'ansia del peso non fa bene, anche perché i canoni della società sono ridicoli e aspirare a quelli ci si fa solo il sangue marcio, per cosa poi? Per stare male e privarsi di vivere.
Conclusione: se ci tieni a perdere qualche chilo di troppo ti consiglio di andare da un dietologo, se vuoi perderli per gli altri, invece, fregatene.


Sai, temo proprio che le due cose siano due facce della stessa medaglia.
Il problema non sono tanto gli altri, quello che davvero fanno, ma quello che nella mia testa potrebbero fare. Non so se mi spiego bene, è un concetto che ho appena scoperto anche io perciò devo ancora familiarizzare.
E' quello che mi blocca, che mi mette a disagio e mi paralizza. Ultimamente troppo spesso.

Perciò credo proprio di avere poca scelta se voglio anche solo pensare di poter tornare ad essere serena... :(
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Messaggioda Navigator63 » 30/07/2018, 3:11



AnimaInLacrime ha scritto:Per il ciclo sinceramente il mio ginecologo ha sempre detto che non era niente di grave, è sempre stato irregolare sin dall'inizio.

Io direi che il rapporto tra ciclo e stato di salute parte da quest'ultimo.
Ovvero, solitamente sono le alterazioni della salute, o gli squilibri dovuti all'obesità, o a fattori psicologici, che alterano il ciclo... piuttosto che il viceversa.

Quindi, avendo tu uno state di salute - e psicologico/emotivo - "disturbato", pare ovvio che anche il ciclo ne venga influenzato.

P. es. ho letto di diversi casi in cui ad uno shock emotivo è seguita un'alterazione (o addirittura sospensione per mesi) del ciclo.
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Messaggioda AnimaInLacrime » 31/07/2018, 22:31



Navigator63 ha scritto:Io direi che il rapporto tra ciclo e stato di salute parte da quest'ultimo.
Ovvero, solitamente sono le alterazioni della salute, o gli squilibri dovuti all'obesità, o a fattori psicologici, che alterano il ciclo... piuttosto che il viceversa.

Quindi, avendo tu uno state di salute - e psicologico/emotivo - "disturbato", pare ovvio che anche il ciclo ne venga influenzato.

P. es. ho letto di diversi casi in cui ad uno shock emotivo è seguita un'alterazione (o addirittura sospensione per mesi) del ciclo.


Ma sai che non avevo mai pensato a questo... Ho la tendenza a minimizzare questa condizione mia di malessere, non la considero nemmeno ma c'è e credo proprio che tutto quello che succede al mio corpo sia strettamente legato a questo.
Mi consola e mi sento condannata...

Ti ringrazio moltissimo delle tue parole, mi sono state molto utili.
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Messaggioda Navigator63 » 31/07/2018, 23:01



AnimaInLacrime ha scritto:Ho la tendenza a minimizzare questa condizione mia di malessere, non la considero nemmeno ma c'è e credo proprio che tutto quello che succede al mio corpo sia strettamente legato a questo.

Mi pare molto probabile.

Purtroppo alcuni si abituano talmente alla sofferenza, che ad un certo punto diventa il loro stato "standard" e gli sembra che sia la normalità. E quasi non ci fanno più caso.
Ma stare sempre male non è "normale". Alla sofferenza c'è sempre un motivo, e una volta trovato il motivo, è possibile cercare una soluzione.

Mi consola e mi sento condannata...

Perché condannata? Ricorda: solo alla morte non c'è rimedio :)
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Messaggioda AnimaInLacrime » 02/08/2018, 22:50



Navigator63 ha scritto:
AnimaInLacrime ha scritto:Ho la tendenza a minimizzare questa condizione mia di malessere, non la considero nemmeno ma c'è e credo proprio che tutto quello che succede al mio corpo sia strettamente legato a questo.

Mi pare molto probabile.

Purtroppo alcuni si abituano talmente alla sofferenza, che ad un certo punto diventa il loro stato "standard" e gli sembra che sia la normalità. E quasi non ci fanno più caso.
Ma stare sempre male non è "normale". Alla sofferenza c'è sempre un motivo, e una volta trovato il motivo, è possibile cercare una soluzione.

Mi consola e mi sento condannata...

Perché condannata? Ricorda: solo alla morte non c'è rimedio :)


E' vero.
Purtroppo per me è la norma sentirmi così male.
Ho pensato a questo giusto qualche tempo fa... Quello che sento io non è la norma, non questa la normalità ma per me lo era. Non vedevo altro che questo oltre il mio naso e nemmeno nei miei sogni.

Condannata perché questo mio stato ha lasciato delle ferite in me che mi hanno cambiato. Non credo che tornerò a guardare le cose come prima...
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Messaggioda AnimaInLacrime » 02/08/2018, 23:00



Oggi sono stata da un nutrizionista.

E' stato un passo importante per me perché non volevo questo, non volevo seguire una dieta per un tot di tempo e poi fare il mantenimento e tutte quelle robe, io volevo qualcosa che fosse per sempre.
Ma stavo troppo male e allora... Come si dice, "a mali estremi, estremi rimedi".
E allora sono andata.

Per mia fortuna ho scelto una persona assennata, aperta e attenta a me. Non ha parlato di follie come diete da 900 calorie, anzi.
Mi ha visitata e mi ha dato il suo parere, chiedendomi anche quello che preferisco mangiare. Tra un paio di giorni mi manderà la dieta per email e tra un mesetto avrò il primo controllo.

Lo so che la vera parte difficile arriverà adesso ma io non la sento così.
Non mi spaventa la salita, ho solo bisogno che qualcuno mi indichi la strada giusta.

Io spero davvero che questo lo sia, e mi impegnerò moltissimo affinché funzioni.

So bene che il mio peso non è il mio problema principale ma è comunque un passo verso lo stare bene, tolgo dal fuoco qualcosa che sta bruciando... No?

Voglio stare bene, lo voglio davvero...
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Messaggioda Navigator63 » 03/08/2018, 2:47



AnimaInLacrime ha scritto:non volevo seguire una dieta per un tot di tempo e poi fare il mantenimento e tutte quelle robe, io volevo qualcosa che fosse per sempre.

IMHO, il cibo, il peso e l'obesità non sono la causa, ma solo sintomi.
Per risolvere qualcosa per sempre, bisogna risalire alla vera causa; occuparsi solo del sintomo procura temporanea sollievo, ma non risolve.

Uno dei problemi è che il nutrizionista si occupa del tuo corpo, ma a me sembra che la tua sia in realtà una "sofferenza dell'anima".
E quella temo che il nutrizionista medio manco sappia cos'è. :mmm2:

So bene che il mio peso non è il mio problema principale ma è comunque un passo verso lo stare bene, tolgo dal fuoco qualcosa che sta bruciando... No?

Sì e no.
Sempre iMHO, è un bene perché è cmq un modo di occuparti di te stessa.
Ma, d'altra parte, è un occuparsi solo dell'esterno di te, del "guscio", e non di quello che ci sta dentro.

Voglio stare bene, lo voglio davvero...

Il guaio è che, a volte, prima di stare bene davvero bisogna stare molto male, ovvero andarsi a confrontare con i propri demoni... quindi la ricerca dello "stare bene" diventa un modo di sfuggire a quello che la nostra sofferenza ci sta dicendo.

Spesso, come diceva il mio Maestro Osho, "Le persone non vogliono una cura: vogliono un sollievo".
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Messaggioda AnimaInLacrime » 03/08/2018, 21:41



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AnimaInLacrime ha scritto:non volevo seguire una dieta per un tot di tempo e poi fare il mantenimento e tutte quelle robe, io volevo qualcosa che fosse per sempre.

IMHO, il cibo, il peso e l'obesità non sono la causa, ma solo sintomi.
Per risolvere qualcosa per sempre, bisogna risalire alla vera causa; occuparsi solo del sintomo procura temporanea sollievo, ma non risolve.

Uno dei problemi è che il nutrizionista si occupa del tuo corpo, ma a me sembra che la tua sia in realtà una "sofferenza dell'anima".
E quella temo che il nutrizionista medio manco sappia cos'è. :mmm2:

So bene che il mio peso non è il mio problema principale ma è comunque un passo verso lo stare bene, tolgo dal fuoco qualcosa che sta bruciando... No?

Sì e no.
Sempre iMHO, è un bene perché è cmq un modo di occuparti di te stessa.
Ma, d'altra parte, è un occuparsi solo dell'esterno di te, del "guscio", e non di quello che ci sta dentro.

Voglio stare bene, lo voglio davvero...

Il guaio è che, a volte, prima di stare bene davvero bisogna stare molto male, ovvero andarsi a confrontare con i propri demoni... quindi la ricerca dello "stare bene" diventa un modo di sfuggire a quello che la nostra sofferenza ci sta dicendo.

Spesso, come diceva il mio Maestro Osho, "Le persone non vogliono una cura: vogliono un sollievo".


E se per la mia causa non ci fosse niente che io da sola possa fare per me stessa?
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