JustBreathing ha scritto:VeraVita ha scritto:Veramente, scusami, ma io non sto in competizione con te. Per me è solo un confronto.
Nel senso, non sarò io a stancarmi per primo di rispondere.Poi, scusami, un'altra cosa. Io sono più di un nick. Più di tutto questo. Per carità, ho afferrato il concetto, come la intendi tu. Che io non ti avrei mai parlato se ti avessi conosciuto dal vivo o viceversa. Ti dico solo una cosa: io sarò pur una persona ingenua, ma tu ragioni sempre ponendoti limiti. Scusami, sempre.
In qualche modo devo tutelare quel minimo di salute mentale che mi è (forse) rimasta. Finora la fiducia nel futuro mi ha portato un dolore inimmaginabile. Meglio quindi porsi i limiti che sperare nel futuro e prendere altre botte che potrebbero essere indelebili.Comunque.. per le tue domande, tipo: "cosa c'è di sbagliato in me?". Io non posso rispondere a queste domande, se non darti la mia visione. Che a quanto ho capito, però, non ti piace. Ad ogni modo, vorrei dirti io, come la penso, lo stesso. A costo di essere conto battuta, perché hai risposto che hai ancora un residuo di speranza.
E' così.Bene, ti dico questo: io ho una visione di fede. Pur avendo un rapporto un po' contraddittorio con Dio e via discorrendo. Mi piace definirmi agnostica, nel senso che pur essendomi interrogata su Dio e via discorrendo, non ho trovato una risposta soddisfacente che mi appagasse al 100 %. Però, riconosco che qualcosa più grande è più forte di noi, esista.
Io sposo la visione di Epicuro: l'uomo ha come ideale massimo la pace interiore. Di conseguenza se esiste un dio egli non si interessa dell'uomo, poichè sarà talmente in pace interiore con se stesso da non essere in grado di farsi turbare dai problemi di un altro soggetto.
Per il resto come uomo di """scienza""" non credo a nulla che non sia scientificamente verificabile.Detto, questo, tornando alla tua domanda principale, penso sinceramente che non hai nulla di sbagliato. Che sei meraviglioso così come sei. Anche nei tuoi lati che meno ti appagano. Sei speciale.
Se sono così speciale, perchè sono così solo?Quando ci accadono cose brutte, è il momento della nostra massima fede. Credere, davvero, che è tutto per qualcosa di migliore, che neanche possiamo immaginare. Dobbiamo, crederci. Anche se fuori c'è la tempesta, anche se non possiamo fare altro.. just believe. Ecco, quando leggevo queste risposte sui miei amati libri, rimanevo così O.O pur colpendomi e pur indorando la pillola e leggendo le meravigliose storie straordinarie delle persone. Perchè per me, uno ha anche il sacro santissimo diritto di essere infuriato con Dio. Con tutto io sacro santissimo rispetto. Allora, perché mi ha dato il potere di arrabbiarmi?
Mi dispiace, ma credere non porterà persone da me. Quello che può portare è arrivare ad apprezzare la solitudine, che sarebbe la mia condanna a morte definitiva.Ma sai, ti ripeto. Ho avuto, un'altra esperienza di vita rispetto alla tua. E, capisco se non sei d'accordo con me e capisco pure che dopo molti tentativi ti senti distrutto. Ma devi avere fede. Fede che è tutto per qualcosa di meglio. Credere che l'amore arriva quando meno te l'aspetti e di interrogarti sul perché attiri solo persone che non ti stimano e chiederti perché proprio quando stavi per essere promosso a ruolo è venuto un nuovo preside. Per me, onestamente, non è un caso. E, non per il motivo che è quasi come una canzone: "sei tanto bravo e bello.. ma.." o che sei destinato ad essere infelice per l'eternità. Ora, ti ripeto. Pure per me, ci sono cose che non si possono spiegare. Ma come ti ripeto, devi avere fede e concentrarti sul presente.
Non so più come rispondere. Avere fede mi sembra tanto un rassegnarsi ad essere un perdente e cercare di essere felice con quel poco che ho. Una prospettiva che mi fa talmente rabbia che vorrei farmi del male, se non fossi troppo vigliacco anche per quello.Purtroppo, come ti ripeto, non posso dirti cose che non conosco. E, mi sento solo di dirti che purtroppo hai una bassa autostima pur avendo concretizzato cose che ai più rimangono irraggiungibili. Eh, lo so che non ti importa. Ma come mi stra ripeto la tua è una bassa autostima. Se no, cosa potrebbe essere?
Ho già detto più volte che se ho un'autostima bassa è per non essere riuscito a ottenere qualcosa che tutti (tranne i disadattati) ottengono: qualcuno con cui parlare e qualcuno con cui scopare. A questo punto o prendo atto di essere un disadattato come dicevano i miei bulli e la mia famiglia, o perlomeno me le gioco tutte, compreso perdere la mia dignità con queste risposte. Almeno potrò dire di aver tentato tutto il possibile per essere normale.Poi, sento, chiedo scusa se sbaglio, che alcuni traumi non li hai superati. Ora, tu mi hai raccontato gentilmente la tua storia. Di quando pensavi tot chili e ti sei dimagrito. Che hai cambiato, che hai cercato le persone. Bene, per me sono tutti insegnamenti.
Se c'è stata una lezione, io non l'ho imparata. Quello che ho imparato è che posso anche rimettermi a nuovo ma ci sarà sempre qualcosa che allontana le persone in me, e non riesco a capire cosa. Forse è davvero la disperazione, ma anche un disperato qualche gonzo lo trova.Si sta insieme per un po', le esperienze servono per imparare qualcosa. Cosa hai imparato da queste situazioni? Che non vali niente? Che non sei abbastanza? Solo questo? Dai, no. Trovami un lato positivo. Non ci riesci? Te lo dico io: se vuoi davvero una cosa la ottieni.
E' vero con qualsiasi cosa che dipenda solo da me. Quando si tratta di rapporti con gli altri però non riesco nemmeno a salutare qualcuno. E questa è una lacuna gravissima, per colmare la quale darei anche il mio stipendio, la mia casa e tutto il resto.
Che sei più forte di quello che pensi. Che sono le persone a rimetterci a non frequentarti. E, se mi dici che questi già si sono trovati qualcos'altro.. bè, stanno con i loro simili.
Boom.
Ora però scusa, mi dici dove sono queste persone che possono capire che frequentandomi avranno qualcosa da guadagnare? Perchè te lo giuro, le cerco da dieci anni e non le trovo! Anche quando per caso conosco qualcuno di potenzialmente simile a me, il giorno dopo sparisce, mi ghosta o inventa scuse per non vedermi finchè io non mi arrendo smettendo di scrivere.
La mia vera croce è questa: sentirsi un alieno in mezzo a un'umanità che non comprendo, che sembra davvero una civiltà a me sconosciuta.Ma ti ripeto, se tu sei in una fase di sconforto e tristezza, vivila pure la tua tristezza. Ma non adattarti. Nel senso ricordati che prima o poi, dovrai smetterla di piangerti addosso. Che dovrei trovare la forza di rialzarti, che il tuo te passato, non sarebbe fiero di te e ti ricorderebbe di tutte le volte che sei caduto e ti sei rialzato.
Ho trattenuto la rabbia fino adesso ma ora mi dispiace, ma non ce la faccio più. Metto sotto spoiler in modo da rendere la lettura facoltativa.Si, scusami, ma per me sono standard molto bassi, con tutto rispetto, ambire solo ai soldi e alle donne. Per me uno standard alto è quello di aiutare il prossimo, di poter dare di più di ciò che si ha, la compassione, la generosità, l'altruismo, il coraggio di mostrarsi per ciò che si è.. e via discorrendo. Lasciare qualcosa di bello.
Bene, allora io rientro nei tuoi standard alti e questo mi rende apprezzato da te. Piccolo dettaglio: non mi interessa essere apprezzato nè da te nè da nessuno di questo forum nè da nessuno che provenga da Internet. Il motivo non è perchè non abbia considerazione di te o degli altri, il motivo è che tu non rappresenterai mai una conoscenza vera per me perchè vivi a 300 km di distanza e perchè io non ho intenzione di palesare la mia identità a nessuno dopo tutte le cose ignobili che ho scritto. E questo vale per te come per tutti coloro con cui interagisco su Internet. Non siete persone per me, siete nick. Io non sono una persona per voi, sono un nick. E voi non vorreste mai conoscermi nella vita reale perchè fareste come fanno tutti: vi spaventereste vedendo una persona sola.
Se in tutto ciò tu hai ancora stima di me, mi dispiace per te. Ma le persone nella vita reale, ultimo dei quali il preside che non mi ha dato il ruolo di suo vice, non ritengono alti gli standard che tu definisci tali. Il mondo vero è una giungla e cane mangia cane, vince il più forte e non sono di certo io.Cosa mi rappresenta la notorietà? E, i soldi? Non saresti felice se anche se avessi tutti quei soldi non potessi condividere con qualcuno. Ricordati ad esempio Elvis Presley la sua fine, con tutto rispetto.
Elvis sarà anche morto giovane e infelice, ma nella vita ha fatto sesso con più persone di quante possiamo metterne insieme io e tutti i membri del forum e il mondo lo considerava un dio. Se poi lui si è fatto venire le seghe mentali su altre cose sono stati affari suoi.Comunque, ognuno è libero. Ti ho solamente voluto dire la mia. Poi, lo so, che sei impaziente, che non ce la fai più e via discorrendo. Ma io mi sento di dirti con tutto rispetto per il tuo dolore di aspettare e di avere fede. Anche se la vita ti ha tradito mille e mille volte. Anche l'ora più buia ha i minuti contati.
Nulla da aggiungere, se non che potrei non reggere al milleunesimo tradimento.Comunque, in finale ti capisco. Ma il mio più modesto parere è di non mollare mai, di imparare qualcosa, di mantenerti positivo, di avere fede, di non attaccarti alle cose materiali, di dare (lo so ti arrabbierai) tempo al tempo.. e di lasciare questa ragazza. Di dire che ti meriti di meglio.
Per me o lei o il nulla. Non ci sono possibilità di attrarre una ragazza normale perchè già sposata, fidanzata o inserita in un contesto sociale in cui non potrò mai entrare qualunque esso sia. E se così non fosse sarebbe una reietta, e a questo punto reietta per reietta mi tengo la mia.
Certo che mi merito di meglio. Ma non meritavo nemmeno di finire così dopo tutto quello che mi è stato fatto. Eppure ci sono finito.Lo so, che in passato hai detto questa cosa e hai ottenuto di peggio, ma ormai, se hai capito il mio discorso, non dovresti più essere un novellino. Devi avere fede che è tutto per qualcosa di più bello. Che ti meriti davvero quello che vuoi. Anche se la vita ti sfida.
E, di amare e ringraziare per ciò che ti dà la vita. Che anche se sono 10 anni di solitudine le cose arriveranno anche dopo tanti anni.
Di cambiare le tue abitudini che ti fanno male.
Coraggio!!
Non aggiungo niente. Dovrò fare così per forza, dovrò sforzarmi di amare me stesso nonostante questa mia mente mi abbia portato solo a stare male, a deludere i miei genitori e ad essere deriso e odiato da un intero paese. Tra 10 anni avrò 45 anni, non so a quell'età cosa potrò fare. Finirò solo, già lo so, e che devo dirti: inizierò anche io a raccontarmi quant'è bella la mia solitudine mentre fuori le persone provano emozioni vere e reali.
Alla tua domanda: "perché sei rimasto solo?" Non so rispondere, onestamente.
Non ho tutte le risposte. Posso, arrivarci. Ma non lo so. Sono qui, per imparare.
Comunque, se devo proprio trovarla, penso le cose che già ti ho scritto. Cioè: sei tormentato dal passato. Non riesci ad essere completamente te stesso. Non è vero che sei inadeguato, semplicemente non ti fidi più della gente. O, comunque, anche se fosse vero che sei inadatto a stare con la mentalità di oggi, ci sono diverse vie per conoscere altre persone. Ma tu minimizzi le potenzialità del web o di incontrare persone simili a te che sono persone ricchissime dentro e che potrebbero darti tantissimo. Per questo ti dico testardamente di amarti. Perchè se non ti ami, davvero, starai così anche fra 100 anni. Devi imparare dai tuoi sbagli. Si, si.. ok. Tu mi scrivi che hai tentato ad essere come gli altri, ti sei tanto impegnato e via discorrendo. Ma non so i dettagli. Le parole tendono a generalizzare. Per questo ti ho detto che devi lavorare su te stesso e apprezzarti di più. Essere grato per quello che hai. Avere il coraggio di prenderti le tue responsabilità.
No, sminuire continuamente la tua persona o le lodi degli altri che vedi solo come filastrocche.
Io non posso darti la pozione per avere la fidanzata. Devi trovare in te stesso la forza. Non posso farle io al tuo posto. Per me il tuo è un problema di mentalità. Poi, non lo so. Ma per quello che mi hai raccontato ho inquadrato così la situazione. Poi, non lo so. Può essere veramente che il tuo destino sia di rimanere solo per l'eternità e non si possa far niente così. Ma la mia domanda è: chi lo può sapere con certezza? Perché le cose non potrebbero migliorare?
Fai quello che puoi. E, lodati.
Scrivi su un quaderno il tipo di donna che vorresti attrarre e la vita che vorresti avere. Come un bambino cui i desideri vengono realizzati subito.
E, ricordati come ben sai, che il tuo valore non dipende nè dalla ricchezza materiale, nè dalle persone e dal successo.
Dipende dall'amore per te stesso.
Lo so, lo so.. non credi a niente di ciò che ti dico.
Ma per come la vedo io, non ti sei impegnato abbastanza.
Ad ogni modo, come detto in precedenza, non sei più un novellino e sai come la penso sulla tua faccenda. Se ti ostini a distruggere tutto ciò che ti dico, è inutile. Mi dichiaro sconfitta.
Perché come ripeto, non è che se uno non ottiene subito dei risultati non li otterrai mai.
Ognuno, ha i suoi tempi. Non mi sento neanche di attribuire la colpa ai tuoi desideri e sogni. Quanto un problema di amor proprio.
Sempre secondo me.
Poi, non lo so. Ma non porti limiti, non porti domande limitatorie. Non farti altro del male che già ci pensa la vita. Ok, tu avrai una visione scientifica e logica della vita. Però, concordi con me su un punto: ti stai facendo solo del male a pensarla così. Einstein che fu considerato un genio, diceva che la fantasia ci avrebbe portato ovunque.
Eppure, era un matematico.
La stra gran maggioranza delle persone crede.
Però, capisco se mi dici che non sei la maggioranza ed ogni caso è a sé. Dico solo: Osa sperare anche se sembra tutto impossibile.
Questo è il mio consiglio. Crederci sempre mai mollare.
Poi, non lo so. Forse, trovi più motivazioni stando così. Ma sappi che ti dovrai salvare da solo, in base alla mia più modesta esperienza di vita.
Insomma, ti ho detto tanto. Adesso, però, tocca a te rialzarti.