Lettera per la futura me.

[Unapersona]

Ho scritto una lettera a me stessa, nell’eventualità che in un futuro, nel caso ricordi ancora dell’esistenza di questo sito, possa leggerla e sentirmi meglio in momenti no. Vi chiedo la cortesia di non giudicare i miei pensieri.

Cara A, sei stata un adolescente problematica, non ci sono dubbi. Ma chissà se ora sei felice e ti soffermi sulle cose davvero importanti. Chissà se il tuo pensiero costante è ancora la bilancia, o se la tua è stata solo una fase dovuta ai canoni tossici della società. Chissà se continui ancora ad eseguire i stessi riti. Se ti svegli osservandoti l’addome non piatto allo specchio, e continui a bere tisane dimagranti quando sai perfettamente non servano ad un bel niente. Se ti ritrovi a ingerire una bottiglia intera d’acqua per riempirti lo stomaco. Sai, i disturbi alimentari sono strani, ma la cosa più strana è l’idea che la gente ha di essi. Se sei una S, sei stupida a preoccuparti del tuo corpo. Se sei una XL, non dovresti lamentarti perché fai bene a digiunare. E tu che sei nel mezzo non sai quale compito ti spetti. La verità è che sei stanca che una persona debba costantemente preoccuparsi di questi fattori futili, perché stai mettendo in primo piano il tuo peso in questi anni, senza renderti conto di star trascurando le cose che veramente contano. Continui a ripetere agli altri, che ogni corpo vale, e che non è il numero sulla bilancia a decretare la tua persona. Eppure quando metti un paio di chili, i tuoi pensieri tendono a diventare autodistruttivi. Credi sia giusto? Te lo meriti? Non sei magra, ma non sei grassa. Sei formosa, sei curvy, robusta, definisciti come ti pare, ma sei una persona. Una persona con tanti lati positivi, tutti tuoi. Hai una mente straordinariamente potente, uno spiccato senso dell’umorismo talvolta accompagnato da autoironia, un empatia nei confronti di chiunque. La tua creatività e senso di adattamento non ha eguali. Sai editare un video trasmettendo tutto quello che provi, e ti adegui alle situazioni più scomode per non essere fuori luogo. Malgrado la tua permalosità alle stelle, saresti in grado di dire la tua anche con una museruola se questo possa servire a sostenere il tuo punto di vista, ed è una cosa da apprezzare. Il tuo stile, il tuo modo di fare, creano la tua persona. Non il tuo peso. Magari questo ora lo sai già, magari ora affronti problemi più concreti e pensi di aver sbagliato a intossicarti l’adolescenza in questo modo. E lo spero per te. Se così non fosse, ti prego svegliati.