Massimiliano89 ha scritto:Quando vengo etichettato o giudicato negativamente da qualcuno sto malissimo. Ho un " IO " fragilissimo che viene ferito molto facilmente, anche nell'ambiente familiare.
Sto cercando consigli su come vivere meglio nonostante ciò che gli altri mi facciano notare per poi farmi stare male interiormente.
Quello della paura del giudizio è un limite comune, soprattutto all'interno di società competitive come la nostra
Anzitutto quello che chiami IO non è reale, nel senso che tu vedi l'ego come una sola creatura, ma in realtà è composto da moltissime parti, prendila come un teatro in cui ci sono tanti attori che però non conoscono il copione, ecco tutti loro si fanno chiamare IO, ma in realtà l'IO è il palcoscenico nella sua totalità, e non il singolo teatrante, poi in questo IO manca una parte fondamentale, il regista, che ha il compito di gestire ciascun attore e fornirgli il copione.
Per vivere meglio bisogna assumere un regista che si occupi di gestire tutti i nostri pensieri emozioni e sensazioni temporanee con cui ci identifichiamo
Questa è una ricerca a lungo termine, a breve termine è sufficiente cambiare il punto di vista de cui vedi la situazione, i giudizi critici spesso sono dei complimenti, specie se lanciati da persone invidiose, gelose, possessive o egocentriche; se sono lanciati da amici e parenti potrebbero in realtà essere dei consigli che ti danno, ad esempio se un padre dice al figlio che è una testa dura, non lo fa per offenderlo, ma è il suo modo di fargli capire che agendo così sta sbagliando qualcosa; se invece sono detti con cattiveria, con sarcasmo o per indispettire o umiliare c'è un trucchetto da usare, lo chiamo "restituire le palle che tira con più potenza" e si tratta di rispondere con umorismo, ironia, sarcasmo o sorpresa a quello che ci hanno appena detto, ad esempio se uno mi provoca dicendomi che sono uno sfigato impotente, gli rispondo qualcosa del tipo: come fai a saperlo, sei iscritto anche tu al club?
Per capire meglio questo modo di rispondere, basta studiare la tecnica del filoso Socrate, il metodo socratico appunto, e saprai sempre come dare risposte pronte taglienti a chi ti infastidisce