Ciao a tutti!
Sono una ragazza di 22 anni e sono abbastanza in crisi... senza dilungarmi troppo, volevo spiegarvi la mia situazione... Ho iniziato a soffrire di disturbi alimentari alle superiori (ho avuto un rapporto col cibo particolare dalla terza, ma riuscivo ancora a vivere in quel periodo; in quinta è peggiorato molto): mangiavo molto, poi facevo tanta attività fisica, prendevo lassativi e digiunavo, poi mangiavo di nuovo tanto, mi abbuffavo, ho iniziato a essere depressa, a mangiare meno, a sputare il cibo, a abbuffarmi di nuovo... Mia mamma mi ha portato da una psicologa e da lì è iniziato un iter che non si è ancora concluso (ora che sono al IV anno di università). In questo momento sono "seguita" in un centro dca da dietista, dietologa e psichiatra, ma diciamo che non mi vedono più molto anche perchè IN TEORIA io sto meglio.
In effetti rispetto a tre anni fa sto davvero meglio, vomitavo molto meno, mi abbuffavo meno... ma è da un mese a questa parte che sembra che tutto stia crollando, mi sembra di aver fatto mille passi indietro, mangio, compenso, mangio tanto...tantissimo...non compenso, mi sento in colpa, mi faccio schifo... All'inizio pensavo fosse una delle "solite" ricadute di pochi giorni, ora però non riesco più a credere che sia così. E mi sento male, e sola, e non posso/voglio parlarne con nessuno.
Il consiglio che chiedo a voi è: dovrei dirlo ai miei genitori della ricaduta? loro mi son sempre stati vicini, penso mi abbiano salvato la vita... mi aiuterebbero di sicuro; ho paura di due cose però: di farli preoccupare e dargli dei pensieri in più (e non dovrei pesare su di loro, a 22 anni!) e di esser "costretta" a ritornare più spesso al centro (io mi trovo abbastanza bene, ma è lontano due ore da casa mia, ho tanti impegni e dover perdere intere giornate mi creerebbe non pochi problemi...e, fondamentalmente, non vorrei riniziare a andarci tanto). Non so cosa fare... da un lato ho bisogno sicuramente di un sostegno perchè sto crollando (ho riniziato a piangere da sola per la disperazione...non lo facevo da tanto), dall'altro non voglio dare preoccupazioni (a Natale poi..) o esser costretta a ripiombare nella routine del centro dca
Scusate il papiro, avevo bisogno di scrivere
Scusate davvero
Grazie