Da dove ripartire

[paperino999]

Ciao a tutti.
sono nuovo del forum e cerco di spiegarvi più brevemente possibile la mia situazione..
Premetto che a causa della separazione dei miei genitori quando avevo 4 anni ed aver vissuto solo con mia mamma mi ha portato ad avere zero autostima ma soprattutto ad essere un dipendente affettivo.
A gennaio finisce il mio primo grande amore dopo due anni, una storia molto malata, nel senso che sia io che lei eravamo dipendenti affettivi e questo mi ha portato ad isolarmi dal mondo a causa della sua gelosia e possessività portata all'inverosimile (era gelosa pure di mia sorella e mia nonna!!)
Fatto sta che non so come ne dove ma ho trovato la forza di lasciarla ed è stata la cosa più giusta che abbia fatto sino ad ora nella mia vita.
Tempo 15 giorni e conosco una nuova ragazza, molto sicura di se all'apparenza, e cominciamo a frequentarci... ora sono quasi 6 mesi che stiamo insieme ma purtroppo mi rendo sempre più conto di quanto sia bambina (mille progetti e mille parole ma zero fatti).
Errore n. 1: non mi sono dato tempo dopo la fine della prima storia per recuperare e ora mi ritrovo più incasinato che mai perchè mi rendo conto di avere sempre bisogno degli altri... sta maledetta dipendenza affettiva...
Errore n. 2: sinceramente non so perchè sto con l'attuale ragazza, non capisco se sia realmente per amore o solo per paura di non trovare della solitudine (cosa squallida se fosse veramente così!)

Sto andando da due mesi da una psicologa per cercare di capire come posso "guarire" da questa dipendenza dagli altri e come non avere più paura della solitudine ma usarla per migliorare me stesso...Insomma si dice sempre che bisogna bastare a se stessi, che non bisogna avere bisogno degli altri, che loro sono una cosa in più.. ma è realmente possibile raggiungere questo?

Ringrazio in anticipo chi risponderà.. magari con qualche consiglio se qualcuno ci è passato o qualche parola di conforto che non fanno mai male

[samhaim]

non so bene che rapporto avessi con tua mamma ma di solito, specialmente un maschio, quando non è sicuro dell'amore della madre, specie poi se è molto sensibile, può avere una forma di dipendenza emotiva da grande, cerca inconsciamente quel amore che non ha avuto da piccolo ma spesso non riesce a colmarlo visto che non si può sostituire l'amore di una mamma, a volte si tende inconsciamente a cercare una specie di "fidanzata mamma" si cerca una ragazza che abbia le caratteristiche e che ci dia quello che la madre non ci ha dato, ma cosi si crea un rapporto sbilanciato visto che è un rapporto di coppia non un rapporto madre figlio, i ragazzi che fanno cosi sono anche molto insicuri e cercano la ragazza che gli dia la sicurezza che non hanno avuto, dipende da te se ti rivedi un po in questa situazione
bisogna imparare a bastare a se stessi ma anche l'affetto che ci danno gli altri è importante, purtroppo se si cresce con un "deficit" affettivo, si cerca di continuo di colmarlo, ma non sempre ci si riesce,
essere amati aiuta ad amarsi e amarsi aiuta ad essere amati, sono due cose indissolubili,

[Navigator63]

Insomma si dice sempre che bisogna bastare a se stessi, che non bisogna avere bisogno degli altri, che loro sono una cosa in più.. ma è realmente possibile raggiungere questo?

Non proprio.
Non è nella natura umana bastare a se stessi, siamo animali sociali ed abbiamo bisogni di relazioni per sentirci vivi.
Quindi bastare a se stessi e non avere bisogno degli altri sono idealli ingannevoli, teorie malate.

In realtà, sia la dipendenza (che tu ben conosci) che l'indipendenza (non aver bisogno di nessuno) sono stati anomali e disfunzionali.
Lo stato naturale e sano, è l'interdipendenza, cioè rendersi conto che tutti abbiamo bisogno degli altri, mantenendo un sano equilibrio tra rapporto con se stessi e con gli altri.
QUindi non sentirti sbagliato se continui ad avere quel bisogno, è naturale e normale.
Certo, sarebbe bene saper sviluppare un rapporto positivo con te stesso, stare bene in tua compagnia, nel qual caso avresti meno bisogno degli altri (cioè, ci sarebbe il desiderio di relazione, ma non dipendenza).

Errore n. 2: sinceramente non so perchè sto con l'attuale ragazza, non capisco se sia realmente per amore o solo per paura di non trovare della solitudine (cosa squallida se fosse veramente così!)

Secondo me sei troppo severo con te stesso. In realtà, tutte le relazioni hanno una componente utilitaristica (stiamo con qualcuno che ci dà quello di cui abbiamo bisogno).
In questo articolo spiego come questo accada in tutte le relazioni:"Siamo unici o sostituibili?" (anche se difficilmente lo ammettiamo).

Se stai con questa persona solo x paura o bisogno, sii onesto con te stesso, ma non disprezzarti; a volte nella vita non siamo in grado di fare di meglio, ma questo non ci rende persone "cattive" - solo deboli o fragili (e chi non lo è?).