Una parola puo ferire molto di più di un pugno

[AlexMeyPeterson]

Sono grassa lo so benissimo. Ogni giorno cerco di trovare più fiducia in me stessa, abbastanza da permettermi di andare a scuola senza crollare. Ma ogni volta che ci riesco c'è qualcuno a ricordarmi come sono. Mi sento un mostro, non riesco a guardarmi allo specchio più di cinque minuti. Oggi stavo benissimo ansi cinque minuti fa stavo bene finché mio padre non mi ha ricordato che sono grassa. Fa ancora più male sentirmelo dire da loro. Una settimana fa stavo andando a scuola, mi sentivo bene con me stessa finché due tipi sono passati e uno a detto ''odio quanto e brutta'' le sue parole ancora mi rimbombano nella testa. Fa un male cane. Avrei voluto scoppiare a piangere e c'ero quasi, ogni tanto durante il tragitto sul treno mi scendeva una lacrima, mi sentivo orrenda. Ho fatto una fatica tremenda a stare meglio abbastanza da uscire senza sentirmi un mostro e lui mi ci ha rifatto sentire. Sento già le mani fremere e volere tenere in mano solo una lametta. Non voglio ci ho messo tutta me stessa per smette quell'abitudine ma ogni volta che qualcuno mi fa sentire in quel modo, voglio tornare a farlo.
Volevo solo sfogarmi non mi aspetto una risposta, ma non mi dispiacerebbe sapere come la pensate.
Grazie a tutti.

[La Musica del Vento]

Ma cosa ti ha detto tuo padre? Anzi, che c***o ti dice??
Ti posso capire, credimi, per tutto ciò che scrivi. Anche io sentivo quelle voci taglienti nei corridoi, quelle parole sprezzanti che ancora oggi a volte mi porto dietro.

Se hai voglia di parlarne io ci sono.
p.s.: per caso sei iscritta a Tumblr?

[dolce]

ankei io ti capisco tante volte me lo anno detto x ferirmi non ricominciare a tagliarti di nuovo xke tu sei stupenda le persone sanno giudicare ma non vedere che persona sei quindi non farci caso a quello che ti dicono tuo padre mi fa una rabbia immensa se sei su tumblr cercami pure

[AlexMeyPeterson]

p.s.: per caso sei iscritta a Tumblr?
Si perché?

[Lariat]

Ciao!
Qui ti parla una ragazza che pesava 85 kg in prima superiore e, spinta dalla disperazione, è arrivata a contare 800kcal giornaliere ben sapendo che la metà sarebbero risalite per finire nel cesso. Ex-autolesionista come te. Quindi, in poche parole, una che ti capisce bene
Che si può dire? Di fatto, niente. Lo so perché nulla di quello che dicevano a me riusciva a farmi stare meglio. Le minchiate sulla bellezza interiore te le risparmio, per quanto vere immagino che ti facciano un baffo tanto quanto ne facevano a me.
Innanzitutto, il fatto che tu riesca a trovare da qualche parte la forza di sentirti bene è una nota positivissima. Io, ad esempio, non ci riuscivo. Significa che non hai ancora perso la percezione di te, di quanto vali, del fatto che sai di essere una tipa coi controcoglioni che può raggiungere i propri obiettivi nella vita. Le paranoie sul peso a volte ti affossano tanto da farti credere di essere una nullità in tutti i campi, annichiliscono le tue capacità mentali e la tua voglia di impegnarti, finisce che da quello poi dipende tutto il resto. E' importante ricordarsi che non è così.
Ci sarà sempre, SEMPRE, qualcuno pronto a farti sapere che secondo lui/lei fai schifo. E' il passatempo preferito di persone che, sul serio, non valgono niente. Spesso queste esperienze ti segnano a vita. Io ancora cammino per strada a spalle curve, quando incrocio un gruppo di ragazzi (di qualsiasi età) tendo a passare il più lontano possibile... E' inconscio, quando me ne accorgo cerco di evitarlo. Ma so di essere rimasta segnata. Ti auguro con tutto il cuore che a te non succeda. In caso contrario, beh, non preoccuparti. Sono tutte cicatrici di battaglie che, in futuro, saprai di aver vinto
La domanda importante è: tu ti piaci? Hai scritto che non riesci a guardarti allo specchio. Bene. Cosa non ti piace di te? C'è qualcosa che è in tuo potere cambiare per sentirti meglio? Bene: fallo. Non importa quanti sacrifici dovrai fare, ne varrà la pena. Stai però sempre attenta a scegliere la strada giusta. Non fare come me, che ho rischiato danni gastrici permanenti.
La questione è questa:
Se ti sta bene essere come sei, sei felice con te stessa e ciò che ti turba è solo l'atteggiamento degli altri, in questo caso non ti resta che costruirti uno scudo fatti di "mavaffanculo" e "sticazzi". Ricordati sempre che nessuno ha il diritto di farti sentire una pezza e se lo fanno, beh, deve diventare un problema loro e non tuo. Ci vuole tanta fatica e tanto coraggio, ma col tempo ci si riesce ed è una soddisfazione
Se invece il tuo peso non ti va a genio ed i commenti del prossimo hanno l'effetto di accendere in te un fiammifero già caldo, allora è un altro conto. Rimboccati le mani e impegnati, mangia sano e fai tanto, tanto, tanto sport. Inizia una dieta seria in coppia con qualche amica. Se non vuoi iscriverti in palestra o fare qualche sport con un istruttore, comincia da autodidatta con la corsa o la bicicletta. Sono cose che sicuramente avrai sentito e risentito, ma finché non hai davvero dei risultati ti assicuro che non capisci quanta felicità può portarti.
In ogni caso, l'unica soluzione è reagire e aggredire il mondo più forte di quanto lui aggredisca te.
Ti auguro davvero di riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi, qualsiasi essi siano. Se hai voglia di parlare in privato, ci sono Un abbraccio.

PS. I genitori sono fatti per rompere i co*****i ed alcuni hanno il tatto di un elefante in una cristalleria. Su questo puoi farci poco. Se ci riesci, cerca di non ascoltarli..

[La Musica del Vento]

p.s.: per caso sei iscritta a Tumblr?
Si perché?

Se ti va possiamo scambiarci i nomi, così da mandarci i messaggi qualche volta.

[Premio Nobel]

Non so come sono i tuoi genitori, ma purtroppo, anche loro, non sono dei super-uomini, superiori a noi, e quindi anche loro possono non comprendere appieno la gravità di certe situazioni, o non avere sempre la lucidità ed il tatto che magari dovrebbero avere... ( anche se ciò non significa che allora bisogna subire passivamente, ma solo che probabilmente sono in buona fede, e se sapessero veramente il tuo disagio, avrebbero evitato)

Tutti possiamo essere colpiti nelle cose in cui siamo più deboli ( ad esempio: fino a poco tempo fa, a Di Caprio gli si poteva contestare un mancato Oscar, cosa che comunque credo fosse sentita... ad un orfano i propri genitori... etc.)
Non sempre è possibile risolvere questi problemi, o non sempre si è in grado di risolverli in un breve tempo [ ad esempio: a me si può rinfacciare che non ci sappia fare con le ragazze... E' un problema di per se risolvibile, però per quanto concerne me, non è a comando]...

Per questo, io ti consiglio in questi casi, se ti trovi in queste circostanze, o di lasciarti scivolare addosso questi problemi ( ma non sempre ci si riesce), o di controbattere a tono a queste provocazioni [ poichè, tu il problema lo conosci, ciò ti provoca un danno ingiusto e quindi ti vuoi semplicemente liberare da questo danno che un altra persona, per sua negligenza o cattiveria, ti provoca] ....

Certo, non risolvi il problema, non ti consiglio di andare a litigare con il primo che passa che ti parla dietro... Però, ad esempio, se qualcuno ti rinfaccia, o ti ricorda questo problema, non chiuderti su di te, ma prova a scaricare sull'altro il problema stesso.

[Solitude89]

Bisogna imparare a stare bene nonostante il giudizio degli altri e non è mai facile, perchè le persone (ovvio non tutte solo alcune) lo troveranno un motivo per sfottere o per farti sentire di merda, può essere una qualunque cosa, un difetto fisico, un modo di fare... e capisco che più si è insicuri e fragili, più quelle parole ti riportano alla condizione di "mostro."
Non lo sei. A discapito di ciò che dicono gli altri tu devi sapere di non esserlo, tu sei meglio, sei altro!!

I mostri sono là fuori, sono quelle persone che mancano di rispetto, quelle che si sentono superiori o tali si vogliono sentire, le stesse persone che in gruppo si sentono forti ma se le prendi sole manco c'hanno le palle di guardarti in faccia.
Te lo dice una grassa e insicura, quella che per un periodo ha faticato ad uscire di casa e quando lo faceva era piena di sensi di colpa... se a qualcuno turba il mio aspetto o il mio grasso può girarsi o andare a farsi fottere (scusa il francesismo)
Purtroppo ci facciamo ferire da quello che ci viene detto e siamo noi che decidiamo se accettare la provocazione e rilanciare, essere indifferenti o lasciarci sopraffare... un momento di crisi, sul momento ci sta ma bisogna anche riprendersi, perchè amarsi vale più di tutto e del giudizio degli altri.
Le parole di un padre fanno male, lo so, non so se il tuo lo dica senza cattiveria con l'intenzione di spronarti e non si rende conto di ferirti. A casa spesso mi è stato ribadito il mio essere grassa, spesso neppure con cattiveria ma io ci stavo malissimo, mi sentivo sbagliata ed orribile e col tempo ho imparato almeno nell'ambiente familiare a buttarla sull'ironia e fa un po' meno male oggi. Ovvio che il lavoro da fare su se stessi sia lungo e per niente facile...
Ti auguro di renderti conto di cosa sia il meglio per te stessa!!