la mia storia.

[goodbye]

non so sinceramente cosa mi ha portato a non mangiare più, so solo che mi son ritrovata, ad un certo punto, a pesare 38 chili a 20 anni. Guardando quel peso, e quelle costole, così, così visibili, mi sono ritrovata a guardare quel corpo esile e minuto, quel mostro che ero diventata. io miei capelli iniziavano a cadere, il mio fisico a cedere, il fumo mi rovinò i denti e ero magra. troppo magra. Mi sentivo dire che le ossa dovevo darle ai cani, che non ero normale, che ero un essere inutile. e, più di una volta mi è stato chiesto di suicidarmi. E io lo stavo facendo. Giorno dopo giorno mi stavo uccidendo, inconsapevolmente, mi stavo uccidendo. Così andai da uno specialista, per farmi dare una dieta da seguire, riprendere a mangiare tutto d'un botto mi avrebbe fatto male così gli diedi ascolto. Incominciai a mangiare di nuovo, piano piano, ma mi sentivo un mostro, un rifiuto umano. Così incominciai a bere. A bere tanto, veramente tanto. Diventai un alcolista. La mia anoressia la curai, prima che fosse troppo tardi ma diventai un alcolista. Il mio fegato era messo molto male e il troppo alcol mi faceva ancora peggio. Arrivai a non sapere chi fossi, così, con l'aiuto di una mia amica andai in un centro alcolisti anonimi, dove, piano piano, ne uscì. mi è rimasto il fumo, ma con quello posso convivere. Non mi riconoscevo più, non so cosa ero diventata, ma non mi piacevo. invece ora sono 3 anni che mangio regolarmente e che più o meno, sono felice. Mi piace ciò che sono diventata, e anche se non mi sento una modella mi piaccio. riesco a piacermi. E sono orgogliosa di me. Perché nonostante tutto questa storia sono riuscita a raccontarla.
E qual'è la vostra storia?

[angelikakiki]

Ciao goodbye, vorrei raccontarti la mia storia. Ho sempre dato tutto agli altri, tutta me stessa. Un giorno è arrivato un ragazzo con il quale sono stata per sei mesi. Lui mi trattava male, mi picchiava, mi faceva pensare che il problema ero io. In contemporanea, ho perso tutte le mie amiche, poichè non riuscivo più ad essere me stessa. Alla fine, ho trovato il coraggio di mollarlo, di troncare con lui. Ma il danno era fatto. Ormai qualsiasi errore, qualsiasi piccolezza l'attribuivo a me, e mi tagliavo, fumavo a dismisura e bevevo qualsiasi cosa mi aiutasse anche solo per un secondo ad uscire da me stessa, a non essere più nei miei panni. Ci si mise anche mio padre, che, nonostante sia una brava persona, a volte è mentalmente instabile, che mi picchiò due giorni prima del mio compleanno di diciotto anni, dicendo che non ero abbastanza felice di compiere gli anni. Sono anche io, come te, arrivata a pesare pochissimo, e mi tagliavo, e fumavo, e bevevo. Ma un giorno, mi solo risvegliata. Avevo perso tutto, questo era vero, ma ciò voleva dire che potevo ricostruirci qualcosa sopra. Così mi sono rimboccata le maniche: non fumo più, non bevo più e peso normalmente. Ma a volte mi taglio ancora, quasi non riuscissi a reggere la pressione di essere me. E poi le persone sono false, io sono una credulona, do fiducia a tutti e invece... e questo non fa che accrescere in me il mio senso di ansia.

[angelikakiki]

Ciao goodbye, vorrei raccontarti la mia storia. Ho sempre dato tutto agli altri, tutta me stessa. Un giorno è arrivato un ragazzo con il quale sono stata per sei mesi. Lui mi trattava male, mi picchiava, mi faceva pensare che il problema ero io. In contemporanea, ho perso tutte le mie amiche, poichè non riuscivo più ad essere me stessa. Alla fine, ho trovato il coraggio di mollarlo, di troncare con lui. Ma il danno era fatto. Ormai qualsiasi errore, qualsiasi piccolezza l'attribuivo a me, e mi tagliavo, fumavo a dismisura e bevevo qualsiasi cosa mi aiutasse anche solo per un secondo ad uscire da me stessa, a non essere più nei miei panni. Ci si mise anche mio padre, che, nonostante sia una brava persona, a volte è mentalmente instabile, che mi picchiò due giorni prima del mio compleanno di diciotto anni, dicendo che non ero abbastanza felice di compiere gli anni. Sono anche io, come te, arrivata a pesare pochissimo, e mi tagliavo, e fumavo, e bevevo. Ma un giorno, mi solo risvegliata. Avevo perso tutto, questo era vero, ma ciò voleva dire che potevo ricostruirci qualcosa sopra. Così mi sono rimboccata le maniche: non fumo più, non bevo più e peso normalmente. Ma a volte mi taglio ancora, quasi non riuscissi a reggere la pressione di essere me. E poi le persone sono false, io sono una credulona, do fiducia a tutti e invece... e questo non fa che accrescere in me il mio senso di ansia.

[goodbye]

Gli uomini che picchiano, non credo ci siano persone altrettanto squallide come quelli che picchiano. Per quanto riguarda il tagliarsi spero ne uscirai presto, e tieni a mente che se le persone che ti circondano sono delle merde, non vuol dire che lo sia pure tu.

[ivandal]

storie di vita vera! vi ammiro per aver reagito

[goodbye]

ti ringrazio ivan