Dunque, ho postato la mia storia dove Gatta mi ha detto di postarla. Ed oltretutto, grazie ad un amica, dopo tanto tempo, sono riuscito anche a trovargli un titolo. Ma nonostante ciò uno a cui l'ho mostrata (che non è di lì) mi ha detto, dopo aver letto le frasi inziali del prologo, che seguo troppi cliché e che se un editore lo vedesse, smetterebbe di leggere subito il libro e lo butterebbe nella spazzatura. Un'altra dimostrazione che a quanto pare chi cerca il pelo nell'uovo troverà solo un uovo pieno di peli nel mio libro, e che se provo a fare tutto da solo, verrà di sicuro fuori qualcosa di orribile. Certo, qualcuno mi ha detto che la mia storia è carina, ma sono sempre frasi di poco conto. Questa mi sembra solo un'altra dimostrazione che quello che faccio, se lo faccio con le mie sole forze, può essere apprezzato unicamente da quelli che spengono il cervello quando lo leggono. Ma le persone cervellotiche, se lo leggessero, direbbero unicamente cose orribili a riguardo. Quindi non valgo niente da solo se la mia storia viene stroncata già dalle parole inziali.
Oltretutto non posso più parlarne con i miei, perché ci ho provato stamattina a dirgli quello che quel tipo mi ha detto, ed è successo che si sono arrabbiati e si sono unicamente messi a criticarmi perché appunto dicono che devo fare tuto da solo e che la storia deve piacere a me e che dovrei cancellarla da tutti i luoghi in cui l'ho messa. Ma sembra che ormai io non so decidere da solo cosa è meglio per la mia storia. Perché è ovvio che anche se riuscissi a farla pubblicare, se facessi tutto a modo mio, quelli che fanno recensioni profonde e complesse diranno solo che è orribile, e quindi gli altri, leggendo quel tipo di recensioni, non lo prenderebbero mai. Gli unici commenti positivi a cui potrò mai sperare sono solo frasi brevi e superficiali come "Carino." e roba simile. Ed adesso, secondo quel tipo, dovrei anche preoccuparmi di ogni singolo cliché esistente al mondo. Oltretutto pensa anche che quelli della mia famiglia non siano imparziali e che quindi direbbero che sono bravo indipendentemente da quanto sono penoso. E questo mi manda in confusione. E mio fratello pensa anche che dovrei abbandonare il mio libro se mi causa tanta sofferenza. Però io ci tengo troppo per farlo.