Cibo come droga, come smettere?

Un aiuto o consiglio?

Parliamo dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), patologie sempre più diffuse nella nostra società. Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Disturbi dell'Alimentazione Non Altrimenti Specificati (DA-NAS o EDNOS), Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder, BED), Night Eating Syndrome, Orthorexia Nervosa, Reverse Anorexia.

Cibo come droga, come smettere?

Messaggioda Anuar » 02/09/2018, 13:22



Non so bene che titolo mettere, chi sa se ne troverò uno.
Non so bene nemmeno se è il posto giusto per questo post, dato che non ritengo avere un disturbo alimentare ma un consiglio lo vorrei così tanto.

Io ho un disturbo borderline, per chi non lo sa spesso chi ha questo disturbo tende ad approfitare del cibo, di droga, alcol, autolesionismo ecc...
Nel mio caso il cibo è la mia droga, e se non mangio provo vero senso di astinenza, non è l'unico certo a volte sento il bisogno di farmi del male ma quello non centra con quel che chiedo oggi.
In quei casi in cui sento l'astinenza da cibo, mi abbuffo di qualsiasi cosa finche il senso d'astinenza non passa, e mangiando a cena o pranzo pur sapendo di dover mangiare cose sane, mi abbuffo di cibi spazzatura o fritti.

Non ho nessuno in famiglia che possa aiutarmi a smettere, e non possiedo abbastanza famigliarità con i numeri e le diete da potermi auto-programmare una dieta su misura, quando ci ho provato son quasi diventato matto con tutti quei numeri.

Vorrei tanto dimagrire, sono circa 30kg in sovrappeso, sono alto 1.82cm e peso 109,8Kg, non si nota grazie alla mia altezza e nessuno me lo fa pesare, però mi sento così male con me stesso, non riesco ad accettarmi e la cosa mi pesa, mi guardo allo specchio o immagino il mio futuro e non mi accetto per come sono.

Voi avete dei consigli su come smettere? Su come superare l'astinenza e le crisi?
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Messaggioda Lithium-87 » 02/09/2018, 13:39



Ti capisco benissimo, io dieci anni fa ero arrivata a pesare 110 kg per 1.70 di altezza. Volevo morire letteralmente scoppiando di cibo. Ci sono andata vicino. Ci sono poi riuscita a tornare con un normo peso. Ci sono voluti anni e due ricoveri in una clinica anche per disturbi alimentari. Il mio consiglio, è di farti aiutare da un CPS della tua zona dove ti potranno seguire in contemporanea più specialisti (dietologo, psicologo e psichiatria). Io ho fatto così, mi avevano messo anche dentro una terapia di gruppo con altri ragazzi con il mio stesso problema. Poi dipende dai casi. Lasciati consigliare da loro. In bocca al lupo
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Messaggioda Anuar » 02/09/2018, 14:13



Lithium-87 ha scritto:Ti capisco benissimo, io dieci anni fa ero arrivata a pesare 110 kg per 1.70 di altezza. Volevo morire letteralmente scoppiando di cibo. Ci sono andata vicino. Ci sono poi riuscita a tornare con un normo peso. Ci sono voluti anni e due ricoveri in una clinica anche per disturbi alimentari. Il mio consiglio, è di farti aiutare da un CPS della tua zona dove ti potranno seguire in contemporanea più specialisti (dietologo, psicologo e psichiatria). Io ho fatto così, mi avevano messo anche dentro una terapia di gruppo con altri ragazzi con il mio stesso problema. Poi dipende dai casi. Lasciati consigliare da loro. In bocca al lupo


Cos'è un CPS?
Io son già seguito al CSM ma non è molto d'aiuto nel fronte alimentare, la psicologa non è il massimo, parliamo e basta e non faccio progressi o almeno a me pare così, che non ci sia una direzione in cui andare, e lo psichiatra lo vedo una volta ogni due mesi solo per regolarizzare i farmaci che prendo e per controllare vada tutto bene.

Comunque non so se riesco psicologicamente parlando a sopportare un ricovero in ospedale.
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Messaggioda Riccardina » 02/09/2018, 17:14



Impegnandosi a fare talmente tante cose da non avere tempo per pensare al cibo, se non per la normale attività nutritiva, ma a quel punto essa sarà più sana, perché nel frattempo il cervello ha avuto altre cose a cui pensare e quindi non vedrà più il cibo come una droga.
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Messaggioda Anuar » 02/09/2018, 19:16



Riccardina ha scritto:Impegnandosi a fare talmente tante cose da non avere tempo per pensare al cibo, se non per la normale attività nutritiva, ma a quel punto essa sarà più sana, perché nel frattempo il cervello ha avuto altre cose a cui pensare e quindi non vedrà più il cibo come una droga.


Purtroppo non ho molti impegni la mia è una vita un po monotona.
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Messaggioda BusyBee » 02/09/2018, 20:04



Ho convissuto per anni con bulimia e binge rating, per cui ti capisco. E sono arrivata anch'io a pesare 30 kg più del peso che avrei dovuto avere. Nel mio caso purtroppo non ho chiesto né avuto aiuto da nessuno, e ho passato momenti molto brutti. So cosa vuol dire quando l'unica cosa che hai in mente è il cibo e quella sensazione di vuoto incolmabile che nessun cibo spazzatura potrà mai colmare. Ti posso dire che forse dovresti valutare di farti cambiare specialista, perché uno con cui riesci ad entrare in sintonia ti può aiutare davvero tanto. Devi entrare in profondità e chiederti: qual è il vuoto che stai cercando di colmare con il cibo? La consapevolezza a volte ferisce lì per lì ma sul lungo termine è terapeutica.
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Messaggioda Anuar » 02/09/2018, 20:38



BusyBee ha scritto:Ho convissuto per anni con bulimia e binge rating, per cui ti capisco. E sono arrivata anch'io a pesare 30 kg più del peso che avrei dovuto avere. Nel mio caso purtroppo non ho chiesto né avuto aiuto da nessuno, e ho passato momenti molto brutti. So cosa vuol dire quando l'unica cosa che hai in mente è il cibo e quella sensazione di vuoto incolmabile che nessun cibo spazzatura potrà mai colmare. Ti posso dire che forse dovresti valutare di farti cambiare specialista, perché uno con cui riesci ad entrare in sintonia ti può aiutare davvero tanto. Devi entrare in profondità e chiederti: qual è il vuoto che stai cercando di colmare con il cibo? La consapevolezza a volte ferisce lì per lì ma sul lungo termine è terapeutica.


Ciao, posso chiederti come hai fatto a smettere?
Comunque ci sto pensando a cambiare psicologa, il problema è che qui a nord nella mia zona ci sono pochi fondi per gli ospedali, quindi temo che cambiando psicologa debba anche cambiare struttura ed andare in una struttura più lontana, cosa che momentaneamente non posso permettermi di fare.
Pensa che non hanno nemmeno i soldi per farmi fare una terapia di gruppo cosa che sarebbe prescritta per il mio disturbo, ma non hanno il personale per gestire il gruppo :facepalm: .
Inoltre dovrei fidarmi da capo di un'altra persona e per me fidarmi è più che difficile.

Comunque sono borderline quindi so già perché ho il problema, non sto qui a spiegarti tutto sarei troppo prolisso e non sono proprio la persona più esperta però da piccolo non mi hanno amato abbastanza (sono cresciuto senza una famiglia, in istituto) così ora sento un estremo bisogno d'affetto e amore che non ho ovviamente così si crea il vuoto che cerco di colmare, una volta fumavo poi ho smesso perché il vizio andava in conflitto con il mio altro vizio di accumulo compulsivo di denaro :facepalm: .
Non sono nemmeno un gran bevitore ma se mi dai una bottiglia di vodka te la finisco di sicuro perché non so controllarmi nemmeno con quella, in somma spero d'aver reso l'idea.

Scusa per il papiro ^_^ , tu come ne sei uscita comunque?
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Messaggioda BusyBee » 02/09/2018, 21:33



Per me le cose sono migliorate molto quando ho iniziato a sostituire il piacere del cibo con il piacere dello sport. Hai mai provato?
Anch'io ho avuto una storia molto difficile..ho avuto una famiglia, ma non sono stata amata abbastanza ugualmente.
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Messaggioda Riccardina » 02/09/2018, 21:47



Anuar ha scritto:
Riccardina ha scritto:Impegnandosi a fare talmente tante cose da non avere tempo per pensare al cibo, se non per la normale attività nutritiva, ma a quel punto essa sarà più sana, perché nel frattempo il cervello ha avuto altre cose a cui pensare e quindi non vedrà più il cibo come una droga.


Purtroppo non ho molti impegni la mia è una vita un po monotona.

Fa niente. Se non si hanno impegni ce li si inventa.
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Messaggioda Anuar » 02/09/2018, 21:52



BusyBee ha scritto:Per me le cose sono migliorate molto quando ho iniziato a sostituire il piacere del cibo con il piacere dello sport. Hai mai provato?
Anch'io ho avuto una storia molto difficile..ho avuto una famiglia, ma non sono stata amata abbastanza ugualmente.


Mi spiace, però mi fa piacere che nonostante la storia difficile tu sia riuscita a spuntarla.
Comunque non sono esattamente uno sportivo no, mi piace camminare, e sì, ci si sente meglio dopo un po di fatica, ogni volta che posso esco di casa e passeggio un po, però ultimamente prima con il troppo caldo e ora col troppo freddo e la pioggia mi passa la voglia e mi rintano in casa.
Sarebbe bello andare in una palestra, ma non ho molti soldi e non posso permettermela.

Il problema è che poi quando sono a casa tipo la sera a quest'ora mi viene voglia di mangiare e non è che posso uscire di notte a correre, dove abito io poi men che meno, è buio ci sono i lupi abito in montagna.
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