Alimentazione in rapporto allo stato d'animo

Parliamo dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), patologie sempre più diffuse nella nostra società. Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Disturbi dell'Alimentazione Non Altrimenti Specificati (DA-NAS o EDNOS), Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder, BED), Night Eating Syndrome, Orthorexia Nervosa, Reverse Anorexia.

Alimentazione in rapporto allo stato d'animo

Messaggioda NewBorn » 15/04/2022, 17:35



Salve a tutti.
È da un periodo molto lungo che non riesco più ad aver controllo su me stesso.
Il mio regime di alimentazione è insano e sottomesso ai miei variabili stati d'animo.
Infatti quando sono sereno riesco a ridurre il consumo di cibo a solo un pasto al giorno o completo digiuno( sentendomi comunque bene), mentre sotto stress mi abbuffo di schifezze.
Di notte non riesco a dormire bene e mi addormento molto tardi.
Quindi il problema maggiore è che non riesco a concentrarmi sullo studio perché mancano le principali risorse di energia mentale, cioè sonno e alimentazione corretta.
Il mio cervello è sempre stanco, non funziona bene ed è una cosa che odio maledettamente.
Sopratutto perché mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa, anche andare in palestra.
Mi sale proprio la pigrizia mentale.
Non so cosa fare per cambiare.
Avreste dei consigli?
Grazie per la disponibilità.
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NewBorn
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Alimentazione in rapporto allo stato d'animo

Messaggioda VeraVita » 15/04/2022, 18:22



[quote="NewBorn"]Salve a tutti.
È da un periodo molto lungo che non riesco più ad aver controllo su me stesso.
Il mio regime di alimentazione è insano e sottomesso ai miei variabili stati d'animo.
Infatti quando sono sereno riesco a ridurre il consumo di cibo a solo un pasto al giorno o completo digiuno( sentendomi comunque bene), mentre sotto stress mi abbuffo di schifezze.
Di notte non riesco a dormire bene e mi addormento molto tardi.
Quindi il problema maggiore è che non riesco a concentrarmi sullo studio perché mancano le principali risorse di energia mentale, cioè sonno e alimentazione corretta.

Buonasera NewBorn ^-^

Penso semplicemente che dovresti cambiare mentalità, avere autostima di te stesso e porti obiettivi raggiungibili.
Detto ciò, io personalmente, dò pochi consigli sull'alimentazione perché penso sia un ambito personale. Ognuno di noi sa ciò che gli fa bene e ciò che gli fa bene. Ho notato solo che gli alimenti più dannosi sono il latte, lo zucchero, il sale e la farina. Questi sono gli alimenti che fanno più male. Dovresti mangiare più verdura verde.
Per sentirti più motivato ed equilibrato dovresti fare buoni pensieri e amarti di più.
Ti consiglio ad esempio di leggere qualche bel libro. Però, hai detto che vuoi consigli da noi.
Mi sento di dirti: cerca una buona motivazione che possa aiutarti a studiare. Non hai detto molto, quindi , mi sento di darti una risposta generale. Devi volerti più bene, fare movimento, nutrire l'animo di buoni pensieri e mangiare bene. E, il tuo fisico ti ringrazierà vibrando di salute.
Buona serata ^-^
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Messaggioda occhigrandi » 15/04/2022, 18:25



Ciao NewBorn, avere un'alimentazione un pò sregolata quando si è stressati è una cosa che abbiamo in comune tutti.
Non so perché quando stai bene mangi una sola volta al giorno o addirittura digiuni (devi perdere peso, fai qualche sport particolare?), di solito un'alimentazione equilibrata comprende 3 pasti al giorno, ma non è questo il punto :lol:
Hai detto che è già da qualche tempo che non riesci a controllarti, hai pensato al fatto che ci sia stato qualcosa che ha fatto scattare questo - chiamiamolo - squilibrio in te? Un evento particolare che ti ha colpito direttamente o indirettamente?
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Messaggioda NewBorn » 16/04/2022, 10:14



Anzitutto grazie per le risposte.
è vero che un'alimentazione equilibrata prevede 3 pasti al giorno, infatti il mio mangiare pochissimo (quando sono mentalmente tranquillo) è sempre un sintomo di un qualche "disagio" interiore, paradossalmente.
Il "come mangio" è la rappresentazione concreta dei miei traumi infantili.
Sono cresciuto in una famiglia disfunzionale e questo mi ha portato alla fame nervosa e obesità.
Col tempo sono riuscito a perdere moltissimo peso e mettere su massa muscolare ma i traumi che rimangono non mi permettono di esprimere il potenziale della mia mente.
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Messaggioda occhigrandi » 16/04/2022, 11:20



Ok, beh, allora hai dei traumi che ti porti ancora dietro e magari, in periodi di stress, riemergono in questi modi.
Vai da uno psicoterapeuta? Stai facendo qualcosa per risolverli? Considera che tutto quello che rimane in sospeso prima o poi si può ripresentare in qualsiasi forma, dal punto di vista mentale a quello fisico, perché le cose irrisolte, per quanto cerchiamo di dimenticarle, devono essere affrontate e superate, altrimenti troveranno un altro modo (spesso poco piacevole) per uscire fuori. :hi:
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Messaggioda NewBorn » 16/04/2022, 13:44



Non ho mai fatto terapia.
Vorrei iniziare ma non ho possibilità economica e devo ammettere di essere un po' scettico dell'efficienza di un percorso ( conscio che questo sia solo un mio pregiudizio).
Per aiutarmi scrivo pensieri, sogni, a volte qualche poesia, leggo e questo mi aiuta a mappare le emozioni.
Tuttavia, da questo, traggo una soddisfazione effimera e ciclicamente ritorno nei miei stati malsani di sonno/alimentazione.
Tutto si ripercuote sulla mia socialità, sulla mia salute interiore ed esteriore e nei rendimenti di ogni genere.
Anche l'ambiente gioca un ruolo principe sulle abitudini della mente e quello nel quale mi ritrovo non è di certo nutritivo, solo che non posso andarmene da casa ora.
In sostanza tutto si ripercuote sull'autostima e mi sento un'ignorante e incapace, a volte.
Grazie per il tempo che mi dedicate.
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Messaggioda occhigrandi » 16/04/2022, 20:46



La diffidenza o lo scetticismo posso capirli, ci mancherebbe. E capisco anche le condizioni economiche che non te lo permettono, ci sono comunque centri che dovrebbero offrire un aiuto gratuito, ossia i consultori. Potresti informarti e fare un tentativo, che hai da perdere?
Va benissimo quello che fai per mettere ordine nelle tue emozioni, forse però non è abbastanza perché non ti spingi alla radice del/dei problema/problemi.
Non credo tu sia ignorante o incapace, sei solo confuso e non hai ancora capito quale strada percorrere per il tuo benessere.
Qualsiasi cosa farai, tanti auguri per tutto.
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Messaggioda Lory White » 16/04/2022, 21:13



Per quanto mi riguarda ho preso la ferma e seria decisione di non far dipendere quello che mangio dal mio stato d'animo. Certo non è una cosa facile perchè si cresce con una marea di condizionamenti dovuti alla nostra cultura e alle pubblicità. Io però mi sono proprio rotto di far dipendere la mia salute da meccanismi automatici ed illusori. Pertanto cerco di tenere presente che non ha senso compensare problematiche psicologiche con il cibo, anche perchè il mangiare è qualcosa di transitorio che dura poco. Anche se mi mangiassi una grande quantità di schifezze durerebbe poco il mio atto di abbuffarmi e dopo starei anche peggio, mentre la mia psiche è sempre con me. Avere la possibilità di decisione sul cibo invece mi permette di dosare quantità e qualità, ed è una cosa di per sè soddisfacente. Poi comunque cerco sempre di avere rispetto anche per il mio senso del gusto, quindi non è che mangio cose che non piacciono, solo che le scelgo accuratamente. Ho anche preso la decisione di accettare di avere sempre una certa quantità di fame, non come una tortura, ma una certa resistenza verso una fame accettabile (non esagerata), infatti non credo che bisogna mangiare a sazietà, perchè il senso di sazietà non è proprio attendibile rispetto a ciò che il corpo necessita realmente. Queste mie decisioni cerco di mantenerle costantemente, come scelta di vita, non ritengo opportuno prendere impegni transitori in questo campo, ad esempio dimagrire velocemente secondo me è dannoso, mentre crearsi un certo stile di alimentazione da mantenere sempre lo trovo adatto, ovviamente deve essere una cosa accettabile sia come gusto che come nutrimento.
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Messaggioda Navigator63 » 16/04/2022, 22:41



NewBorn ha scritto:È da un periodo molto lungo che non riesco più ad aver controllo su me stesso.

Si potrebbe partire dall'accettare che non possiamo avere totale controllo su noi stessi :)
(per via dell'inconscio, perché non decidiamo le nostre emozioni, per l'influsso degli ormoni, per le influenze esterne, ecc.)

Anche se sembra una "sconfitta", in realtà accettare l'inevitabile ci permette di rilassarci, perché smettiamo di sprecare energie lottando contro le cose più grandi di noi.
Ed una volta che sono più rilassato, allora riesco meglio a controllare quello che è possibile controllare in me :)
(mentre se sono tutto teso e frustrato, non riesco nemmeno a fare quello :D )

Il mio regime di alimentazione è insano e sottomesso ai miei variabili stati d'animo.

Questo è normale, perché il cibo ha un aspetto emozionale e ci viene istintivo usarlo come "conforto".
Ovviamente è poco sano (se la cosa è frequente), quindi è bene sviluppare strategie alternative per affrontare il malessere:
- C'è chi scarica la tensione facendo sport o movimento
- Chi la fa ballando
- Chi si chiude nel suo angolino e fa qualcosa che gli piace (es. leggere o suonare)
- Chi fa strage di alieni nei videogiochi ;)
- Chi può si nutre di dimostrazioni d'affetto, abbracci, contatto fisico, o sesso
- C'è chi fa lunghe dormite...

Sono tutte attività benefiche (o non dannose) che aiutano nell'affrontare stress e inquietudine.
Ognuno deve trovare quelle che funzionano per lui; non c'è una strategia che funzioni per tutti.

Infatti quando sono sereno riesco a ridurre il consumo di cibo a solo un pasto al giorno o completo digiuno

E perché così limitante?
A noi umani viene naturale mangiare ogni 4-6 ore. Se vedi il cibo come "negativo" e mangi meno di quello che sarebbe benefico, non fai che creare tensione e aumentare il problema (così un giorno mangi una volta sola, e quello dopo sei).

Diffida degli estremi (strafogarsi o digiunare): l'armonia si trove nell'equilibrio :)

Di notte non riesco a dormire bene e mi addormento molto tardi.

Sicuramente un buon sonno aiuta sia il fisico che la mente.

Ma se non riesci è a causa - probabilmente - di tensione nervosa e stati d'animo conflittuali; è su quelli che dovresti lavorare per primo, il resto sono conseguenze (cibo incluso).

Il mio cervello è sempre stanco, non funziona bene ed è una cosa che odio maledettamente.

Se uno è inquieto, stressato, preda di pensieri negativi e in conflitto con se stesso, oltre il 90% della sua energia mentale può venire consumato da questo tipo di pensieri.
Quindi ne rimane ben poca per le attività utili o creative.

Al tuo posto cercherei di identificare le cause del tuo malessere / stress:
- Conflitti coi genitori?
- Tensioni in famiglia?
- Relazione sentimentale problematica?
- Problemi nell'ambiente di lavoro?
- Giudizi e critiche verso te stesso?
- Convinzione che dovresti essere diverso, o migliore di come sei?
- Inibizioni o frustrazioni in ambito sessuale?
- C'è qualcosa che non vuoi vedere, che nascondi a te stesso, ma che comunque ti rode - e quindi consumi energia per fare come se non esistesse?
(in altre parole: sei onesto con te stesso o ti racconti storie?)

Gran parte dei problemi delle persone nasce da un conflitto interno: dal sentirsi "sbagliati" (magari alimentato da chi abbiamo intorno) e che dovremmo essere una persona migliore - il che è impossibile.
Una volta che si riesce a fare pace con se stessi, gran parte dello stress e del malessere si scioglie; ed allora si può affrontare meglio i problemi concreti.

Se hai una problematica del genere, il mio suggerimento è di provare ad accettare meglio te stesso, e sviluppare un sentimento di amore per te :)
(non ce lo insegna nessuno, eppure quello è l'amore più importante)
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Messaggioda elle8n » 16/04/2022, 22:45



Ciao, io vorrei esporre un opinione leggermente diversa da quelle espresse fino ad ora forse più dura: attento a verso cosa stai scivolando.
Si inizia così e poi non si torna più indietro, ho letto di 'scelte' di non farsi controllare dal cibo o di cose 'da mangiare o meno', il tuo è un disturbo dell'alimentazione che va seguito e dove non è quasi mai possibile scegliere di vivere senza dipendenza dal pensiero fisso del cibo (e del sonno nel tuo caso). Ho sofferto di anoressia e da qualche mese ho avuto una ricaduta, mangio poco e sono stanca e fatico a studiare: in pratica nelle tue stesse condizioni e questo mi ha portato a riprendere un percorso psicologico.
Io sono stata ricoverata per 5 mesi in una clinica specializzata 11 anni fa e riconosco i sintomi di un disturbo alimentare quando li vedo.
Soprattutto perchè tu stesso dici che questi disturbi sono una manifestazioni dei tuoi traumi infantili perchè i dca sono proprio questo: un sintomo di un altro disagio, un altro dolore.
Fatti aiutare. Se ti senti male come mi pare di capire da ciò che hai scritto rischi di non farcela da solo.
E comunque NESSUN alimento fa male se mangiato nelle giuste quantità (a meno che una persona non abbia delle patologie), latte uova formaggio zucchero farina... tutto si può mangiare anzi alimenti come lo zucchero sono fondamentali per far andare il cervello! (non lo dico io ma i medici che mi hanno salvato la vita).
Con questi problemi non si scherza: fino ad un certo punto ti sembra di avere il controllo su tutto poi di colpo crolli e in breve non riesci più a rialzarti.
Spero che tu possa stare meglio in fretta, un abbraccio.
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